by S-Bahn » Thu 20 November 2008; 14:31
Ho visto una parte della trasmissione, fin quando ha parlato Lunardi e mi sono cascate le palle...
Moretti sa il fatto suo. Era l'unico che sapeva bene le cose in mezzo ad una moltitudine di male informati.
La sua tecnica è quella di dire 3 cose giuste a alla quarta tira spudoratamente non solo lacqua ma tutto il mulino dalla sua parte.
Sulle tariffe ha ragione a dire che quelle italiane sono basse, ma bara pesantemente sul quanto. Il pendolare che ha fatto confrotni ha ragioni da vendere. Allora Moretti, punto sul vivo, si è stizzito dicendo che non si possono fare confronti tra la più alta tariffa italiana e la più bassa francese. Se l'è presa perchè è invece proprio lui che fa sistematicamente questo gioco sporco. Prende la tariffa base nazionale (che di fatto NON esiste più!) e la paragona sempre con le tariffe straniere a prezzo pieno, quando tutti sanno che all'estero l'80% delle persone in un modo o nell'altro viaggia a tariffe scontate.
Idem sul sistema. Ha ragione a dire che i regionali devono farei i regioanli, gli IC gli IC e l'AV deve fare l'AV integrandosi e non distruggendosi a vicenda, ma poi tanto predica bene quanto razzola male.
Qualcuno ricorda i famosi no-stop MI-GE infilati da Moretti a martellate, scassando una mezza dozzina di regionali? Erano fatti talemnte bene che dopo qualche mese sono stati tolti perchè non caricavano un tubo, ma intanto avevano fatto danno.
Ponti non l'ho sentito ieri sera, ma è su posizioni sempre più pericolose.
Si atteggia a uomo di sinistra ma è imbevuto del peggior economicismo della destra finanziaria e completamente slegata da una visione non dico sociale, ma almeno di sistema.
Per fortuna non è mai arrivato nelle stanze dei bottoni. Metti lui al posto di Cattaneo e temp due anni ti ha chiuso 1/3 delle ferrovie in Lombardia. Menomale che parla ma non conta niente.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel