Permettetemi di essere ancora una volta antipatico.
Viene pubblicato un articolo intitolato "Milano,
incidente sulla metro rossa: otto passeggeri feriti in modo lieve".
Nel 2018 ci sono stati 3'334 morti sulle strade in Italia (
Istat) e 75 in ferrovia (
Repubblica), di cui il 90% sarebbero
pedoni, i quali, mi si perdoni la freddezza, non si sa cosa ci facessero sui binari - lasciando quindi 8 persone.
Non so. I giornali non informano (soltanto), ma (soprattutto) veicolano un sentimento - non potrebbe essere altrimenti, intendiamoci. Vorrei parlare di idee, visioni del mondo, anche colori politici, ma purtroppo siamo fermi al primordiale sentimento.
Perché da tanto tempo a questa parte (un anno?) c'è tanta attenzione per qualche ferito lieve (lieve!) in seguito ad una frenata che i treni effettuano con mezzi propri (non impatti: frenate), manco stessimo parlando del problema del XXI secolo? Perché tanto spazio a ciò e mai ad altro?
Per inciso, ho preso i morti sulle strade per rimanere nell'àmbito dei trasporti, ma volendo nel 2016 (non riesco a trovare questi dati del 2018) ci sono stati 3904 morti per suicidio, di cui 501 tra i 15 ed i 34 anni (
Istat). Giusto per tirare fuori qualcosa di cui
nessuno parla.
Volevo portare anche qualche numero sui morti sul lavoro nel 2018, ma non riesco a reperire dati consistenti, né riesco a trovare alcunché su Istat ed Eurostat. Comunque, il numero è 703, 945 o 1133 a seconda della fonte. Ma almeno di questi ogni tanto si parla. Ogni tanto.