Lucio Chiappetti wrote:il biglietto emesso ha solo la data della giornata e va comunque convalidato (allora perche' non emettere un biglietto senza data ?)
A loro dire, fanno così in tutta Europa ("se Franco si butta dal balcone, lo fai anche tu?"). Mi piacerebbe sapere quante Europe esistono, visto che in quanto ho potuto constatare, dove i biglietti sono a vincolo di data, in genere sono bidirezionali e\o valgono tutto il giorno o comunque per molte ore e magari ti consentono di prendere tutti i mezzi e non solo il treno, e\o funzionano a zone. Fra l'altro, in Piemonte mi pare vendano pure dei biglietti già obliterati, ma correggetemi se sbaglio
Comunque sia, l'intento è semplice
Mi trovo a Milano, acquisto un biglietto per Pavia, qualcosa mi impedisce di andarci. Fa nulla, me lo tengo per un'altra volta, o lo cambio con un altro biglietto
A Parma, una volta mi è capitato di aver comprato non uno, ma ben un'andata e un ritorno per S.Ilario D'Enza. C'era un guasto in linea e nessun treno partiva
Il biglietto, non ancora obliterato, vale 75'. Se già hai un treno ogni 120', e obliteri il biglietto ma perdi il treno per un soffio, il biglietto è andato.
Comunque sia, quella volta, il biglietto non poteva essere rimborsato perchè "costa troppo poco" (e anche qui. D'accordo le procedure burocratiche che non sono gratuite, ma se io pago per un servizio che non mi è stato erogato, una compensazione mi sembra normale riceverla), e ovviamente non poteva essere usato un'altra volta ,perchè seppur non convalidato, il biglietto vale quel giorno e basta, e se decido di lasciar perdere e andarci un altro giorno? Affari miei
Del resto in basso a destra sul biglietto, compare il loro motto "no cambio, no rimborso"
Facile capire il perchè.
Sono contento che ci sia il lettore automatico della cartafreccia
Mi piacerebbe avere una cartafreccia da passare sul lettore, ma siccome sono iscritto da appena otto anni, giustamente la tessera è "in fase di spedizione"