cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

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cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby luca » Wed 03 September 2014; 6:35

cronaca di un viaggio in ordinaria follia di TN
Il programma era semplice: prima di andare dai miei nonni a Lacchiarella,sarei passato a salutare un mio amico a Canegrate
La soluzione di viaggio poi non era complessa anche se prevedeva due cambi
S5+S13+z510
Dico solo che alla fine ho dovuto fare S5+M2+RV+S13+macchina
Arrivo in stazione a Canegrate. Il moo S5 sembra non avere problemi.
Pochi minuti dopo,alle 17:23, ora di arrivo prevista,il mio treno viene annunciato con +5...niente male,dato che il tempo di cambiocon S13 era di 8' e quella Z510 (nonostante partisse alle 18:45) era l'ultima a prolungare a Villamaggiore
Manmano che il tempo scorreva il ritardo aumentava.
Ad un certo punto,con la bellezza di +17' si presenta un R3 scalcagnato :wall: ovviamente imprendibile.
Durante il viaggio il ritardo sale ancora.
Arrivo a Garibaldi,per provare a prendere la Z510 ,scendo e vado in M2, (ovviamente l'S13 se n'era andato da un pezzo...) prendo M2 fino i centrale.faccio una corsa pazzesca per prendere un RV per Genova Brignole,poi scendere a Pavia e li prendere S13 che mi avrebbe lasciato a Villamaggiore due minuti prima la partenza del bus.
L'RV ,dopo tutta la corsa,é partito con +10 per motivi ignoti a noi comuni mortali.
Non sarei mai riuscito a prendere quell' S13 da Pavia.
All'arrivo a Rogoredo sento annunciare un S13 .
Scendo dal RV e prendo quello.
Inutile dire che ,arrivato a Villamaggiore alle 19:09 (anche questo in ritardo...) non ho avuto speranza di beccare al Z510 e da li al paese ci si arriva in 2km SULLA STATALE.
Così sono stato costretto a chiedere a mio nonno di venirmi a prendere in stazione.
Ora di arrivo a Lacchiarella ? 19:40...Niente male...due ore e più per fare 50km! :wall:
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby teo » Wed 03 September 2014; 7:49

1)Ma una volta a Garibaldi andare a Famagosta e prendere la z510 da lì?
2)Era necessario aprire un topic nuovo?
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby luca » Wed 03 September 2014; 9:32

1) non avevo il biglietto adatto
2) in Trenord 2014 al momento si sta parlando di tutt'altro quindi ho preferito aprire un'altro topic
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby GLM » Wed 03 September 2014; 12:23

nemmeno per l'RV fino a pavia avevi il biglietto adatto, se non erro! :)
comunque da villamaggiore a lacchiarella c'è una bella pista agro-ciclo-pedonale parallela alla statale, il problema è che non sono solo i 2km che hai stimato, ma sono quasi 5, ossia una buona oretta di passeggiata :wink:
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby GLM » Wed 03 September 2014; 12:26

....comunque, al di là dell'alternativa di famagosta (che comunque uno che pianifica il viaggio in un certo modo non è obbligato a conoscere), il messaggio è eloquente: se hai un appuntamento importante vai in macchina che è meglio. troppo spesso accadono cose simili (ossia treni che senza alcuna informazione fanno ritardi imbarazzanti accumulati da lunghe tratte percorse a 30 km/h, soste in linea, soste in stazione che durano parecchi minuti etc :roll: )
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby luca » Wed 03 September 2014; 16:18

Non credo di avere l'etá per andare in macchina dato che inizio mercoledi la prima superiore...
Basterebbe che TN cercasse in qualche modo di EVITARE che ció succeda!
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby Meneghino85 » Mon 05 January 2015; 19:42

beh io per essere al lavoro alle 9 a Milano prendo ogni mattina il 7.16 da bergamo che arriva alle 8 a Lambrate, e in venti minuti massimo potrei essere in ufficio.
Lo faccio perchè in italia non esiste la puntualità dei treni, salvo situazioni eccezionali. Il mio compagno di viaggio per esempio prende ogni giorno l's9 per albairate che dovrebbe passare alle 8.06, ha sempre almeno 5 di ritardo, ogni santo giorno, per non dire quando lo cancellano. Questa è trenord.
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby Carrelli1928 » Mon 05 January 2015; 20:51

C'è di che rimpiangere le FS degli anni '20/'30...
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby S-Bahn » Mon 05 January 2015; 21:15

Certo, quando sulla maggior parte della rete c'era un treno al mattino, uno a mezzogiorno e uno alla sera.
No, il confronto è improponibile e per quanto riguarda gli orari e le frequenze non c'è da rimpiangere proprio nulla. La cura delle stazioni e la solerzia del personale magari quelle sì sono da rimpiangere, ma è tutt'altra cosa.
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby Carrelli1928 » Mon 05 January 2015; 21:22

Però i treni erano sempre in orario. Precisi. Al minuto.

C'era anche un altro aspetto che rimpiangerei, quello della figura del ferroviere rispettato da tutti e non come adesso che per ogni gomma da masticare sotto al sedile è colpa del macchinista, ma questo è tutto un altro discorso.
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby S-Bahn » Mon 05 January 2015; 21:26

Ho capito che erano sempre in orario (che poi vorrei vedere i dati, peccato che siano passati 90 anni...) quando un treno gira da solo 5 ore dopo che è passato il convoglio precedente, vorrei ben vedere come fa a fare ritardo per il traffico!
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby max90 » Tue 06 January 2015; 23:56

Peraltro è stata ampiamente smentita dagli storici la panzana che quando c'era "lui" i treni giravano in orario. Del resto, pur con pochi treni, la rete era pur sempre quella che era.
Boh, io proprio non capisco questo continuo volgersi al passato come se fosse l'età dell'oro che non tornerà più. Limitandosi all'ambito ferroviario, pensi fosse così divertente farsi i sulfamigi con l'italico carbone tutte le volte che prendevi un treno?
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby max90 » Tue 06 January 2015; 23:58

E anche sul "rispetto" dei bei tempi andati avrei qualcosa da dire. Del resto, le teste di cazzo ci sono sempre state, anzi probabilmente a quei tempi la violenza era più diffusa di ora.
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby S-Bahn » Wed 07 January 2015; 0:02

Oggi la trazione a carbone sarebbe del tutto improponibile. A parte il Passante in galleria, ma vi rendete conto cosa sarebbero le stazioni più trafficate? Non ci sarebbe nemmeno lo spazio per accumulare il carbone e per caricare i tender.

Sui rapporti umani non saprei, qui ho come la sensazione che le cose siano peggiorate. Quando ero giovane (potete fare l'ironia che volete ma non era un secolo fa :mrgreen: ) quando su un mezzo pubblico saliva un vecchio, una donna incinta o con bambini piccoli, era normale che qualcuno gli cedesse il posto. Adesso nulla, tranne talvolta qualche extracomunitario. Ormai si alzano solo loro, e non sempre.
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Re: cronaca di un viaggio nel pazzo mondo di Trenord

Postby max90 » Wed 07 January 2015; 0:16

I gggiovani "dei bei tempi andati" sono stati anche quelli che, in nome di una non meglio precisata lotta politica, hanno accoppato qualche centinaio di innocenti in Italia solo perché "padroni" e quindi nemici del proletariato. Mi sembra che oggi siamo ben lontani da questi eccessi.
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