by Carrelli1928 » Wed 29 May 2019; 22:54
Mi pare che i treni della MM3 abbiano tutti azionamenti trifase.
Comunque, cambiare le luci ed i colori è una cosa, rifare il circuito di trazione un'altra. Gli unici treni che avrebbe avuto senso salvare dalla M2 sarebbero stati i V ed i VI lotto, sottoponendoli ad un trattamento simile a quello che hanno avuto i "fragolini" di M1.
Sui quali, però, si è intervenuto negli anni 2000, quando giustamente si optò per la linea coi treni più datati e IMHO anche invecchiati peggio dal punto di vista dell'immagine al passeggero. C'era inoltre la questione dell'accelerazione scarsa.
Dopo aver lavorato sui treni della M1, concepiti a fine anni '50 ma effettivamente costruiti negli stessi anni in cui si sono fatti i treni per la M2, le UdT di quest'ultima linea si sono ritrovate ad essere le più vecchie dell'intero parco MM e, ormai, con minore vita utile davanti a sé, complice la scelta di realizzare le vetture con sole tre porte per fiancata, ormai inaccettabile.
Però i V e VI lotto hanno quattro porte, sono rispettivamente del 1992 e 1994 ed eventualmente avrebbero già motori più potenti degli altri treni tradizionali, anche se comunque in continua con reostato.
No, allora non capisco.
Forse è solo una questione di tempistiche, vista la possibilità, che è sicuramente il futuro, di avere treni tutti uguali e che condividono quindi buona parte della componentistica, il che sarebbe un enorme vantaggio per la manutenzione - MeNeGhino e Leonardo fanno parte della stessa famiglia, ossia AnsaldoBreda MNG.
TPL: does more, costs less. It's that simple.