Hallenius wrote:
Spinetta su Milano ha avuto all'epoca uscite alterne che vanno da qualcosa di simile alla tua proposta a "troppo vicino a Lione, non si può fare", mentre aveva proposto per FCO esattamente il ruolo che hai individuato tu (in realtà non aveva fatto riferimenti all'Africa, ma come già scritto è un problema di mercato e diritti di traffico). In ogni caso si perse tutto con il subentro di CAI ad AF voluto da Berlusconi.
Un’altra volta colpa degli altri...berlusconi non ha deciso niente! Non governava nemmeno al tempo e se ci fossero state le
Elezioni forse avrebbe potuto governare! Air France se avesse voluto avrebbe comprato e berlusconi non è una divinità! Una volta acquistata la storia sarebbe finita. Air France ha detto compro a queste condizioni va bene? No allora le rese più flessibili. Vi va bene? No guerre sindacato scioperi diritti scatenarono il finimondo! (130 piloti per 4 aerei cargo ricordiamo...Air France doveva secondo i dipendenti mantenere simili condizioni). Le trattative erano partite più di un anno prima perché tanto per cambiare l’anno compagnia era nei guai più totali! Trattative nelle quali si voleva salvare il carrozzone statale anni 70 che era! Air France si ritirò dalla trattativa dopo avere fatto un’offerta d’acquisto, e i festeggiamenti a fco dei dipendenti li incordiamo bene tutti! Af quando capi l’andazzo (ti ripeto che a livello europeo non valgono le regole del prendere per i fondelli ed essere perdonati con la pacca sulla spalla all’italiana e che le questioni industriali a livello dirigenziale sono noti a tutti) disse ciao! Come stesso fece KLM pochi anni prima, come poi fecero af+klm insieme qualche anno dopo, come fece eithad, come ha fatto atlantia, come stanno cercando di fare Delta Ferrovie atlantia, come già fa fatto lh, e come tutti gli attori coinvolti nell’ n+esimo salvataggio hanno fatto! Non capisco cosa altro deve succedere per convincerti di certi concetti, che se ad un primo impatto può essere data una interpretazione personale, all’ n-esima che accade o la si capisce o non la si vuole capire.
Az non ha c/s con AA e UA ma ha interline e altre tipologie di accordi non irrilevanti, che permettono prosecuzioni da fco verso il resto d’italia/Europa. Ovviamente AA che parte da hub in USA cerca di arrivare dove può proseguire proseguire tramite AZ o altri in Italia. Il Roma Charlotte di certo da solo non si regge, come non lo fa il Roma Dallas o il Milano Atlanta. Ricordo poi che tutti gli uffici commerciali di queste compagnie hanno sede a Roma. Questi infiniti accordi di Az con compagnie di mezzo mondo è un’altra zappa sui piedi! Gli avvicini i passeggeri all’hub a prezzi low cost perdendoci (visto che hai l’Italia invasa dalle low cost) e poi lì carichi sugli intercontinentali degli altri che ci guadagnano e fidelizzano il cliente. Questi accordi che regolamentati farebbero meno male, non sono messi li casualmente ma le motivazioni le tengo per me...
Il Bologna Philadelphia è un tentativo di dare a Bologna e Firenze (volo aperto anche per la vicinanza di Firenze) un servizio diretto verso gli USA essendo PHL hub di AA con il fine di ampliare il bacino d’utenza e il business di AA. In particolare il blq-Phl ha sottratto passeggeri a mxp fco e a tutti gli hub europei che pescano da blq. Idem il Palermo New York idem altri che si aggiungeranno (per la cronaca già fidelizzati in precedenza a quelle compagnie via fco). Questo concetto vale per tutte le città italiane, quindi a mio parere è una situazione irrecuperabile! In più ci mettiamo a spezzettare il mercato di 10000 aeroporti invece di collegarne bene pochi alla rete ferroviaria come giustamente diceva hallenius.