Trasporti a Milano

davide2007 wrote:che utilità abbia far passare la corsa serale (SR 24) a Varenna

Non e' che c'e' una qualche coincidenza ferroviaria ?

Lucio Chiappetti wrote:

davide2007 wrote:che utilità abbia far passare la corsa serale (SR 24) a Varenna

Non e' che c'e' una qualche coincidenza ferroviaria ?

Se per caso ce ne fosse qualcuna sarebbe (appunto) una coincidenza, non una corrispondenza .

davide2007 wrote:Nell'orario del 1 Gennaio mi chiedo come mai tengano nella tabella Como-Colico Pognana e Urio, dove non passa nulla.
E mi chiedo anche che utilità abbia far passare la corsa serale (SR 24) a Varenna, dato che è l'unico aliscafo che passa in tutta la giornata! Nessun aliscafo passa da Varenna per andare a Como.
Penso proprio che le corse saranno svolte da un catamarano...proprio come gli altri anni

Pure negli attuali festivi “normali”, considerando la sospensione delle corse SR116 ed SR221 la SR226 è l’unica che ferma a Varenna, il motivo è che forse è una corsa che, più o meno, si svolge ugualmente anche nei feriali, dove di corse che ci fermano ce ne sono anche altre, e quindi nella logica NLC ha senso tenere anche quella.

Per di più mi chiedo che senso abbia inviare la sera del 1º un catamarano a Domaso, considerando che andrebbe solo a fare compagnia all’aliscafo che è già lì dal 31 sera e, probabilmente, sarebbe costretto a ritornare a Como a vuoto dopo aver effettuato una corsa che, soprattutto quest’anno, in un giorno festivo è quasi totalmente inutile. Stessa cosa per quanto riguarda il non effettuare la SR 207 il 26/12, l’aliscafo deve comunque tornare a Como a vuoto.

In ultimo non capisco che senso abbia far fare quelle corse, così come quella serale di ogni sabato sera e la prima di domenica mattina (sempre SR526 ed SR207) ad un catamarano quando tutte le altre della giornata sono svolte da un aliscafo.

Per il 2021 avremo tutte le navi con nuova livrea?
A parer mio non è brutta questa nuova livrea. Almeno aggiungono un po' di colore come al Volta che era totalmente bianco. Inoltre sicuramente svecchia un po' le navi più vecchie!

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Ottima notizia!

Speriamo almeno che su alcuni mezzi, per esempio i traghetti grandi (Adda, Lario, Plinio) lascino la striscia blu a metà altezza che attualmente c’è, quantomeno farla in blu navy come lo scafo. Una livrea tutta bianca gli farebbe veramente sembrare dei veri e propri condomini ancora di più di quello che già sono.

JJ 990 wrote:Ottima notizia!

Speriamo almeno che su alcuni mezzi, per esempio i traghetti grandi (Adda, Lario, Plinio) lascino la striscia blu a metà altezza che attualmente c’è, quantomeno farla in blu navy come lo scafo. Una livrea tutta bianca gli farebbe veramente sembrare dei veri e propri condomini ancora di più di quello che già sono.

Sui traghetti ho qualche dubbio. Su Stelvio e Spluga, solo fino a metà, è anche vero che sono traghetti monodirezzionali, quindi potrebbero anche mantenerla. Sul Manzoni, per fortuna hanno mantenuto la striscia blu, per fortuna.
Qualcuno ha notizie se hanno già cominciato i lavori sull'Iris e nuova nave?

Per i lavori a Dervio credo sia ancora tutto fermo, stanno lavorando blandamente sull'Adda (ormai fuori servizio da oltre un anno) ma niente di più...

Per la nuova livrea, credo che abbia donato molto al Marconi, pur se andava riverniciata anche la parte superiore delle sovrastrutture (adesso presenta due bianchi abbstanza differenti); non male sul Volta, anche se si poteva fare di meglio (fascia blu al secondo ponte più estesa, come chiediamo da anni), evitabile sul Manzoni, decisamente brutta sui cat.
Guardando gli altri laghi, la trovo agghiacciante sul povero Goethe, e anche i due cat piccoli gardesani sono peggiorati parecchio...

Più che altro, è una "non livrea", nel senso che sembra una cosa iniziata e lasciata incompleta...già che fai un lavoro del genere tanto valeva farlo bene, tipo Liberty Lines per intenderci...

Spero anch'io che sui traghetti rimanga la fascia blu, quando era stato varato il Lario in rosso speravo addirittura che tenessero tre colori diversi per i tre maxitraghetti...temo invece che si opterà per la nuova livrea "all white", con buona pace del senso estetico...

Concordo con Ares e aggiungo anche che, a mio parere, queste livree standard non valorizzano ciascun mezzo. Ad alcuni questi colori stanno bene (come nel caso del Marconi, togliendo, oltre alle due tonalità di bianco differenti, i due loghi a prua asimmetrici), ad altri demoliscono le linee.
Sta accadendo una cosa simile a quella successa con Trenitalia e la livrea XMPR o con Liberty Lines come detto da Ares: tutti i convogli e gli aliscafi praticamente uguali, senza alcuna distinzione.
Speriamo che la Navigazione cambi almeno qualche dettaglio alla livrea su ogni nave, altrimenti siamo alla frutta.

andreahydrofoils wrote:Concordo con Ares e aggiungo anche che, a mio parere, queste livree standard non valorizzano ciascun mezzo. Ad alcuni questi colori stanno bene (come nel caso del Marconi, togliendo, oltre alle due tonalità di bianco differenti, i due loghi a prua asimmetrici), ad altri demoliscono le linee.
Sta accadendo una cosa simile a quella successa con Trenitalia e la livrea XMPR o con Liberty Lines come detto da Ares: tutti i convogli e gli aliscafi praticamente uguali, senza alcuna distinzione.
Speriamo che la Navigazione cambi almeno qualche dettaglio alla livrea su ogni nave, altrimenti siamo alla frutta.

Sono pienamente d’accordo con te, tra l’altro posso anche comprendere le esigenze che praticamente buona parte delle aziende di trasporto hanno di crearsi un’identità visiva per distinguersi da eventuali altre aziende concorrenti (Trenitalia da Italo o dalle varie aziende locali come Trenord, Liberty Lines da per esempio SNAV, si può fare lo stesso discorso per ATM o ASF), ma su Garda Maggiore e Como di fatto la GNL è l’unica azienda che opera un servizio pubblico.

Inoltre escludendo forse gli ANCIL e le motociabatte non ci sono mezzi di alcun tipo che possono essere in qualche modo confusi con battelli di linea, semplicemente per le loro dimensioni nettamente inferiori e perché operano su pontili totalmente diversi.

Poi, come detto da voi, ci sono sicuramente dei mezzi dove la nuova livrea ha dato un po’ più di colore ed è sicuramente meglio di quella precedente (Volta, Stelvio, Spluga...), ma, personalmente, per la maggior parte dei mezzi, essa non fa altro che renderli più brutti e monotoni.

AresDusk wrote:Per la nuova livrea, credo che abbia donato molto al Marconi, pur se andava riverniciata anche la parte superiore delle sovrastrutture (adesso presenta due bianchi abbstanza differenti); non male sul Volta, anche se si poteva fare di meglio (fascia blu al secondo ponte più estesa, come chiediamo da anni), evitabile sul Manzoni, decisamente brutta sui cat.
Guardando gli altri laghi, la trovo agghiacciante sul povero Goethe, e anche i due cat piccoli gardesani sono peggiorati parecchio...

Concordo con te, purtroppo sui cat, soprattutto quando sono in navigazione, li rende ancora più pesanti di quello che già sono.
La livrea a parer mio rovinerà molto il Voloire, come oltretutto è già successo sul Garda, a parer mio dona di più il tutto biano del Lord Byron, che lo scafo blu a Goethe e Voloire.
Per i traghetti, dovrebbero mantenerli così come sono. Tanto lo scafo è già scuro quindi cambierebbe poco.

andreahydrofoils wrote:Concordo con Ares e aggiungo anche che, a mio parere, queste livree standard non valorizzano ciascun mezzo. Ad alcuni questi colori stanno bene (come nel caso del Marconi, togliendo, oltre alle due tonalità di bianco differenti, i due loghi a prua asimmetrici), ad altri demoliscono le linee.
Sta accadendo una cosa simile a quella successa con Trenitalia e la livrea XMPR o con Liberty Lines come detto da Ares: tutti i convogli e gli aliscafi praticamente uguali, senza alcuna distinzione.
Speriamo che la Navigazione cambi almeno qualche dettaglio alla livrea su ogni nave, altrimenti siamo alla frutta.

Purtroppo le navi saranno tutte uguali, credo che sia proprio ciò che voglia fare la navigazione, inoltre ci dobbiamo aspettare, molto probabilmente, che il fumaiolo del Milano e del Concordia diventino come quello del Piemonte!

JJ 990 wrote: Inoltre escludendo forse gli ANCIL e le motociabatte non ci sono mezzi di alcun tipo che possono essere in qualche modo confusi con battelli di linea, semplicemente per le loro dimensioni nettamente inferiori e perché operano su pontili totalmente diversi.

Le motociabatte, cambieranno poco, hanno già lo scafo scuro.
Diverso per Alcione e Falco, che erano totalmente bianchi! Spero inoltre che quando verniceranno il Falco gli facciano tutto lo scafo blu, e non come al povero Alcione che ha metà scafo blu e il resto ancora rosso!

Speriamo bene.

Buon Natale a tutti!

davide2007 wrote:inoltre ci dobbiamo aspettare, molto probabilmente, che il fumaiolo del Milano e del Concordia diventino come quello del Piemonte!

Cardiogramma piatto.

Buon Natale a tutti quanti!

Buon natale a tutti!

Speriamo che per il Milano, e soprattutto per il Concordia, almeno lo scafo lo lascino bianco. Sono mezzi storici, sarebbe un po’ come verniciare con la livrea XMPR una locomotiva a vapore, o colorare in verde elettrico un tram serie 1928.

Ciao a tutti. Come regalo di S.Stefano vi posto alcune mie vecchie foto di famiglia, che considero documenti preziosi per tutti, a testimonianza del legame affettivo che unisce i piroscafi al territorio e ai suoi abitanti. (Forse la pagina più giusta per questo post particolare era Natanti storici del Lario, ma ho preferito questa).

Cominciamo con le mitiche crociere all'abbazia di Piona, che una volta all'anno mio padre mi faceva fare sul Patria.
Settembre 1985...





Nell'85 la pausa pranzo si faceva a Piona, non a Colico.





Mio padre, mancato appena un mese fa.





Un anno dopo, agosto 1986.



Nel salottino di prua, mia mamma e mio fratello anticipano il pranzo.



L'abbazia di Piona.



Il Patria ritorna da Colico per approdare a Piona, nel viaggio di ritorno.



L'incrocio con il Concordia, che avveniva tra Gravedona e Domaso intorno alle 15:00, tra lunghi fischi di saluto. Noi sul Patria tornavamo verso Como, mentre il Concordia andava in su.

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Settembre 1987: ultimo viaggio della stagione...







La sala macchine del Patria. Non ho altre foto purtroppo.



Il pontile n.3, demolito la settimana scorsa. Un altro ricordo dei tempi andati.







1988: partenza per la festa di S.Giovanni...





1989: sempre a S.Giovanni, ballando a bordo del Patria.



Il giorno dopo la sera dei fuochi, il Patria approda all'isola, sulla linea Piona-Como (ma con partenza da Lecco al mattino). 1989...





1992: la festa del 50°della Stecca, a bordo di un affollatissimo Concordia, con deposizione di una corona nel lago davanti al Tempio Voltiano. Anche questa festa che si teneva sempre in giugno è caduta in disuso...







Il Patria in disarmo nel 1994.




Spero che vi siano piaciute.
Auguri di Buon anno!

Bellissime foto, complimenti e grazie. Bellissima la crociera a Piona!

Grazie Mondolariano per le bellissime foto!
Bellissimo il Patria, quanto sarebbe bello rivederlo solcare le acque del Lario, rimettendo nell'orario estivo la vecchia crociera per Piona.

Ciao!