Le fermate obbligatorie e facoltative c'erano anche in città.
Solo in seguito divennero tutte facoltative, con la necessità a bordo di prenotare la fermata e a terra di fare un cenno.
Inoltre le paline di fermata indicavano solo le fermate residue e, in caso di linee particolarmente lunghe, le fermate principali.Le linee a
Solo con l'arrivo dei cartelli ottagonali arrivarono i percorsi completi con la fermata in oggetto sottolineata.
Le extraurbane erano, per noi cittadini, perlopiù un mistero.
Sulla veletta c'era solo l'indicazione della destinazione o la linea stessa (ATM Milano/Magenta, o solo ATM Magenta), con "ATM" in diagonale ascendente e la distinzione in ordinaria o celere in certi casi (ho vaghi ricordi di bus con una saetta come veletta, credo fosse la celere Milano / Monza e le paline fuori Milano messe per caso (se c'erano)
Beh, per le paline è cambiato poco.