@S-bahn
Hai esemplificato abbastanza bene le dinamiche del mercato nordamericano. Aggiungo solo che un altro metodo utilizzato dalle case statunitensi per espandersi in segmenti di mercato non ancora raggiunti è quello della creazione di marchi “da zero”. Ad esempio Edsel Ford creò il marchio Mercury per competere nel segmento medio-alto del mercato contro Chrysler e Buick.
La grossa berlina americana non esiste più perché a partire dagli anni ’70 c’è stato un forte downsizing sia a livello dimensionale che di cilindrata. Oggi una Cadillac di segmento F come la CT6 misura 518,2 cm, del tutto paragonabile ad una Mercedes S-klasse W222 che misura 511,6 cm.
Contestualmente c’è da dire che in Europa abbiamo fatto il percorso inverso ovvero l’upsizing.
La lunghezza di una segmento F europea degli anni ’70 come la BMW E23 era di 486cm, oggi con quelle dimensioni non si trova più neppure una segmento E.
Piccolo appunto invece sulla berlina media, negli Stati Uniti è considerata tale una vettura tra i 493cm e i 505cm mentre le vetture tra i 463cm e i 475cm sono considerate “compatte”. Da noi le prime appartengono al segmento medio-alto (oberemittelklasse o segmento E) mentre le seconde appartengono al segmento delle medie europee (mittelklasse o segmento D).
A livello globale i SUV sono ormai la categoria di vettura più venduta al mondo, purtroppo