by MMMM » Fri 22 November 2019; 4:11
E chi si prende una baracca simile? Con un governo capace solo di dire che c’è l’indotto, che ci sono i fornitori, che ci sono gli 11000 che non si devono lasciare a casa (destra e sinistra al governo qui senza distinzione) con una perdita giornaliera di forse 1 o più milioni di euro, con precedenti di comportamenti nei confronti di soci/proprietà estere a dir poco scandalosi (vedi klm che ha pagato una penale di 250 milioni al tempo pur di uscire dall’accordo, vedi af che pur di mettersi da parte non ha effettuato ricapitalizzazioni perdendo quote e soldi, vedi arabi che propongono un piano di rilancio da 2 miliardi di euro, dopo averne già spesi 560 milioni più il resto, e vedersi anche il piano bocciato dalla maggior parte dei dipendenti).
Il coraggio e le condizioni per dare un taglio alla faccenda c’erano già nel 2017, referendum boccia il piano di rilancio di un’azienda che già arriva in quelle condizioni? Bene finita la benzina, aerei a terra e poi si aprivano altre strade magari più veritiere, invece commissariamento infinito (che si è tradotto in soldi dei contribuenti un’altra volta regalati). I dipendenti invece di sparare colpe a destra e sinistra e all’ estero perché l’azienda va male per un complotto partito negli anni 80 che ha il fine di distruggere i loro bei tempi passati (in hotel a 5 stelle) mettano una quota a testa per salvare la compagnia. Nel frattempo vedo che vogliono aprire ulteriori voli intercontinentali Atlanta San Francisco e Austin e incrementare Boston.
A parità di diritti l’ilva andrebbe ora salvata 27 volte creando una valanga di debito pubblico. Idem per le altre Aziende in crisi. Il silenzio dell’Europa in materia è incredibile.