Incidenti Tranviari

[serie1928]

Svolte senza uso di indicatori di direzione, svolte vietate, passaggi con il rosso, uso improprio di clacson, cambi di corsia senza indicatori, scavalchi di riga continua, mancate precedenze ai pedoni, ciclisti su marciapiedi, pedoni su strada, ciclisti in senso vietato, moto troppo rumorose, invasioni di corsie preferenziali, mancate precedenze, gettare oggetti dal finestrino ecc..
Sono tutti comportamenti molto diffusi da lasciare poco spazio al dubbio che vengano sanzionati se non raramente, e mi capita a volte di vedere tali infrazioni commesse di fronte ai vigili stessi (in macchina) senza che intervengano (sicuramente perché adibiti ad altre mansioni).

Sosta vietata ed eccessi di velocità sono facili da sanzionare, puoi farlo anche da remoto, ma tutti gli altri comportamenti, alcuni molto pericolosi, visto il disordine della circolazione sono evidentemente tollerati, ovvero troppo poco perseguiti rispetto al numero di infrazioni.

Se poi ci mettiamo le infrazioni che commette il comune stesso (p.e.semafori ancora con la sequenza di accensione del vecchio codice della strada con il "giallo-verde"), mi domando: ma che ci stanno a fare? Un segnale stradale mal posto o difforme o danneggiato, quanto tempo passa perché venga sostituito?

Infine: incidente senza feriti, quanto tempo devi aspettare prima che giunga una pattuglia? Aspetti ore. Problema? Sì, perché così gli incidenti non vengono rilevati e non fanno statistica. Ci fosse l'obbligo, come in Baviera, che ogni singolo incidente, dal più piccolo al più complesso, debba intervenire una pattuglia di polizia, forse qualche cifra più allarmante ne verrebbe fuori, tal da dover intervenire su segnaletica ed incroci.

Spero che la riforma in discussione, che prevede che la polizia locale sia la sola a doversi occupare di questioni di traffico, lasciando a polizia e carabinieri le sole mansioni di polizia giudiziaria, possa portare più agenti di polizia locale ad occuparsi di quello per cui sono stati creati i corpi di vigli urbani: la convivenza civile nei centri abitati.

[jumbo]

Quello che descrive serie1928 è quello che osservo personalmente tutti i giorni. Aggiungo la sosta in doppia fila all'elenco.
O sono sfortunato io, oppure sono comportamenti non perseguiti come si dovrebbe.

Svolte senza uso di indicatori di direzione, svolte vietate, passaggi con il rosso, uso improprio di clacson, cambi di corsia senza indicatori, scavalchi di riga continua, mancate precedenze ai pedoni, ciclisti su marciapiedi, pedoni su strada, ciclisti in senso vietato, moto troppo rumorose, invasioni di corsie preferenziali, mancate precedenze, gettare oggetti dal finestrino ecc..
Sono tutti comportamenti molto diffusi da lasciare poco spazio al dubbio che vengano sanzionati se non raramente, e mi capita a volte di vedere tali infrazioni commesse di fronte ai vigili stessi (in macchina) senza che intervengano (sicuramente perché adibiti ad altre mansioni).

[serie1928]

Perchè era dove non doveva essere, invadendo la corsia contromano in una strada dove ci sono anche molti pedoni e dalla botta che ha preso o chissà dove guardava o a quanto andava.

Non era contromano, era in una corsia stradale riservata, cosa che non ha alcun nesso di causalità con l'incidente. Ne è un buon motivo per rivedere la patente: era un veicolo stradale su strada e mano corretta.

Mio sono rotto il c...o di comportamenti alla guida troppo superficiali. La gente ormai non guarda più la strada e c'è un numero di incidenti "da distrazione" sempre più elevato. Se penso che questo atteggiamento è anche da parte di chi dovrebbe essere un professionista della strada ... (vedi il botto di via Bezzi).

Posso concordare con il fatto che troppi comportamenti sono superficiali, ma è il caso nella fattispecie? Magari ha dovuto frenare improvvisamente, intraversandosi e venendo investita dal tram. Oppure ha calcolato male una manovra di svolta. Errori capitano a tutti e tutti i giorni, spesso non hanno conseguenze anche perché altri hanno la prontezza di reagire bene. Fa parte del rischio di guidare, rischio di fare una azione pericolosa, sempre e comunque, rischio perché altri compiono la medesima azione pericolosa.

Sarà anche perchè sono vittima di questa distrazione (un'auto mi ha colpito in pieno mentre passavo in moto all'incrocio Piceno-Abruzzi giusto un anno fa e ancora devo subire un altro intervento chirurgico per tornare a camminare bene), ma da utente della strada in tutte le sue forme (auto, moto, bici e piedi) ne vedo di tutti i colori e spesso si fa fatica a credere che la gente sia così impreparata a circolare per strada.

Mi spiace per il tuo incidente, ma fa parte, come ho detto, dell'incerto del mestiere. La tua rabbia è giustificata, ma la cosa è tra le eventualità che possono capitare. A me almeno una decina di casi in moto, ma per fortuna ero pronto io a reagire o semplici cadute. In macchina un paio di motociclisti "non visti" sono capitati anche a me, sempre senza conseguenze. Ho sbagliato? Certamente, ma ho solo due occhi e a volte guardano nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Mi sembra che anche i controlli siano troppo laschi.

Condivido.

E poi, visto che lunedì sarò in tribunale come parte lesa per il processo penale contro il mio investitore, i saprò dire che provvedimenti verranno presi contro chi commette gravi infrazioni provocando danni alle persone.

La soglia tra comportamento criminale ed errore di guida è molto sottile. Se ci saranno evidenze che è stato veramente criminale, bene, ma temo che saranno solo lesioni colpose gravi. Ti auguro di ottenere almeno un congruo risarcimento, perché chi sbaglia deve sempre pagare.

Se le patenti venissero revocate con un po' più di severità, forse qualcuno presterebbe più attenzione, o comunque si eliminerebbero dei pericoli dalle strade.

Ti garantisco che così non sarà: è una azione ex-post facto con scarsa valenza preventiva. L'unica è sanzionare, possibilmente, ogni singolo errore di guida, e nemmeno tanto severamente, perché chi circola in strada sa di fare una cosa pericolosa per se e per gli altri, e per quanto si possa essere preparati l'errore capita sempre.

[LUCATRAMIL]

Turista coreana investita ieri dal 9 in P.ta Venezia. pare sia caduta davanti al Sirio in partenza dalla fermata che non ha potuto vederla prontamente.

[GLM]

In compenso vedo sempre veicoli in sosta in viale d'Annunzio dopo il semaforo di Porta Ticinese a ridurre da 2 a 1 le corsie disponibili della circonvallazione...

pensa che da circa un annetto quella sosta è stata regolarizzata, con tanto di strisce blu. Del resto si sa che chi si occupa di queste cose, in Comune, non ha idea dell'utilità e utilizzo delle corsie e del loro tracciamento. Tant'è che è pieno di incroci dove si attestano 3 file di auto per entrare in una carreggiata, dall'altra parte dell'incrocio, che di "corsia" ne ha 1 e mezza...

[S-Bahn]

Quello che descrive serie1928 è quello che osservo personalmente tutti i giorni. Aggiungo la sosta in doppia fila all'elenco.
O sono sfortunato io, oppure sono comportamenti non perseguiti come si dovrebbe.

E io aggiungo il sistematico sorpasso degli autobus in fermata anche quando la manovra comporta il superamento della riga continua che separa la corsia della direzione opposta.
A volte non c'è nemmeno lo spazio per rientrare perché l'autobus e fermo dietro auto in colonna.

[skeggia65]

Quanto godo quando mi strombazzano perché non sorpasso!

[serie1928]

Però c’è anche il vizio di mettere righe continue dovunque che anche per superare una bici (di regola va sorpassata lasciando 1m) si è costretti ad oltrepassarla (o non sorpassare).

[S-Bahn]

Vero. Però un conto è mettere due ruote sulla riga bianca per superare una bicicletta (e non è detto che si debba sempre superare per principio) e un conto è superare un autobus largo 2,50 metri più specchietti.

[jumbo]

In compenso vedo sempre veicoli in sosta in viale d'Annunzio dopo il semaforo di Porta Ticinese a ridurre da 2 a 1 le corsie disponibili della circonvallazione...

pensa che da circa un annetto quella sosta è stata regolarizzata, con tanto di strisce blu. Del resto si sa che chi si occupa di queste cose, in Comune, non ha idea dell'utilità e utilizzo delle corsie e del loro tracciamento. Tant'è che è pieno di incroci dove si attestano 3 file di auto per entrare in una carreggiata, dall'altra parte dell'incrocio, che di "corsia" ne ha 1 e mezza...

Ma questa gente non andrà mai in pensione?

[serie1928]

Vero. Però un conto è mettere due ruote sulla riga bianca per superare una bicicletta (e non è detto che si debba sempre superare per principio) e un conto è superare un autobus largo 2,50 metri più specchietti.

Non sono d'accordo: è una relativizzazione di una regola assoluta. La riga continua (di mezzeria o di corsia, ovviamente) è come se dovesse esserci un muro invalicabile, solo che non si può realizzare per ovvie ragioni. Non c'è alcun margine discrezionale: succede qualcosa anche per il solo sorpasso della bici, sono cavolacci tuoi.
Per questo la riga continua, e quella doppia, vanno utilizzate solo dove effettivamente si vorrebbe costruire un muro.
Il risultato è evidente: non c'è alcuna remora da parte di chicessia di superare tale riga se solo ne trova occasione o utilità, anche per sorpassi azzardati di autobus.

Ogni volta che mi tocca farlo, tipicamente in strade urbane strette, mi incazzo per la stupidità di chi appone la segnaletica ad un esclusivo fine: intanto, pur non capendo nulla di quello che sto facendo, mi paro il deretano!

[S-Bahn]

Io invece non sono così d'accordo sulla rigidità assoluta che vede identiche due situazioni diverse.
Premesso che queste situazione vanno sanate all'origine (tratteggiato fine o quello che è) e che è sbagliato "arrangiarsi", rimane che non è la stessa cosa debordare di 20 cm per un sorpasso brevissimo e in piena visibilità di una bicicletta, o invadere completamente la corsia opposta per sorpassare un veicolo largo 250 cm e lungo 12 o 18 metri. Sono ben diversi il livello di rischio e il tipo di manovra.

[jumbo]

Intanto, malore del conducente sul 3, che tampona a catena 3 veicoli.

[S-Bahn]

Ossignur!

[sr]

https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/02/12/foto/il_conducente_del_tram_ha_un_malore_tamponamento_a_catena_in_san_gottardo-248399077/1/#1

Periodo difficile!