vaccinazione anti influenzale

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avete fatto la vaccinazione anti influenzale (potete rivotare e aggiornare)

SI (gratuitamente come categoria autorizzata) dal mio medico di base
1
10%
SI (gratuitamente come categoria autorizzata) in un centro vaccinale
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SI a pagamento presso il medico di base o altro medico
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SI a pagamento presso ospedale o ambulatorio o simili
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10%
NON ANCORA ma sono prenotato (rivotare per aggiornare)
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NON sono riuscito a trovare dove farla
3
30%
NON mi sto preoccupando della cosa
3
30%
NON intendo farla
2
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby S-Bahn » Fri 20 November 2020; 12:56

Esatto.
Da una parte ci sono i ritardi nella comunicazione dei dati (non solo sui decessi, anche su contagiati, ricoverati, dimessi. E anche qui la Lombardia si è distinta più spesso delle altre regioni per ritardi e "recuperi" di dati comunicati tutti assieme, e non è solo un problema di numeri assoluti ma di organizzazione).
Dall'altra c'è il fatto che non tutti i decessi sono necessariamente passati dalla TI. Sopra gli 80 anni i pazienti non vengono praticamente mai intubati, per la semplice ragione che sarebbe quasi sempre un viaggio senza ritorno.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby skeggia65 » Fri 20 November 2020; 13:52

jumbo wrote:Scusa ma qui ritorniamo sul concetto iniziale.
Quest'anno come gli anni passati il SSN, in Lombardia come altrove, fornisce e passa il vaccino alle fasce a rischio.
Se non ricadono nelle fasce a rischio, gli anni passati come quest'anno, altri che lo vogliano fare se lo devono procurare autonomamente. Il fatto che questo mercato "privato" sia a secco non è un problema del SSN, né in Lombardia né in Basilicata.
I numeri ordinati sono bassi perché bassa è la disponibilità sul mercato. Certo se vai nel privato lo ottieni più velocemente, ma a prezzi doppi di quelli già più cari del solito pagati dalla regione quest'anno.

I numeri ordinati sono bassi e la regione li ha pagati cari perché i due geni si sono mossi male e quando si sono decisi a fare acquisti era tardi.
Il mercato privato non è a secco, tant'è che in due giorni ho prenotato, pagato e sono stato vaccinato.
Il che significa che il privato si è mosso per tempo, acquistando lotti di vaccino in anticipo (o forse ne ha acquistato i "futures" con un anno di anticipo) e ora ci specula parecchio.
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby dedorex » Fri 20 November 2020; 14:07

jumbo wrote:Diciamo che in marzo con grande urgenza ed in piena epidemia non mi pareva il caso di mettersi a far girare personale per la Lombardia a ispezionare RSA.
in effetti è stato "molto meglio" non controllare e avere delle vere stragi...
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby jumbo » Fri 20 November 2020; 14:14

dedorex wrote:
jumbo wrote:Diciamo che in marzo con grande urgenza ed in piena epidemia non mi pareva il caso di mettersi a far girare personale per la Lombardia a ispezionare RSA.
in effetti è stato "molto meglio" non controllare e avere delle vere stragi...

Ti ho già risposto che le "stragi" non c'entrano niente con quella delibera.
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby jumbo » Fri 20 November 2020; 14:15

skeggia65 wrote:
jumbo wrote:Scusa ma qui ritorniamo sul concetto iniziale.
Quest'anno come gli anni passati il SSN, in Lombardia come altrove, fornisce e passa il vaccino alle fasce a rischio.
Se non ricadono nelle fasce a rischio, gli anni passati come quest'anno, altri che lo vogliano fare se lo devono procurare autonomamente. Il fatto che questo mercato "privato" sia a secco non è un problema del SSN, né in Lombardia né in Basilicata.
I numeri ordinati sono bassi perché bassa è la disponibilità sul mercato. Certo se vai nel privato lo ottieni più velocemente, ma a prezzi doppi di quelli già più cari del solito pagati dalla regione quest'anno.

I numeri ordinati sono bassi e la regione li ha pagati cari perché i due geni si sono mossi male e quando si sono decisi a fare acquisti era tardi.
Il mercato privato non è a secco, tant'è che in due giorni ho prenotato, pagato e sono stato vaccinato.
Il che significa che il privato si è mosso per tempo, acquistando lotti di vaccino in anticipo (o forse ne ha acquistato i "futures" con un anno di anticipo) e ora ci specula parecchio.

Il privato che vende i vaccini a 50€ cadauno è evidentemente un mercato che non è accessibile alla regione.
Se il privato li ha acquistati con un anno di anticipo, cosa avrebbe dovuto fare la regione, acquistarli nello stesso momento? Se lo avesse fatto, avrebbe fatto lo stesso ordine dell'anno scorso (circa la metà di quello di quest'anno) visto che un anno fa l'emergenza covid non c'era ancora...
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby Lucio Chiappetti » Fri 20 November 2020; 15:18

skeggia65 wrote:Il mercato privato non è a secco, tant'è che in due giorni ho prenotato, pagato e sono stato vaccinato.

Solo che gli anni scorsi i "privati" eravamo noi, che compravamo il vaccino (normale, non adiuvato) in farmacia e poi magari pagavamo il medico per farlo (c'era chi aveva un medico amico che glielo faceva, e anche chi si iniettava da se')
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby skeggia65 » Fri 20 November 2020; 17:49

jumbo wrote:Il privato che vende i vaccini a 50€ cadauno è evidentemente un mercato che non è accessibile alla regione.
Se il privato li ha acquistati con un anno di anticipo, cosa avrebbe dovuto fare la regione, acquistarli nello stesso momento? Se lo avesse fatto, avrebbe fatto lo stesso ordine dell'anno scorso (circa la metà di quello di quest'anno) visto che un anno fa l'emergenza covid non c'era ancora...

Quella dei futures è solo una mia ipotesi.
Ma, anche facendo così, nessuno avrebbe impedito alla regione di fare ulteriori acquisti quando il vaccino veniva offerto alla regione mdeno di 6 euro.
Questi hanno respinto le proposte a meno di sei euro (non una, ma cinque aste), per pagarli poi quasi cinque volte tanto, averne meno del necessario e ritrovarsi pure un lotto non approvato da AIFA.
#Eccellenza...
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby dedorex » Fri 20 November 2020; 17:52

jumbo wrote:Ti ho già risposto che le "stragi" non c'entrano niente con quella delibera.
Si che c'entrano perchè la delibera prevedeva l'autocertificazione

Riguardo alle vaccinazioni, scusa, ma non capisco perchè ti accanisci in una difesa impossibile. Ci sono tutte le informazioni sugli errori di comprensione del mercato di fornitura da parte della Regione: capisci che si sono ridotti a tentare di comprare vaccini da un dentista di Bolzano?
PS nessuno ordina vaccini un anno prima
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby jumbo » Fri 20 November 2020; 18:38

dedorex wrote:
jumbo wrote:Ti ho già risposto che le "stragi" non c'entrano niente con quella delibera.
Si che c'entrano perchè la delibera prevedeva l'autocertificazione

Riguardo alle vaccinazioni, scusa, ma non capisco perchè ti accanisci in una difesa impossibile. Ci sono tutte le informazioni sugli errori di comprensione del mercato di fornitura da parte della Regione: capisci che si sono ridotti a tentare di comprare vaccini da un dentista di Bolzano?
PS nessuno ordina vaccini un anno prima

jumbo wrote:[...] le RSA che hanno aderito alla richiesta di ospitare malati Covid in remissione in reparti autonomi con personale dedicato sono state 15 su 700 esistenti in Regione, e so che qualcuna di queste (avendo i requisiti richiesti) non ha avuto altri casi Covid tra gli ospiti, almeno nella prima ondata, se non quelli accolti dall'esterno nel reparto dedicato.
Visto che invece di casi Covid nelle altre 700-15=685 ce ne sono stati in abbondanza, e ce ne sono stati anche in tante altre regioni (ovviamente meno essendo meno diffuso il contagio; ad esempio in provincia di Reggio Emilia risultano molti casi in RSA durante la prima ondata) magari viene il dubbio che la causa di questi contagi non c'entri niente con questa specifica delibera di Regione Lombardia, non credi?[...]

Poi se per te, con le RSA "sigillate" proprio per evitare contatti e con contagio galoppante che richiede provvedimenti ad applicazione immediata, sarebbe stata una buona idea mandare ispettori dentro a ciascuna RSA portando virus e germi da una parte all'altra della regione, spendendo giorni o settimane nel farlo, non so più cosa dire.

Quanto ai vaccini, non mi accanisco in nessuna difesa impossibile.
Hanno fatto delle gare in ritardo e si hanno pagato i vaccini più di quanto fosse possibile fare? Sì. I vaccini verranno fatti alle fasce a cui devono essere fatti? Sì.
Le fasce non ricadenti sotto fornitura del SSN riusciranno a fare il vaccino? Probabilmente no, ma non è un problema del SSN.

Peraltro quest'anno tra mascherine, alcool, distanziamento fisico, viaggi ridotti al minimo sia interni sia internazionali, non credo proprio che avremo chissà quale diffusione dell'influenza.

Oggi su ansa.it ho trovato il video intervista di una persona di Federfarma Piemonte, che diceva che le uniche regioni che si sono mosse per tempo riuscendo a prenotare delle quantità anche un po' abbondanti sono state Lazio ed Emilia Romagna. Complimenti a loro. Poi dice anche che la regione Lazio ha comprato 2,4 milioni di vaccini. Ecco questo non mi pare granché corretto, in una annata in cui era noto che ci sarebbe stata molta più richiesta anche all'interno delle fasce a rischio, a fronte di una produzione che comunque non è espandibile esageratamente da un anno con l'altro, 2,4 milioni nel Lazio significa toglierlo a persone ricadenti in fasce a rischio in altre zone d'Italia.
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby dedorex » Fri 20 November 2020; 18:57

Quindi secondo il tuo ragionamento pagare i vaccini più cari del normale, averne meno di quelli che servivano (meglio di quelli che si volevano prendere) è indice di una buona gestione? Intendi dire che il vaccino serve solo per gli over 65? Non credi che una regione furba (vedi il Lazio), avrebbe dovuto lavorare comunque per coprire una maggiore fetta di popolazione? La capisci la differenza tra competenza e lavoro impiegatizio (fra l'altro malfatto)?
Tornando al discorso autocertificazione, secondo il tuo ragionamento se la Regione con una struttura convenzionata per interventi ortopedici, apre una nuova convenzione per chessò cardiochirurgia, se questa fa autocertificazione, e in realtà non è capace, la Regione non ha fatto niente di male?
Quella degli ispettori untori è una solenne boiata tranne che forse per il livello di Gallera: lui infatti li avrebbe probabilmente mandati senza presidi adeguati (no, i camici no, quelli ci sarebbero stati)...
Last edited by dedorex on Fri 20 November 2020; 18:59, edited 1 time in total.
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby Lucio Chiappetti » Fri 20 November 2020; 18:58

jumbo wrote:Peraltro quest'anno tra mascherine, alcool, distanziamento fisico, viaggi ridotti al minimo sia interni sia internazionali, non credo proprio che avremo chissà quale diffusione dell'influenza.

Chissa' se riusciremo a saperlo ... gli altri anni (da una quindicina d'anni) esisteva un protocollo ben rodato "Influnet" http://www.salute.gov.it/portale/influenza/homeInfluenza.jsp che pubblicava un rapporto settimanale basato sull'estrapolazione dei dati raccolti dai "medici sentinella" ... a tutt'oggi e' fermo alla settimana 17. Non credo sia facile distinguere le due malattie, e forse i medici sono in altre faccende affaccendati.
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby jumbo » Fri 20 November 2020; 19:07

dedorex wrote:Quindi secondo il tuo ragionamento pagare i vaccini più cari del normale, averne meno di quelli che servivano (meglio di quelli che si volevano prendere) è indice di una buona gestione? Intendi dire che il vaccino serve solo per gli over 65? Non credi che una regione furba (vedi il Lazio), avrebbe dovuto lavorare comunque per coprire una maggiore fetta di popolazione? La capisci la differenza tra competenza e lavoro impiegatizio (fra l'altro malfatto)?
Non credi che se ad oggi mandano in farmacia i vaccini non destinati al SSN, significa che il numero di vaccini non è espandibile ad libidum da un anno con l'altro (e infatti le gare fatte più tardi sono andate vuote) e quindi dire "li compro per tutti" è un proposito astratto?
Tornando al discorso autocertificazione, secondo il tuo ragionamento se la Regione con una struttura convenzionata per interventi ortopedici, apre una nuova convenzione per chessò cardiochirurgia, se questa fa autocertificazione, e in realtà non è capace, la Regione non ha fatto niente di male?
Non c'entra niente con la situazione di marzo e delle RSA.
Quella degli ispettori untori è una solenne boiata tranne che forse per il livello di Gallera: lui infatti li avrebbe probabilmente mandati senza presidi adeguati (no, i camici no, quelli ci sarebbero stati)...
Bene, adesso torna a tirare le freccette al poster di Gallera che hai sulla parete della cameretta e così risolvi il problema del Covid e dei vaccini antinfluenzali.
Le RSA che hanno lavorato meglio hanno internato i dipendenti per settimane per evitare ogni sorta di contaminazione involontaria da parte dei dipendenti (causa prima dell'entrata del virus nelle strutture), e adesso arrivi tu, che prima ti lamenti degli operatori delle ambulanze che entrano in casa della gente non vaccinati, a dire che è una boiata dire che è sbagliato mandare in giro ispettori da una RSA all'altra in piena epidemia Covid. Complimenti per la logica e la coerenza del pensiero.
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby skeggia65 » Fri 20 November 2020; 19:34

jumbo wrote:Non credi che se ad oggi mandano in farmacia i vaccini non destinati al SSN, significa che il numero di vaccini non è espandibile ad libidum da un anno con l'altro (e infatti le gare fatte più tardi sono andate vuote) e quindi dire "li compro per tutti" è un proposito astratto?

Le gare sono andate vuote perché la regione voleva pagare troppo poco.
Al primo bando offriva 4.50€, Glaxo chiedeva 5.90

TPI wrote:Prima gara – Risale a febbraio-marzo, quando la Regione voleva pagare i vaccini a meno di 5 euro l’uno e non ha trovato aziende disposte a offrirli. La centrale di acquisti Aria il 23 marzo annuncia il fallimento della gara: “Si propone la non aggiudicazione della procedura in quanto, da parte dell’unico operatore partecipante, sono state presentate offerte superiori alla base d’asta”. La Glaxosmithkline è disponibile a fornire 1,3 milioni di vaccini a 5,9 euro a dose. Ma il bando è per 4,5 euro a dose. Il prezzo è schizzato nel frattempo in alto, ma trovare le dosi è sempre meno semplice. La “concorrenza” è fortissima, sia tra le regioni italiane, sia in tutto il mondo. La stessa Lombardia ha comunque acquistato l’80 per cento di dosi in più rispetto all’anno scorso.
Seconda gara – Viene revocata il 21 maggio perché i vertici dell’assessorato alla Sanità si rendono conto che sono necessari più vaccini di quanti ne sono stati richiesti. Altro tempo perso.
Terza gara – Il 23 giugno esce l’esito della gara: l’offerta sale a 5,9 euro a dose ma si trovano solo 20 mila vaccini pediatrici. Niente per adulti.

Le gare dell’estate – Durante l’estate vengono prodotti quattro bandi di gara. Ma a fine agosto il problema resta lo stesso: nessuna offerta ricevuta per 700 mila vaccini per adulti a oltre 4 milioni di euro.
Nona gara – La nona gara era andata a vuoto: l’esito del 30 settembre ammetteva che l’unica azienda disponibile (una società cinese) avrebbe offerto 1,5 milioni di vaccini a oltre 15 euro l’uno (contro i 10 richiesti dalla Regione) e in ritardo, ovvero in tre mesi. Così è stata istituita un’ulteriore gara per 1,5 milioni di dosi per 10 euro di costo ciascuno.

Decima gara – La decima e ultima gara è quella che è stata assegnata all’operatore economico Falkem Swiss. Come abbiamo denunciato in questo articolo di Sara Dellabella, l’azienda è sprovvista del bollino Anac (e non lo ha mai nascosto) e ma non è in grado di stipulare una fidejussione di garanzia a cui la Regione ha rinunciato pur di ottenere i vaccini, i quali sarebbero stati pagati persino (anticipatamente) a un prezzo carissimo, secondo gli accordi.

Il caos vaccini in Lombardia è tutt’altro che risolto dopo queste 10 gare e il rischio è tutto sulle spalle dei cittadini. Se arriveranno le dosi acquistate, ci saranno al massimo vaccini per 2,7 milioni di persone, significa che comunque 3 lombardi su 4 rimarranno senza vaccino.



https://www.tpi.it/politica/vaccino-ant ... 008678630/

https://www.tpi.it/cronaca/lombardia-va ... 118700981/
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby jumbo » Fri 20 November 2020; 23:02

skeggia65 wrote:
jumbo wrote:Non credi che se ad oggi mandano in farmacia i vaccini non destinati al SSN, significa che il numero di vaccini non è espandibile ad libidum da un anno con l'altro (e infatti le gare fatte più tardi sono andate vuote) e quindi dire "li compro per tutti" è un proposito astratto?

Le gare sono andate vuote perché la regione voleva pagare troppo poco.
Al primo bando offriva 4.50€, Glaxo chiedeva 5.90

TPI wrote:Prima gara – Risale a febbraio-marzo, quando la Regione voleva pagare i vaccini a meno di 5 euro l’uno e non ha trovato aziende disposte a offrirli. La centrale di acquisti Aria il 23 marzo annuncia il fallimento della gara: “Si propone la non aggiudicazione della procedura in quanto, da parte dell’unico operatore partecipante, sono state presentate offerte superiori alla base d’asta”. La Glaxosmithkline è disponibile a fornire 1,3 milioni di vaccini a 5,9 euro a dose. Ma il bando è per 4,5 euro a dose. Il prezzo è schizzato nel frattempo in alto, ma trovare le dosi è sempre meno semplice. La “concorrenza” è fortissima, sia tra le regioni italiane, sia in tutto il mondo. La stessa Lombardia ha comunque acquistato l’80 per cento di dosi in più rispetto all’anno scorso.
Seconda gara – Viene revocata il 21 maggio perché i vertici dell’assessorato alla Sanità si rendono conto che sono necessari più vaccini di quanti ne sono stati richiesti. Altro tempo perso.
Terza gara – Il 23 giugno esce l’esito della gara: l’offerta sale a 5,9 euro a dose ma si trovano solo 20 mila vaccini pediatrici. Niente per adulti.

Le gare dell’estate – Durante l’estate vengono prodotti quattro bandi di gara. Ma a fine agosto il problema resta lo stesso: nessuna offerta ricevuta per 700 mila vaccini per adulti a oltre 4 milioni di euro.
Nona gara – La nona gara era andata a vuoto: l’esito del 30 settembre ammetteva che l’unica azienda disponibile (una società cinese) avrebbe offerto 1,5 milioni di vaccini a oltre 15 euro l’uno (contro i 10 richiesti dalla Regione) e in ritardo, ovvero in tre mesi. Così è stata istituita un’ulteriore gara per 1,5 milioni di dosi per 10 euro di costo ciascuno.

Decima gara – La decima e ultima gara è quella che è stata assegnata all’operatore economico Falkem Swiss. Come abbiamo denunciato in questo articolo di Sara Dellabella, l’azienda è sprovvista del bollino Anac (e non lo ha mai nascosto) e ma non è in grado di stipulare una fidejussione di garanzia a cui la Regione ha rinunciato pur di ottenere i vaccini, i quali sarebbero stati pagati persino (anticipatamente) a un prezzo carissimo, secondo gli accordi.

Il caos vaccini in Lombardia è tutt’altro che risolto dopo queste 10 gare e il rischio è tutto sulle spalle dei cittadini. Se arriveranno le dosi acquistate, ci saranno al massimo vaccini per 2,7 milioni di persone, significa che comunque 3 lombardi su 4 rimarranno senza vaccino.



https://www.tpi.it/politica/vaccino-ant ... 008678630/

https://www.tpi.it/cronaca/lombardia-va ... 118700981/

Skeggia, il prezzo offerto inizialmente è in linea con quello degli anni precedenti. In tempi di scarsità i prezzi salgono. Quindi è una conferma del fatto che la disponibilità di vaccino non è espandibile a piacere da un anno con l'altro.
La chiosa finale sui 3/4 dei lombardi senza vaccino, poi, pur apparentemente corretta testimonia la faziosità della testata e il modo "a tesi" in cui sono descritti i fatti.
Quando mai si sono vaccinati tutti i lombardi. Negli anni passati la copertura era intorno al 10% e in nessuna regione italiana (e probabilmente mondiale) ci si è minimamente avvicinati al 100% di copertura.
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Re: vaccinazione anti influenzale

Postby dedorex » Sat 21 November 2020; 0:52

Jumbo, tu in generale parli con assoluta certezza: dimmi da dove arriva questa sicurezza? Tipo dicevi che la riforma Maroni ha concentrato sugli ospedali, sul fatto che gli ispettori non sono stati mandati per evitare contagi, che la produzione di vaccini non può essere significativamente aumentata (ti do un suggerimento, si può fare, solo devi farlo per tempo) etc etc
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