Ricomincia la scuola

[Trullo]

Mi piacerebbe sapere per quante ore insegnano i docenti nelle altre nazioni europee.

Ti hanno disinstallato Google?
http://www.edscuola.it/archivio/ped/orari.html

[gabri mi tn]

Aumento dell'orario a scuola, la rivolta dei docenti.

http://www.corriere.it/cronache/12_otto ... be41.shtml

La scusa è sempre quella: che c'è tutto il lavoro a casa da fare.
Ma nessuno dice che buona parte delle cattedre sono sempre quelle, e una volta fatto il grosso del lavoro in un anno scolastico, gli anni successivi si riciclano sempre le stesse cose, al più con qualche modifica. C'è da correggere i compiti, indubbiamente, ma mediamente i professori fanno, quando va bene, 6 compiti scritti l'anno per classe.
Mi piacerebbe sapere per quante ore insegnano i docenti nelle altre nazioni europee.

più che il tempo tolto al lavoro da fare a casa, che è comunque un problema, la cosa inaccettabile e vergognosa è il dover aumentare di un terzo le ore di lavoro senza essere pagati un euro in più (come se già fossero pagati tanto per il lavoro di massima importanza che svolgono). Ah ma c'è una settimana di ferie in più all'anno... (e da fare quando? dato che i giorni di lezione sono sempre 200)

Oltre al fatto che, da non insegnante, penso che dover insegnare 5 ore di fila tutti i giorni della settimana (esclusi due) sia davvero pesantissimo, e che questo ricada sulla qualità dell'insegnamento.

[Trullo]

Se le ore di lavoro non sono solo le ore di insegnamento, l'aumento è nettamente inferiore a un terzo

[max90]

@Gabri: secondo me non è così inaccettabile, certo si poteva trovare anche un compromesso migliore, per esempio dando almeno qualcosa in busta paga; però 18 ore a me sono sempre sembrate pochine, considerato che una volta passato il primo anno di delirio in cui devi prepararti tutto il lavoro, in quelli successivi vivi più o meno di rendita.

[gabri mi tn]

18/24 ore possono essere poche o tante, non è importante, l'importante è che non è accettabile aumentare di un terzo le ore di lavoro senza retribuzione, considerato che la retribuzione è già misera

vorrei vedere se a te dicessero, "toh da domani lavori il 30% delle ore in più, ah però non ti paghiamo mica, è per il bene del paese"

[max90]

Misera ma non miserrima.
Lo stipendio di un docente delle superiori si attesta intorno ai 1400-1500 euro al mese (se di ruolo, beninteso), che certo non sono tanti, ma non sono nemmeno pochissimi, anche a fronte del fatto che una volta che un docente è di ruolo non si riesce a togliere l'attck con cui è incollato alla sua sedia neanche con l'acquaragia e nemmeno se combina le peggiori cose.
Poi siamo sempre lì: i 1500 euro al mese di Milano sono gli stessi di Palermo? Ovviamente no, ma questo è un discorso che riguarda tutta la pubblica amministrazione, nonché le pensioni.
Poi i docenti sono in vacanza dagli ultimi giorni di giugno agli ultimi giorni di agosto, sono quasi due mesi di ferie puliti, a meno che non debbano fare gli esami di maturità, per i quali il compenso è veramente miserevole (450 euro per gli interni, 650 euro per i commissari esterni...)

[gabri mi tn]

Misera ma non miserrima.

quindi fino a che non si tocca il fondo nel vero senso della parola non bisogna dire "beh" ?

[Trullo]

Due cose, max

Non mitizzare la differenza di costo della vita tra nord e sud. Se vai al sud in vacanza, vedi visivamente che molte cose (specie mangiare fuori) costano meno. Se ci vivi, molte differenze scemano. Intanto non ci sono coop ed esselunga, e ci sono molti meno ipermercati. Per cui magari spendi meno per la verdura e il pesce, ma in compenso detersivi e alimenti conservati costano molto di più. Le case (sia in affitto che acquistate) costano sostanzialmente uguale a nord e sud, così come la benzina e i trasporti pubblici. Risparmi forse sul riscaldamento, ma solo perchè fa meno freddo

E pensa che l'insegnante è un laureato. Io ho un amico coetaneo che ha scelto di insegnare. Ci siamo diplomati insieme, e laureati sostanzialmente anche. Lui lavora indubbiamente meno di me (è uno di quelli che prepara seriamente le lezioni, insegna informatica per cui non smette di aggiornarsi, corregge i compiti, ecc. Per cui a conti fatti magari invece di fare 40 ore la settimana ne fa 30 o 35, non le 18 di insegnamento) ma anche lo stipendio (grazie a Dio ci siamo laureati in un periodo diverso dall'attuale)è inferiore al mio, proporzionalmente più di quanto sia inferiore l'orario

[max90]

Misera ma non miserrima.

quindi fino a che non si tocca il fondo nel vero senso della parola non bisogna dire "beh" ?

No, però quella di chi lavora nella scuola è una condizione di privilegiato. O meglio, nella pubblica amministrazione in generale, anche solo per il fatto di avere il posto garantito a vita.
Poi ci sarà pure una via di mezzo tra le 18 ore attuali e le 24 che il governo sta cercando di imporre; anzi, non mi meraviglierei se si fosse sparato alto con il solo obiettivo di riuscire a portare a casa qualcosa, le venti ore per esempio.
Comunque, trullo, a fronte di gente che si sbatte un sacco per l'insegnamento (e qualcuno c'è) ci sono un sacco di lazzaroni, o comunque di nullafacenti, che si limitano a riciclare e proporre quanto c'è sui libri di testo. Finché non ci sarà un criterio per la valutazione degli insegnanti, lo stipendio medio deve tenere conto anche di una buona parte di insegnanti che sono al limite (anche inferiore) della decenza.

[gabri mi tn]

per piacere, non diciamo falsità, non so in che scuola sei andato tu ma io ho avuto molti insegnanti in tutta la mia carriera scolastica, sotto il limite della decenza una minima parte.

[max90]

Beh il limite inferiore della decenza non lo intendevo per tutti; il limite leggermente superiore per una buona parte sì, visto che c'è una larga fetta di professori che si limitano a proporre quanto trito e ritrito sui libri senza aggiungere un minimo di conoscenze proprie; ed è ovvio che preparare così una lezione sia tutt'altro che faticoso.

[Trullo]

...una larga fetta di professori che si limitano a proporre quanto trito e ritrito sui libri senza aggiungere un minimo di conoscenze proprie...

Non nego che ci siano, ma ne ho conosciuti pochi alle medie, pochissimi alle superiori, forse un paio all'università

[gabri mi tn]

comunque max scusa la terribile offesa ma il tuo mi sembra un discorso un po' da AVC

ti lamenti che la maggior parte degli insegnanti propongono le stesse cose "trite e ritrite" (che non è affatto vero, ripeto, in che scuola sei andato?), e poi quando parliamo di lavoro da fare a casa vieni a dire che è pochissimo perchè le lezioni baste prepararle il primo anno e poi si possono usare tutti gli anni.

Non è un po' incoerente?

[max90]

No, non è incoerente, visto che lo stipendio medio va anche commisurato a quanto mediamente viene fatto; purtroppo nel calderone dei dipendenti statali finisce un po' di tutto, e forse sarebbe il caso di iniziare a pensare a qualche sistema oggettivo di valutazione del merito; il che purtroppo è tutt'altro che semplice.
E per quella che è stata la mia esperienza, buona parte dei docenti riciclavano alla grande, verifiche comprese da una classe all'altra o da un anno a quello successivo.
Il problema è: come diavolo si potrebbe valutare il merito nella scuola (da usare poi come parametro di riferimento per lo stipendio)?.

Ps l'offesa è terribilissima.

[Inbus U210FT]

Aumentare l'orario di insegnamento dei professori a 24 ore con una retribuzione da 18 ore, fossi io stesso un professore, lo troverei inaccettabile.
La correzione porta via relativamente una buona quantità di tempo, ma dipende dalle materie: a mio avviso correggere i temi di una classe di 20 persone (quando va bene perchè ci sono anche classi da 30) è un tantino più impegnativo rispetto a correggere test a crocette o anche una verifica di matematica in cui alla fine la soluzione è sempre quella e gli errori sono facili da individuare.
La maggior parte del tempo di lavoro a casa di un docente dovrebbe essere spesa nella preparazione delle lezioni (e lezione non significa far leggere il libro di testo agli studenti, perchè quello saremmo capaci di farlo anche a casa per conto nostro), e nell'informarsi riguardo agli argomenti di attualità inerenti alla materia insegnata, cosa particolarmente utile per professori di diritto, geografia, economia e così via...
Che poi la domanda che mi sono posto io appena ho sentito questa notizia è stata:
ma se l'orario dei professori viene aumentato, significa che ci saranno meno insegnanti che lavorano di più. I professori di troppo che fine faranno?!