Siamo ancora a fare il conto dei morti? Capire che quello non è il vero problema, ma il collasso delle terapie intensive?
Quanti multitraumatizzati, infartuati, ecc... stanno morendo o moriranno nelle prossime settimane perché non c'è posto nelle terapie intensive e magari li si deve spostare a distanze considerevoli? Quanti pazienti oncologici moriranno perché allo stato attuale con una epidemia del genere in corso iniziano ad esserci raccomandazioni di non iniziare chemio o radioterapie se non in casi di estrema urgenza e quindi si inizierà quando il tumore sarà più diffuso?