Non è così semplice.
Azionista e dipendente hanno interessi in parte comuni, in parte divergenti (per l'azionista, gli stipendi sono un costo)
Se è possibile (a parità di altre condizioni) produrre le stesse macchine a un costo inferiore, o più macchine agli stessi consti (banalmente, abbassando gli stipendi oppure aumentando l'orario di lavoro) l'azionista è contento, il dipendente meno
Interessante notare che paesi con stipendi più alti dei nostri o paragonabili (Francia, Spagna) producono il triplo delle nostre auto (non parliamo della Germania che ne produce otto volte tanto)
http://oica.net/category/production-statistics/Quindi che il teorema "sposto la produzione dove i costi sono più bassi" non si applica sistematicamente in altre realtà, che anzi sanno preservare i posti di lavoro ad alto costo in patria e al tempo stesso conservare competitività. E credo poco che gli operai tedeschi siano più produttivi degli italiani (nel mio lavoro, direi che in Europa occidentale e negli Usa non ho riscontrato differenze di produttività. Certo si tratta di un settore particolare, ma non vedo motivi per pensare che nell'industria dell'auto avvenga qualcosa di sostanzialmente diverso)
Edit.
Fanno eccezione i dipendenti di Arenaways, Infatti, come recita il loro sito, "le persone che lavorano in Arenaways sono tristi il venerdi sera perché il giorno dopo sarà vacanza e sono estremamente felici la domenica sera perché sta per iniziare una nuova settimana di lavoro"!