Di certo, una frequenza di 15-16 minuti non favoriva certo l'utenza, ma è anche vero che aumentare le corse avrebbe significato quasi sicuramente aumentare il passivo della linea recuperando pochissimi viaggiatori.
A questo punto bisogna essere obiettivi, e riconoscere che se una linea tranviaria non garantisce un carico sufficiente per giustificare la sua esistenza, è meglio sopprimerla e investire risorse là dove possono essere utili. Del resto, è un dato di fatto che sulla 68 in quel tratto i conducenti soffrono spesso la solitudine.
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