serie1928 wrote:
Non è una "sega mentale" ma la prassi ingegneristica nata da secoli di esperienze accumulate, ancora più necessaria quando influisce sulla incolumità delle persone e per prevenire danni importanti.
skeggia65 wrote:serie1928 wrote:
Non è una "sega mentale" ma la prassi ingegneristica nata da secoli di esperienze accumulate, ancora più necessaria quando influisce sulla incolumità delle persone e per prevenire danni importanti.
Cinque pagine, un legge regionale, tre decreti legge, un decreto ministeriale, tre D.P.R., una legge dello Stato, tre norme UNI, varie note aziendali e CINQUE ANNI dal collaudo all'esito fanno di USTIF e ANSFISA un coacervo di burocrati affetti da onanismo cerebrale.
Se si dovessero applicare le stesse modalità alla circolazione stradale di ogni veicolo (compresi i bus) probabilmente saremmo ancora fermi alle bighe e alle carrozze.
E c'è gente che giustifica e trova "normale" il tutto.
serie1928 wrote:skeggia65 wrote:serie1928 wrote:
L'aberrazione burocratica di prassi necessarie non è oggetto di discussione: le cose vanno fatte, ma questo non significa che si debbano produrre "ettometri" di carta.
Poi c'è la "forma".
Vediamo di distguere le cose nel modo logico e di non appioppare parole non dette!
LUCATRAMIL wrote:Mamma mia, GGiuda, Ahò! direbbe il simpatico apostolo di segugio.it
S-Bahn, nessuno vuole eliminare le Carrelli da Milano, ma a Venezia le gondole fanno servizio turistico, mica le usano come mezzo di trasporto corrente. Quindi anche qui, restino pure su una linea pensata bene, con funzione operativa e turistica (come la F di San Francisco). Ma non possiamo andare avanti con 125 pezzi su più linee.
lico wrote:A meno che fanno comodo per non dover mettere mano all'infrastruttura, per non dare fastidio. Ovvio che le carrelli sono il simbolo di Milano, ma le 4900 hanno garantito e stanno ancora garantendo il servizio "pesante" e pensare di mantenere in toto le prime e mandare a demolire le seconde è assurdo.
lico wrote:Ovvio che le carrelli sono il simbolo di Milano, ma le 4900 hanno garantito e stanno ancora garantendo il servizio "pesante" e pensare di mantenere in toto le prime e mandare a demolire le seconde è assurdo.
skeggia65 wrote:E invece è proprio l'oggetto di discussione: pagine e anni per qualcosa che richiederebbe, in una logica normalità:
Una vettura con a bordo ingegneri e funzionari.
Un'auto del controllo esercizio con a bordo ingegneri e funzionari.
Un paio di moduli con crocette e firme da mettere.
Una corsa si prova.
Crocette, firme, documento protocollato e via libera.
D'altra parte, se dopo aver rifatto un tratto di binari, prima di riaprire la tratta e "riautorizzarla" sono passati in colonna un veicolo strada/rotaia, una '28 e una 4900 revamp, qualcosa nel cervello di qualcuno è andato in pappa.
Sarà l'abuso di onanismo cerebrale.
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