Premesso che non critico le scelte inziali, e tra queste in mancato passaggio per Centrale, il mio ragionamento è su cosa andrebbe fatto ora: rivedere la struttura di base del servizio suburbano, ponendo la frequenza un treno ogni 20 minuti (al diavolo la simmetria, ma non rifiuto certo i 15 minuti!) come requisito minimo per una linea S, e senza la S non si entra nel Passante. Tutti i giorni, tutto il giorno, senza eccezioni.
In tal senso, se necessario, ridurre il raggio di azione delle linee S alla zona in cui tale frequenza è necessaria e utile, e se questo significa non servire Varese, Como, Lecco va bene.
Si è sempre in tempo ad ampliare il raggio successivamente. Cosa fare delle zone che restano scoperte? Servizi regionali di secondo livello, ovviamente, attestati a Milano e non passanti. Ogni 30 minuti in punta, 60 minuti in morbida.
Per ottenere ciò intervenire con opere puntuali di svincolo dei treni S dalle interferenze con gli altri treni, e in primis salti di montone ad ogni accesso, in maniera che nessuna linea S debba avere conflitti con altre linee S, e men che meno con gli altri servizi (ovviamente mi riferisco agli incorci).
A prescindere dalle risorse: invariate se non ce ne sono di più, incrementate se possibile.
In sostanza immagio questo: 5 linee nel Passante:
da Saronno, Busto, Magenta, Seveso
per Pavia, Lodi, Pioltello, Monza (sì, via Passante e linea degli orti)
La quinta linea di riforzo tra due degli estremi elencati, o terminali intermedi.
Come azione successiva: nuovi treni, mono piano, del tutto analoghi ai treni delle S tedesche (Monaco, Stoccarda o Francoforte), per aumentare la velocità commerciale ed attrarre altro pubblico.
Man mano che il pubblico aumenta, allargare il raggio di azione, mantenedo comunque la frequenza o aumentandola. Evitare come la peste il moltiplicarsi di linee e di attestamenti incrociati.
in altre parole più elementari: non mi interessa il raggio di azione, mi interessa la frequenza delle linee S, massimizzata finanche a 1 treno ogni 10 minuti, ma non meno di 3 treni ora. E ridurre i tempi di viaggio: da Saronno, ad esempio, devo arrivare a Repubblica in 25 minuti (-14 minuti rispetto ad ora), ovvero tendere il più possibile a tale risultato con una VC=50 km/h. Massimizzare la qualità del servizio suburbano con una netta distinzione tra questo ed un “semplice” servizio regionale, come lo sono ora, in particolare le S7/8/9 e 11.
Possibile? Ambizioso, ma possibile!