90/91: corsia riservata

[serie1928]

E' doveroso tenerne conto, assolutamente. Su questo non si discute.

[Lucio Chiappetti]

il percorso pedonale deve essere il più possibile breve e lineare.
Anche perché in una società sempre più di anziani allungare i percorsi non è proprio gratis.
Nei parchi, dove si creano "percorsi naturali" significa che l percorsi disegnati sulla carta sono sbagliati

Grazie.
Sui parchi e c. (e poi chiudo l'OT) non si parla ovviamente di "calpestare le aiuole" (cosa vietatissima quando ero bambino ai giardini pubblici) ma non si parla di aiuole fiorite, bensi' di prati verdi calpestabili (cosa che scoprii con sorpresa negli anni '70 essere la prassi in Inghilterra ... dove ovviamente il clima li tiene piu' verdi). Poi ci sono punti dove su calpestano e restano erbosi (p.es. il pratone dall'anfiteatro Martesana a via Agordat), e altri dove invece diventano terrosi e spelacchiati (p.es dal bagnin de Gorla all'anfiteatro) e quindi li hanno cementati.
Dopo di che non conosco via Mecenate, ho presente altri posti (tralasciando la splendida pagina della Stagniweb "se questa e' una barriera" sul viadotto ferroviario di Laigueglia) in cui la strada (non la sede riservata del TPL) e' una barriera oggettiva (p.es. via dei Missaglia, dove nessuna persona sana di mente attraverserebbe a rischio di essere arrotato; oppure la Valassina che in pratica e' un'autostrada urbana; o via Palmanova con l'oggettiva barriera della M2 (ma gia' prima che la costruissero, quando da bambino sembrava la quintessenza della modernita', non si poteva attraversarla se non con dei sottopassi ... forse ce n'era qualcuno di piu' di quelli di Cimiano e Crescenzago, poi chiusi per degrado, come quello con l'ineffabile graffito anni '60 sui maoisti(*)).
Ma nel caso di via Mauro Macchi e viale Andrea Doria si interrompe il normale flusso pedonale di una tranquilla via residenziale "berutiana" (l'indimenticato Friedrichstrasse direbbe "ottocentesca").

(*)"Mao e' il gatto piu' lungo del mondo: ha la testa in Cina e i coglioni in Italia"

[sbarabaus]

negli ultimi anni in varie strade con la corsia del tram al centro hanno fatto degli attraversamenti allungati, probabilmente in funzione anti-investimento
io li trovo abbastanza fastidiosi

qualche esempio
via mac mahon https://www.google.it/maps/@45.4886069,9.1651844,3a,60.6y,225.81h,73.39t/data=!3m6!1e1!3m4!1sNF8qw4KikFmIGMh9gItyRg!2e0!7i16384!8i8192
via legnano https://www.google.it/maps/@45.4752661,9.1813624,3a,58.7y,112.85h,82.27t/data=!3m6!1e1!3m4!1sVqcqywxfu2jDnCVVW70zrw!2e0!7i16384!8i8192

[Lucio Chiappetti]

Saranno fastidiosi (ricordo cose simili in UK ma senza le ringhiere) ma li' almeno l'attraversamento c'e' ... meglio che niente !)

[skeggia65]

Attraversamenti ogni 150 - 200 metri non mi sembrano fuori dall'ordinario.
Il caso di via Mac Mahon (magari facessero sempre gli attraversamenti a dedalo, i pedoni sarebbero "costretti" sempre a guardare nella direzione di provenienza del tram) è particolare, c'è n'è uno davanti a una chiesa con annessa scuola e teatro, quelle zebre sono veramente vicine a quelle prima e dopo. Fosse per me..
Quello del link è vicino a piazza Diocleziano. Senza di quello, la passeggiata sarebbe superiore ai 200 metri, forse ciò ha reso neccesario un attraversamento pedonale a due passi dalla piazza.
In via Legnano la distanza tra le zebre è adeguata, per quanto riguarda il dedalo, vedi sopra.

[Lucio Chiappetti]

Ho guardato OpenStreetMap per MacMahon ... gli attraversamenti "anche stradali", con o senza semaforo, sono indicati nel normale colore delle strade, quelli solo pedonali con punteggiate rosse. Sospetto siano (correttamente) messi dove c'e' una strada che incrocia Mac Mahon dai due lati, mentre mancano dove una strada sbocca a T senza corrispondenza dall'altro lato. Il caso di Mauro Macchi/Pergolesi era un incrocio dai due lati. Idem Doria/Palestrina. Il primo totalmente bloccato, il secondo richiede un detour su almeno due semafori (su OpenStreetMap provare GraphHopper tra 32, viale Andrea Doria e 44, viale Andrea Doria)

[serie1928]

Per quanto mi riguarda gli attraversamenti "a dedalo", più che un fastidio sono una comodità: invece di dovermi fermare sulla soglia ed osservare, con la svolta obbligata a sinistra, nel tempo di fare i due-tre passi eseguo anche l'osservazione. Risultato non perdo tempo e non devo nemmeno stare troppo attento come la mia rigida educazione teutonica pretende. Dovrebbero essere lo standard per gli attraversamenti pedonali non semaforizzati. Ove quelli semaforizzati dovrebbero essere esclusivamente agli incroci (p.e. non in via Legnano: carreggiate sì, ma tram solo con segnali gialli lampeggianti se si avvicina un tram. Comunque "a chiamata").
Per restare in via Legnano: non credo fosse intenzione di fare un attraversamento "a dedalo", ma solo creare uno spazio sicuro per accumulare pedoni intenti ad aspettare il verde per attraversare la strada. Essendo il marciapiede molto stretto, in questo modo si disciplina il formarsi di una coda parallela alla carreggiata, proteggendola al contempo dai tram con la ringhiera.
Infine, il dedalo di via MacMahon è forse più lungo del necessario perché presenta una rampa di cui va rispettato il gradiente massimo per le carrozzine. Non ci fosse il dislivello, il dedalo potrebbe essere un poco più corto.

[LUCATRAMIL]

E' questione di equilibrio e di una progettazione
Nei parchi, dove si creano "percorsi naturali" significa che l percorsi disegnati sulla carta sono sbagliati, pure in totale assenza dei vincoli dovuti ad altri tipi di traffico.

Concordo: vedi Morgagni, il progettista si era inventato un bello zig zag quadrato (ogni ansa serve un numero misero di panchine): inizi a sx, poi a dx, poi a sx aléeee il percorso ideale per i fancazzisti e passeggini. Ma chi vuole percorrere verticalmente la via per raggiungerne l'estremità in tempi ragionevoli, tira diritto: ed infatti si sono accorti che il design era ad minchiam, ed hanno pavimentato la "direttissima".

[S-Bahn]

CVD, che significa tanto "come volevasi dimostrare" quanto (caxxo! viene diverso!).

[trambvs]

mi piacerebbe sapere chi è il genio che ha pianificato e autorizzato i lavori di sostituzione del guard-rail centrale sul cavalcavia Bacula (c.d. ponte della Ghisolfa) lato piazzale Lugano
è immaginabile che non si possano eseguire tutti gli interventi che interessano la viabilità ad agosto o quantomeno nel periodo estivo, ma almeno avviarli dopo l'ora di punta mattinale!
vi lascio immaginare il delirio (che non so fino a dove si estenda, Maciachini?) per il restringimento su una sola corsia in quel punto, l'assessora si preoccupa solo delle ciclabili abusive?

oltretutto, già la precedente barriera simil-autostradale contribuiva allo squallore complessivo di quel piazzale, perché perseverare con un manufatto ancora più impattante?
dubito che la normativa prescriva uno spartitraffico del genere per una strada urbana a due corsie (come al solito inspiegabilmente non tracciate) con limite a 50 km/h

[dedorex]

Riparte la preferenziale di piazza Stuparich e dintorni

https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/ ... s-c8a7075c

[trambvs]

una vergogna a 360 gradi

[trambvs]

già da ieri la preferenziale sul ponte delle milizie è completamente interdetta al traffico, con la 90/91 costretta alla marcia autonoma in mezzo al traffico ordinario
stamattina stavano scavando sul lato Cassala (corsia dir. sud, una superficie apparentemente da 3x3 m) poco fa tutto sbarrato ma nessun lavoro
chiuso anche l'accesso dalla ripa Ticinese
solo un paio di auto della locale ferme davanti alla pensilina della fermata lato 91, boh...

[trambvs]

pubblicati sull'albo pretorio gli interventi per la realizzazione delle preferenziali (al momento della 92) in via Pergolesi e nel tratto meridionale di vial Umbria

[trambvs]

approvata la progettazione esecutiva dei due interventi di cui sopra (sempre dall'albo pretorio)