by S-Bahn » Thu 14 December 2017; 22:00
Ho trovato, grazie ad un amico appassionato, qualche dato. Sono dati parziali ma danno un'idea sull'ordine di grandezza di quanto si è abbastanza discutibilmente rottamato.
Di provenienza Lenord c'erano 24 treni di 750 per un totale di 84 carrozze. Per molte si sarebbe dovuto lavorare sull'elettronica di potenza, ma parte meccanica e allestimenti erano in condizioni molto buone.
Sempre da Lenord c'erano più di 60 DP (di cui 18 pilota) praticamente tutte revampizzabili, magari per affrettare la sostituzione di qualche PR. Lasciate marcire, demolite, vandalizzate...
Lato Trenitalia non aveva numeri certi ma c'era molta più roba che in Lenord, almeno il doppio, andando per difetto. Le condizioni di manutenzione erano peggiori e diciamo, sempre per difetto, che si sarebbe potuta salvare almeno una metà di DP e MD. Invece niente.
Poi c'è il caso numericamente piccolo ma emblematico dei Pesa. Treni praticamente nuovi e fermi per un guasto che vengono lasciati tranquillamente marcire. Evidentemente l'intento non è quello di svecchiare la flotta ma quello di ridurre all'osso il parco rotabili, a costo di non riuscire poi a fare manutenzione e piangere miseria sulla mancanza di treni nuovi.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel