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Re: Imbecillità varie

PostPosted: Wed 22 February 2023; 13:30
by GLM
"Strutture modulari in cemento armato, posate e accostate sul fondale marino, lungo una linea continua, parallela al litorale e a distanza di almeno cento metri da esso, allo scopo di dissipare l'energia del moto ondoso, "

immagino che per gli amici si chiamino "i frangiflutti", e che posti a quella distanza dalla spiaggia, possano costituire pericolo per pochi. E quei pochi ci saranno andati apposta, e non han certo bisogno di quel cartello.

Re: Imbecillità varie

PostPosted: Thu 23 February 2023; 1:54
by skeggia65
serie1928 wrote:Dalla foto le "barriere soffolte" si vedono in secondo piano, ben sporgenti dal terreno, del tutto prevedibili - non rappresentano alcun pericolo. Se, invece, è come dici, che possono sporgere, allora il pericolo c'è, ma è così "subdolo" da doverlo evidenziare? Ovviamente non lo so, ma una cosa è certa: così non si avvisa nessuno.

Io sarei curioso di sapere cosa hai visto, oppure se hai la vista a raggi X che funziona anche per le foto

GLM wrote:"Strutture modulari in cemento armato, posate e accostate sul fondale marino, lungo una linea continua, parallela al litorale e a distanza di almeno cento metri da esso, allo scopo di dissipare l'energia del moto ondoso, "

immagino che per gli amici si chiamino "i frangiflutti", e che posti a quella distanza dalla spiaggia, possano costituire pericolo per pochi. E quei pochi ci saranno andati apposta, e non han certo bisogno di quel cartello.

Re: Imbecillità varie

PostPosted: Thu 23 February 2023; 11:26
by serie1928
Io sarei curioso di sapere cosa hai visto, oppure se hai la vista a raggi X che funziona anche per le foto

A sinistra del cartello, in fondo, sotto la capanna bianca. Ma probabilmente sono rocce grigie, a guardare meglio con maggiore ingrandimento.

Re: Imbecillità varie

PostPosted: Thu 23 February 2023; 11:43
by skeggia65
I pannelli soffolti stanno sott'acqua.
Non sotto le capanne.

Re: Imbecillità varie

PostPosted: Thu 23 February 2023; 12:15
by serie1928
skeggia65 wrote:I pannelli soffolti stanno sott'acqua.
Non sotto le capanne.

Hai ragione
Adesso ho trovato la definizione della Treccani. Precendenti definizioni che avevo trovato mi parevano più generiche (più rivolte al solo termine "soffolto"), rivolte p.e. anche ai tetrapodi usati per fare le barriere, magari poi parzialmente sepolte dalla sabbia accumulata.
Adesso mi è chiaro anche il pericolo che possono rappresentare.
Il cartello resta comunque inappropriato, anche sapendo di cosa si tratta. "Barriere sommerse", "Barriere sotto pelo d'acqua" o simili. O magari un segno grafico per descrivere il pericolo.
In ogni caso non utilizzando il segnale di pericolo generico delle strade.

Re: Imbecillità varie

PostPosted: Fri 24 February 2023; 13:04
by skeggia65
Il segnale stradale non è il problema.
Il problema è "soffolto".

Re: Imbecillità varie

PostPosted: Fri 24 February 2023; 19:33
by serie1928
skeggia65 wrote:Il segnale stradale non è il problema.
Il problema è "soffolto".

Certo, il problema sostanziale è l'uso di una parola di uso non comune. Ma è tutto l'insieme a non essere "inappropriato".

Usare il cartello di "pericolo generico" quando non hai nessun vincolo ad utilizzare un cartello "specifico" (per il CdS non puoi utilizzare altro quando non c'è quello specifico, ma altrove...).
E' una soluzione "comoda", ma anche poco chiara (un segnale bianco su una spiaggia abbacinata dal sole quanto è visibile?). Se hai la possibilità crea un segnale "specifico". Va bene anche la scritta (non quella, ovviamente), non dico di no, ma se posso rappresentare il pericolo con una immagine più eloquente?
Magari lo cerchi tra i segnali ISO (gialli) oppure te lo inventi. Possibile che in marineria non esista un segnale di pericolo per un ostacolo sommerso? Per i natanti sicuramente, e per i "nuotanti"?

E' una soluzione "ignorante" resa inutile per ignoranza, sia di chi lo segnala, sia di chi lo deve recepire.

Re: Imbecillità varie

PostPosted: Fri 24 February 2023; 22:40
by Lucio Chiappetti
Mi sembra in tema col titolo del thread l'annuncio che si sente a volte in metropolitana "fate posto alla gentilezza: se viaggiate in piedi levate lo zaino".
Da viaggiatore ultra-ultracinquantennale sui mezzi, non sono piu' in grado come una volta quando leggevo Max Jammer sulla S attaccato ai paletti di viaggiare in piedi senza stare ben attaccato magari con due mani. E siccome viaggio con uno zaino (dove tengo un libro o una rivista da leggere se mi riesce di sedermi) perche' una borsa a tracolla non fa bene alla spina dorsale, e una cartella in mano non consente di usare entrambe le mani per stare attaccato "al tram" troverei decisamente piu' scomodo per me e per gli altri dovere agitarmi per levare lo zaino, trovare un posto dove appoggiarlo su un pavimento sporco, reggerlo e reggermi allo stesso tempo.
E non essendo diversamente magro mi pare che la mia sezione d'urto (cross-section) sia decisamente inferiore a quelli che viaggiano in ora di punta con le bici non affrancate, o con un passeggino non chiuso, o con un trolley che pare un baule (*) piazzato dove capita, o financo magari con un astutofono che compulsano anche mentre stanno uscendo senza guardare dove vanno.
(*) finche' potevo e riuscivo mi capitava anche di andare in stazione con un trolley di moderate dimensioni e magari un collo extra, che pero' deponevo con cura nello spazio a fianco e tra porte e sedili (ora meno accessibile sui Leonardi causa braccioli metallici inversi) ma un taxi un paio di volte l'anno non rovina nessuno

Re: Imbecillità varie

PostPosted: Sat 25 February 2023; 10:09
by serie1928
Lo zaino lo si toglie prima di entrare e lo si appoggia tra i piedi. Lo zaino in spalla, dipende dalle dimensioni dello zaino ovviamente, ingombra come una seconda persona e chi lo trasporta, nel muoversi con esso pare non tenere conto dell’ingombro maggiore che ha: va a urtare, lo sbatte in faccia a persone più piccole, ecc.. Zaino o cartella scolastica che sia.
Si può fare tutto, basta che ne farlo non si dia fastidio agli altri. Quando si da fastidio, però, si è nel torto, automaticamente. E chi porta lo zaino in spalla in un mezzo affollato di fastidio ne da, spesso.
E non vale dire:”eh, ma gli altri...”. Comportati educatamente tu, poi potrai lamentarti della educazione degli altri.
Bagagli ingombranti: si paga il biglietto. Non lo fa nessuno, ma lo si facesse si avrebbe il diritto di ingombare. Ma non di dare fastidio, l’uso del bagaglio come arma contundente rimane vietato.
Insomma: l’avviso è una forma di richiamo al comportamento consapevole per chi lo zaino lo porta e poi si comporta come non lo avesse. Togliere lo zaino prima di salire sul mezzo è un gesto banale quanto ovvio, indispensabile quando è affollato. Lo “sporco” a terra è solo un alibi, una autogiustificazione: non è più sporco di una qualsiasi altra superficie dove lo zaino viene appoggiato saltuariamente. Forse è spesso più sporco lo zaino che non il piano su cui viene appoggiato.

In conclusione: portare lo zaino in spalla nei mezzi pubblici non è e non dovrà mai essere un diritto, nemmeno pagando. E non si trovino scuse per non toglierlo, per non fare un semplice gesto di buona educazione, quando serve.

Lamentarsi per un avviso di “richiamo all’ordine”, rientra a pieno merito tra gli oggetti del titolo di questo 3D.

Re: Imbecillità varie

PostPosted: Sat 25 February 2023; 12:08
by skeggia65
Lucio Chiappetti wrote:Mi sembra in tema col titolo del thread l'annuncio che si sente a volte in metropolitana "fate posto alla gentilezza: se viaggiate in piedi levate lo zaino".
Da viaggiatore ultra-ultracinquantennale sui mezzi, non sono piu' in grado come una volta quando leggevo Max Jammer sulla S attaccato ai paletti di viaggiare in piedi senza stare ben attaccato magari con due mani. E siccome viaggio con uno zaino (dove tengo un libro o una rivista da leggere se mi riesce di sedermi) perche' una borsa a tracolla non fa bene alla spina dorsale, e una cartella in mano non consente di usare entrambe le mani per stare attaccato "al tram" troverei decisamente piu' scomodo per me e per gli altri dovere agitarmi per levare lo zaino, trovare un posto dove appoggiarlo su un pavimento sporco, reggerlo e reggermi allo stesso tempo.
E non essendo diversamente magro mi pare che la mia sezione d'urto (cross-section) sia decisamente inferiore a quelli che viaggiano in ora di punta con le bici non affrancate, o con un passeggino non chiuso, o con un trolley che pare un baule (*) piazzato dove capita, o financo magari con un astutofono che compulsano anche mentre stanno uscendo senza guardare dove vanno.
(*) finche' potevo e riuscivo mi capitava anche di andare in stazione con un trolley di moderate dimensioni e magari un collo extra, che pero' deponevo con cura nello spazio a fianco e tra porte e sedili (ora meno accessibile sui Leonardi causa braccioli metallici inversi) ma un taxi un paio di volte l'anno non rovina nessuno

Da ultracinquantenne e viaggiatore da quasi 50 sui mezzi non ho difficoltà a posare lo zaino a terra tra i piedi, poi lo pulisco a casa. E di solito mi reggo con una mano sola, difficilmente alle maniglie, preferibilmente ai pali verticali (lascio le maniglie a quelli alti).

Re: Imbecillità varie

PostPosted: Sat 25 February 2023; 18:59
by S-Bahn
Da viaggiatore più vicino ai 70 che ai 60 condivido la risposta di Skeggia.

Re: Imbecillità varie

PostPosted: Sat 20 May 2023; 9:48
by skeggia65