Ho trovato in rete una chicca, la versione cyber del paradosso di Fermi.
In pratica ci sarebbe una altissima probabilita' che la realta' in cui viviamo sia una simulazione (come in Matrix, come nel principio "cogito ergo sum" di Cartesio che dubitando di qualunque realta' percepita da come unica certezza la nostra esistenza in quanto pensiamo).
Ecco l'articolo:
http://quirkyita.com/index.php/2016/10/ ... -avanzata/In pratica, qualunque civilta' prima o poi dovrebbe arrivare ad essere in grado di simulare una realta' e un un universo virtruale con leggi della fisica coerenti, e all'interno della quale entita' pensanti potrebbero ritenere che quella e' la loro unica realta' (e detto tra noi e' piu' facile dei viaggi interstellari). Come per il normale paradosso di Fermi si potrebbe ipotizzare che uina civilta' sceglie di non farlo, per motivi etici o altro. Ma di civilta' potrebbero essercene tante, e prima o poi qualcuna potrebbe dedicarsi agli universi virtuali abitati da agenti senzienti, per le legge dei grandi numeri
Poi leggendo l'articolo (che e' pesante
) ci sono una serie di altri spunti interessanti... addirittura che la fisica quantistica rivelerebbe la natura digitale dell'universo. Quelli sono i pixel.