Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Linee, mezzi e storia, dal 1964 ad oggi

Moderators: Hallenius, teo

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby skeggia65 » Mon 29 September 2014; 23:53

Mi pare di ricordare che un cieco o ipovedente sia finito nello spazio tra le carrozze, incidente a cui seguirono la comparsa di barriere di gomma montate alle estremità di ciascuna carrozza e, in un secondo tempo (tempo abbastanza breve) dei cicalini delle porte.
Non ricordo se la persona in questione morì, rimase ferita o incolume.
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
User avatar
skeggia65
 
Posts: 15875
Joined: Sat 06 May 2006; 0:20
Location: San Donato Milanese. 121, 132, 140, Z420, S1, S12

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby picopico1972 » Tue 30 September 2014; 0:20

Ma dobbiamo costruire metropolitane di gommapiuma?
Io nemmeno lo considero un morto con responsabilità atm. Insomma, perdo l'equilibrio e finisco contro un treno in movimento atm che c'entra? Fatalità.
Le porte di banchina si metteranno quando la bilancia risarcimenti / costo porte sarà pendente verso la voce risarcimenti. Atm è un'azienda, non una missionaria, e ragiona come tale.
L'unica cosa che potrebbero fare è temporizzare la chiusura porte. Il macchinista preme il pulsante, il cicalino suona per 4 secondi, poi chiude, come succede a Londra su ogni convoglio. Milano, però, si sa che è una città frenetica e dubito sia facilmente digeribile questa proposta.
picopico1972
 
Posts: 437
Joined: Wed 03 October 2012; 15:00

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby Ulk » Tue 30 September 2014; 7:24

A Shanghai ci sono stati un paio di incidenti mortali con persone incastrate tra porta e treno, neppure questo sistema quindi azzererebbe il rischio.
Certo pero' in determinate situazioni con banchina affollata la sensazione di sicurezza sarebe maggiore. Abituato ad avere barriere ovunque, quando torno a Milano in metropolitana (o in altre citta'), pur non sentendone la necessita' ne noto la mancanza.
Ein Fahrplan. Ein Tarif. Ein Ticket. - HVV, 1965
No zuo no die!
User avatar
Ulk
 
Posts: 4784
Joined: Wed 25 April 2007; 13:54
Location: Mosca

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby Lucio Chiappetti » Tue 30 September 2014; 9:23

Ma quanto e' lo spazio nell'area di attesa con barriere e quanto e' l'affollamento ?
Io nella stazione milanese quadratica media mi sentirei oppresso e insicuro dalla presenza di barriere, specie in caso di affollamento (e oscurita' della stazione, diciamo Loreto M1 dopo la ristrutturazione).

Dove ho visto le barriere (Leningrado) le stazioni erano molto piu' spaziose e illuminate. Solo Pta Venezia si salverebbe,

E poi allora cosa dovremmo dire delle stazioni ferroviarie ? "Allontanarsi dalla linea gialla!" Avete mai visto quanto e' largo il marciapiede del binario 2 di Varenna-Esino ? Che ha ben due righe gialle !
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
― Douglas Adams, So Long, and Thanks for All the Fish

Lucio Chiappetti
 
Posts: 5948
Joined: Mon 14 December 2009; 11:23
Location: Milano tra Lambrate e Gorla

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby JA+ » Tue 30 September 2014; 9:40

picopico1972 wrote:Io nemmeno lo considero un morto con responsabilità atm. Insomma, perdo l'equilibrio e finisco contro un treno in movimento atm che c'entra? Fatalità.

^^
Era questo che intendevo prima.
Ulk wrote:A Shanghai ci sono stati un paio di incidenti mortali con persone incastrate tra porta e treno, neppure questo sistema quindi azzererebbe il rischio.

Tenendo conto anche che qui a Milano (non so se capita anche nelle altre città) spesso la gente non si ferma quando sente il suono di chiusura porte, ma cerca di salire mentre si stanno chiudendo o addirittura forzandole in alcuni casi (visti ieri un paio di episodi di questo tipo).
JA+
 
Posts: 3680
Joined: Thu 18 April 2013; 20:39
Location: Provincia di Milano

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby Ulk » Tue 30 September 2014; 9:58

Lucio, non volevo sostenere la necessita' delle porte in banchina ma solo una sensazione dovuta all'abitudine di trovare le porte sempre e ovunque. :wink:
Comunque per rispondere alle tue domande, il 90% delle fermate interrate sono con le banchine a isola e anche per questo generalmente spaziose. L'affollamento varia in base alla situazione. In alcune stazioni la coda davanti alla porta per accedere al treno raggiunge, in ora di punta, la porta della direzione opposta; in altre e' decisamente inferiore. L'illuminazione invece e' sensibilmente migliore di quella milanese.
Giusto un esempio: http://static.panoramio.com/photos/large/60186818.jpg
Ein Fahrplan. Ein Tarif. Ein Ticket. - HVV, 1965
No zuo no die!
User avatar
Ulk
 
Posts: 4784
Joined: Wed 25 April 2007; 13:54
Location: Mosca

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby Lucio Chiappetti » Tue 30 September 2014; 10:08

Spaziose, illuminate e immagino costruite ex novo.

Da noi quali sarebbero i costi e i tempi per una ristrutturazione (visto i tempi lunghissimi che ci stanno mettendo per la sostituzione delle scale mobili ... che vengono transennate e bloccate senza che si veda mai nessuno al lavoro) ?

E se ci fosse da ristrutturare alcune stazioni, darei come priorita' la trasformazione secondo la soluzione spagnola (banchine separate di salita e discesa)
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
― Douglas Adams, So Long, and Thanks for All the Fish

Lucio Chiappetti
 
Posts: 5948
Joined: Mon 14 December 2009; 11:23
Location: Milano tra Lambrate e Gorla

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby picopico1972 » Tue 30 September 2014; 20:07

"Tenendo conto anche che qui a Milano (non so se capita anche nelle altre città) spesso la gente non si ferma quando sente il suono di chiusura porte, ma cerca di salire mentre si stanno chiudendo o addirittura forzandole in alcuni casi (visti ieri un paio di episodi di questo tipo)."

Qui atm ha fatto un errore con i meneghino che riaprono solo la porta "forzata". Facendo questo non educhi la genti ma accetti la sua maleducazione. Per inciso, se a chiusura porte uno scende le scale di corsa e mette la 24 ore tra le due porte (già vista sta scena parecchie volte), questa si riapre e gli permette di entrare. Vero è che il treno guadagna qualche secondo sulla riapertura totale ma occorrerebbe un metodo per far cessare questa "pratica".
Però facendo finta che questi episodi accadono perché la chiusura porte avviene "di colpo", magari con un cicalino più lungo e dal buon volume chi è sulle scale e sente il cicalino si mette l'anima in pace :-)
picopico1972
 
Posts: 437
Joined: Wed 03 October 2012; 15:00

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby Carrelli1928 » Tue 30 September 2014; 20:36

picopico1972 wrote:Però facendo finta che questi episodi accadono perché la chiusura porte avviene "di colpo", magari con un cicalino più lungo e dal buon volume chi è sulle scale e sente il cicalino si mette l'anima in pace :-)

E' l'esatto contrario, da quel che ho visto :(

Ieri a Loreto M2 c'era tantissima gente che saliva...saliva...saliva...ed il macchinista ha dovuto chiudere le porte in faccia ad alcuni, altrimenti le condizioni a bordo diventavano disumane...ecco, anche questo sarebbe un problema da affrontare.

Piccola divagazione: una volta, alla fermata del tram, c'erano tre ragazzi.
Il tram arriva, due salgono, uno dice: "guardate, adesso salgo mentre le porte si stanno chiudendo!"
SBAM! :mrgreen:
...le ha prese in pieno... 8--)
Avrebbe dovuto scegliere un EuroTram per ciò che voleva fare, mica una ventotto! :mrgreen:

Lucio Chiappetti wrote:E se ci fosse da ristrutturare alcune stazioni, darei come priorita' la trasformazione secondo la soluzione spagnola (banchine separate di salita e discesa)

Ottimo. Salgo alla fermata A dalla sinistra, e scendo alla fermata successiva sulla destra, magari su un treno affollatissimo in cui percorrere quei tre metri di distanza tra un lato e l'altro del treno è pressoché impossibile.


:ciao:
TPL: does more, costs less. It's that simple.
User avatar
Carrelli1928
 
Posts: 3719
Joined: Fri 02 May 2014; 19:08
Location: Milano

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby msr.cooper » Tue 30 September 2014; 21:36

Come se le fermate di una linea fossero tutte dallo stesso lato. :roll:
(tralasciamo M1)
-
Image
User avatar
msr.cooper
Forum Admin
 
Posts: 17036
Joined: Sat 29 April 2006; 20:55

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby fra74 » Tue 30 September 2014; 22:08

Però mi piacerebbe sapere:

a) cosa questo avrebbe cambiato rispetto all'incidente
b) come si propone di farlo senza spendere qualche fantastiliardo di euri in ricostruzioni totali delle stazioni

Queste operazioni vanno pensate in fase di progettazione, non certo applicando delle "patch" 50 anni dopo. E non sono neppure convinto che la metropolitana di Milano ne abbia veramente bisogno, basterebbe nel caso di M1 e M3 un minimo di educazione in più dei passeggeri in fermata e nel caso di M2 liberarsi dei convogli a 3 porte
“There is a greater darkness than the one we fight. It is the darkness of the soul that has lost its way. [...] Greater than the death of flesh is the death of hope, the death of dreams.”
User avatar
fra74
Forum Admin
 
Posts: 25241
Joined: Wed 05 July 2006; 21:15

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby picopico1972 » Tue 30 September 2014; 22:27

Non si potrebbe fare come a praga in cui c'erano dei semafori countdown all'inizio di ogni galleria che dicevano al conducente quando chiudere e partire?
Basterebbe replicarli a metà banchina e sulle scale. Anzi, i tabelloni digitali li abbiamo già, basterebbe inserire in quelli il conteggio.
picopico1972
 
Posts: 437
Joined: Wed 03 October 2012; 15:00

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby fra74 » Tue 30 September 2014; 22:47

i cronometri servono solo a garantire un corretto distanziamento tra i treni ma non possono certo impedire che i passeggeri forzino le porte mentre si stanno chiudendo per entrare oppure che si piazzino davanti alle porte cercando di entrare prima che siano scesi tutti i passeggeri
“There is a greater darkness than the one we fight. It is the darkness of the soul that has lost its way. [...] Greater than the death of flesh is the death of hope, the death of dreams.”
User avatar
fra74
Forum Admin
 
Posts: 25241
Joined: Wed 05 July 2006; 21:15

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby picopico1972 » Tue 30 September 2014; 23:09

Una domanda. Se sulla M5 "forzo" una porta di banchina, la porta del convoglio si riapre o mi lascia comunque a becco asciutto? :-)
picopico1972
 
Posts: 437
Joined: Wed 03 October 2012; 15:00

Re: Incredibile incidente mortale a Inganni sulla M1

Postby Lucio Chiappetti » Wed 01 October 2014; 10:19

Carrelli1928 wrote:Ottimo. Salgo alla fermata A dalla sinistra, e scendo alla fermata successiva sulla destra, magari su un treno affollatissimo in cui percorrere quei tre metri di distanza tra un lato e l'altro del treno è pressoché impossibile.


Sulla "soluzione spagnola" ... ovviamente andrebbe pensata per stazioni di interscambio dove salgono e scendono molte persone (Loreto, Duomo, Cadorna ...). Io la ho vista in uso a Monaco Karlsplatz. A parte il fatto che per numerosi motivi preferisco le linee come M1 in cui tutte le stazioni hanno lo stesso pattern, la soluzione spagnola introduce naturalmente una forzata separazione dei flussi. Altrimenti l'effetto del treno affollatissimo si replica in banchina, ammesso di riuscire a scendere perche' la gente si e' messa tutta davanti alle porte anche se non deve scendere, e quindi deve scendere e risalire ostruendo sia discesa che salita dei nuovi passeggeri.
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
― Douglas Adams, So Long, and Thanks for All the Fish

Lucio Chiappetti
 
Posts: 5948
Joined: Mon 14 December 2009; 11:23
Location: Milano tra Lambrate e Gorla

PreviousNext

Return to Metropolitane

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 12 guests