Trenord (2020)

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Re: Trenord (2017)

Postby fabiolanzafame » Sat 11 July 2020; 17:58

Mazzu wrote:Compri il biglietto per Castelnuovo ed eviti la prenotazione. Ammesso che non impongano comunque prenotazione per il tratto di competenza (visto che è una cosa separata dal biglietto).

Si, riguarda la tratta di competenza, quindi anche se compri il biglietto per Brescia, vale lo stesso discorso.
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Re: Trenord (2017)

Postby mr_coradia » Mon 27 July 2020; 12:05

Personale trenord in divisa con bici al seguito su treno 35, piazzata bellamente davanti alla porta rider-style
Non so se ridere, piangere o incazzarmi. Forse l'ultima sarebbe appropriata
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Re: Trenord (2017)

Postby Mazzu » Mon 27 July 2020; 19:35

Decide il Capo del Treno in totale autonomia e indipendenza.

Intanto il Governatore annuncia l'obiettivo strategico di eliminare il mercato del TPL assegnando tutto il servizio a una sola azienda regionale.

E non mi sembra molto liberale, come mossa.

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Re: Trenord (2017)

Postby serie1928 » Tue 28 July 2020; 6:46

Eppure c’è ancora qualcuno che dubita che nel TPL ci debba essere concorrenza tramite le gare di assegnazione... incredibile.
Perché? Perché la volontà politica è volubile e debole e non deve entrare nel merito della gestione economica di qualsiasi cosa, nemmeno del TPL.
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Re: Trenord (2017)

Postby luca » Tue 28 July 2020; 9:02

Parliamone, però, una gestione uniformata del TPL va a favore dell'utenza.
Certo, sarebbe meglio che ci fosse un'organizzazione esterna (tipo BWegt) che si occupi di tutto ciò che non è strettamente operativo (pianificazione, bigliettazione, business development, merchandising, pubblicità\marketing ecc ecc...), e che faccia da "confezione" nella quale poi le aziende operative, erogano il servizio nel senso vero e proprio, cioè banalmente fanno andare i treni, gli autobus e quello che volete
Di certo, un'unica tariffazione, un'unico organo a cui rivolgersi per qualsiasi cosa, una coordinazione obbligata fra le diverse società operative, un'unica brand identity, sono tutte cose che vanno a vantaggio dell'utente
Chiaro che TN che non riesce nemmeno a fare quello che deve, figuriamoci se è in grado di occuparsi di tutto il TPL Lombardo

Andando in fanta, a quel punto che ATM si prenda in gestione le linee S, con l'impossibilità di apportare qualsiasi modifica di orario o percorso
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Re: Trenord (2017)

Postby Mazzu » Tue 28 July 2020; 13:51

Il servizio deve essere uno. Le interfacce con l'utenza devono essere armonizzate/unificate.

Se gli enti di controllo sono credibili, puoi farlo lasciando aperto il mercato.
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Re: Trenord (2017)

Postby luca » Tue 28 July 2020; 14:43

Senza dubbio, infatti dare tutto in mano a TN, se le figure in carica non cambiano, sarà un'ulteriore degradamento del TPL
Ma non è corretto dire che la cosa non possa avere, in linea teorica, delle ottime potenzialità
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Re: Trenord (2017)

Postby S-Bahn » Tue 28 July 2020; 16:08

A parte l'incapacità di Trenord, un sistema unitario non lo fa un'azienda ma lo fanno gli enti.
Oggi non c'è né volontà né capacità sia nelle aziende (segnatamente TN) sia e soprattutto negli enti (segnatamente RL).
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Re: Trenord (2017)

Postby serie1928 » Tue 28 July 2020; 17:26

E questo organo esiste già, almeno a Milano: l’agenzia per il TPL. Ma funziona, quando funzionerà, solo se sarà autonoma e capace di mettersi in un sano contrasto di interessi con chi fornisce il servizio, anche per la parte di propria pertinnza del servizio ferroviario suburbano. Quello regionale nel suo complesso non può che essere programmato dalla regione.
In questo senso peroro ancora una volta la necessità di estrapolare il servizio suburbano dal contesto del servizio regionale, con proprio materiale a turni dedicati, possibilmente specializzato, come pur depositi e officine.
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Re: Trenord (2017)

Postby Mazzu » Tue 28 July 2020; 17:55

Tutte le Agenzie sono istituite e operative.

Non hanno quel peso politico che ci si aspetterebbe avessero.

Ma i soldi li mettono gli enti soci...
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Re: Trenord (2017)

Postby S-Bahn » Tue 28 July 2020; 18:30

Somo d'acordo su un po' di cose che dici serie, ma non sulla separazione del servizio suburbano da quello sull'intera rete regionale. Sono troppe le implicazioni.
Dal punto di vista pratico ci sarebbero problemi in più, di cui si sente la mancanza, ma soprattutto si perderebbe l'unitarietà nella programmazione, in cambio di cosa?

Per quanto riguarda l'Agenzia, fa il possibile limitata in parte dalle ridotte risorse tecniche a disposizione e soprattutto dal fatto che gli Enti Soci non sono forse così decisi, a cominciare da RL.
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Re: Trenord (2017)

Postby luca » Tue 28 July 2020; 20:39

Per quale motivo estrapolare le S dal resto del SFR sarebbe un peggioramento? Al di là dei depositi, che possono essere effettivamente un problema (impossibile pensare di dedicare Novate solo alle S e Fiorenza a tutto il resto, per esempio, avresti tonnellate di vuoti da fare)
Ma per il resto, ci vedo solo di positivo, nel momento in cui c'è un organo di controllo superiore, come dicevo prima, potrebbe essere interessante uno scenario in cui ATM gestisca le linee S, ma deve essere chiaro, che non possa gestirle come pare a lei, che gli orari e i percorsi, non si cambiano ,o se si cambiano lo si fa con criterio, e la decisione su percorsi e orari non spetta al vettore del servizio.
Penso sia veramente ora, che R e RE possano essere gestiti insieme, con materiale uniforme, e con la possibilità di legare i turni.
Mentre le linee S, devono essere concettualmente qualcosa di diverso dal SFR, almeno in una grande città
A partire dal materiale rotabile. Le esperienze recenti stanno evidenziando l'assoluta necessità di avere materiale dedicato sulle S di Milano
Ultimamente mi sto fissando un po' sui Coradia Continental 2, ce n'è anche una versione alta 55 cm, ma decisamente spaziosa, l'unica pecca è che non credo ne esistano con due porte per ogni carrozza. O nelle due carrozze di testa, o in quella col bagno, c'è una porta sola, probabilmente non è possibile fare altrimenti
In ogni caso, è in fase di sviluppo un Flirt con tre porte per carrozza, ma alto 75 cm, immaginando di rialzare tutte le banchine delle fermate servite dalle S a 55 cm e in più quelle del Passante e di altre realtà tipo la Segrate-Treviglio, la Saronno lenta e la Rogoredo-S.Zenone a 75 cm, potrebbe essere accettabile usare materiale alto 75 cm?

Scusate se l'intervento dovesse risultare un po' fumoso... Non sono molto sveglio oggi : )
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Re: Trenord (2017)

Postby serie1928 » Wed 29 July 2020; 20:44

S-Bahn wrote:Somo d'acordo su un po' di cose che dici serie, ma non sulla separazione del servizio suburbano da quello sull'intera rete regionale. Sono troppe le implicazioni.
Dal punto di vista pratico ci sarebbero problemi in più, di cui si sente la mancanza, ma soprattutto si perderebbe l'unitarietà nella programmazione, in cambio di cosa?

Per quanto riguarda l'Agenzia, fa il possibile limitata in parte dalle ridotte risorse tecniche a disposizione e soprattutto dal fatto che gli Enti Soci non sono forse così decisi, a cominciare da RL.

Premesso che la programmazione unitaria, per quanto importante, è solo un aspetto secondario, e non è esclusa a priori.
Perchè secondaria? Il servizio suburbano è rigido nella sua struttura, sono linee definite con un servizio ben preciso. È tutto il resto del servizio a doversi adeguare al servizio suburbano, che per altro va incrementato.
In questo senso è primario fornire al servizio suburbano una stabilità superiore a tutto il resto. Esso ha un potenziale di 1 milione di passeggeri/giorno e per sfrtuttare questo potenziale, serve un servizio puntuale, stabile e di qualità superiore (che non è escluso abbia anche il resto del servizio, ma per il suburbano è ESSENZIALE). A questo va aggiunto un aumento della frequenza su tutte le linee: un treno ogni 20 minuti o o ogni 15 minuti, cosa che comporta una prestazione del materiale rotabile e della manutenzione ben oltre di quanto possano offrire gli attuali turni e cicli di manutenzione.
Per inciso: le linee dove è sufficiente una frequenza di 30 minuti vanno restituiti al servizio regionale, come pure quelle estensioni che non lo richiedono. In altre parole: dove non serve una frequenza di 15/20 minuti (ore di punta, ovviamente) niente linea "S".
A fronte di questo concetto, la programmazione unitaria è secondaria: se si riesce a fare bene, altrimenti pazienza.
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Re: Trenord (2017)

Postby luca » Wed 29 July 2020; 22:01

Per quale motivo la S13 non dovrebbe essere intesa come S? Non credo proprio serva una frequenza superiore ai 30', e con ciò? Le caratteristiche di una buona S le ha tutte, ma essendo che Milano è comunque una città decisamente asimmetrica fra periferia sud e nord, è chiaro che non possa esserci la stessa frequenza dappertutto
Io credo molto in un sistema di linee e sottolinee, la base può anche essere 30' , perché no, ma l'importante è che nelle tratte "urbane", sia almeno di 15'
Linee e sottolinee si intende
S1 Saronno-Lodi (30')
S1/ Saronno-Melegnano (30')
Saronno-Melegnano->ogni 15'
O, in uno scenario ideale anche:
S5 Treviglio-Gallarate
S5/ Treviglio-Parabiago
Treviglio-Parabiago->ogni 15'
Bisogna puntare sulla frequenza, si, ma soprattutto va razionalizzato il numero di linee poco frequenti in favore di meno linee ma più frequenti
Poi servono nuove fermate. Assolutamente. Le S di Monza sono in realtà dei R sia come raggio di estensione che come passo delle fermate. Come avvio andava bene, ma adesso è ora veramente di creare il livello di servizio inferiore ,la famosa S corta di Carnate, che abbia almeno il doppio delle fermate che ci sono adesso
E poi... Materiale dedicato e capotreno abolito, tempi di sosta nelle fermate giusti e commisurati ad una S-Bahn e non a un IC ,allunghi traccia praticamente inesistenti, va da se che serva infrastruttura dedicata il più possibile. Il sistema è partito 20 anni fa, è stato un qualcosa di veramente incredibilmente innovativo per l'Italia, ma adesso, con dei limiti di capacità evidenti nelle ore di punta, e una disarmante mancanza di abitudine all'uso del treno nella morbida*, è il momento di fare un upgrade

*Non fraintendetemi, non sto dicendo che i treni in morbida sono vuoti, sto dicendo che c'è troppa differenza di carico fra punta e morbida, e che il treno è troppo poco parte delle abitudini. Che poi il tutto sommato discreto servizio, si faccia pubblicità da solo, e attragga utenza è bello e normale. Ma ormai, bisogna andare oltre ai cariconi della punta e al sorprendersi del vedere gente in treno in morbida. L'obiettivo da raggiungere è la metropolitana. Sempre piena, e facente parte della quotidianità
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Re: Trenord (2017)

Postby serie1928 » Wed 29 July 2020; 23:40

È un problema di definizione del servizio non di singole linee, e non è nemmeno un problema di utenza. Il servizi deve essere tale poi l’utenza arriva se il potenziale ė quello che ho ipotizzato.
L’asimmetria ė un problema, certo, ma le linee passanti sono necessarie anche se da un lato rischiano di essere sottoutilizzate.
Lo schema attuale è da superare, e personalmente non sono favorevole a destinazioni incrociate. In tal senso la S13, come è oggi e come prevista in futuro, non ha ragione di esistere. Tantomeno le “barrate”.
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