brianzolo wrote:Mi sfugge il ragionamento
Se astuto milanese compra abbonamento 39 euro usa atm fino ai confini comunali.
Vediamo se riesco a spiegarmi con una proporzione:
L’abbonamento urbano da 39€ sta a quello Mi1-Mi5 da 70€, come il milanese che prende solo 2 volte al giorno il tram 5 da Ca’Granda a Centrale e
niente altro sta a te che prendi solo il treno da Lissone a Milano e vv..
“Ma era già così!”, l’obiezione di slussen, ma non era DA SEMPRE così.
50 anni fa, o poco meno, con l’introduzione della tariffa unica a tempo, con il relativo aumento della tariffa da 70 a 100 lire, tutti quelli che non utilizzavano la metropolitana si sentivano “defraudati”, ne più ne meno di come fai tu, fatte le dovute proporzioni.
Così come quelli della linea di Mortara si sono sentiti “defraudati” quando è stata introdotta la tariffa “di nodo”.
Anche tu che fai Lissone-Mi Greco, perché devi pagare quanto uno che fa Lissone-S.Cristoforo?
Sono sempre le stesse lamentele, ogni volta che avviene una integrazione c’è sempre qualcuno chiamato a spendere di più (pochi) rispetto a molti che ne trovano vantaggio, e se ne lamenta. Ma così dev’essere.
Altrimenti oggi non avremmo una integrazione, ma tariffe valide solo per singola tratta percorsa, e diversa per ogni operatore. Questo perché se a suo tempo avessero deciso di creare l’integrazione tra linee urbane prima (c’era un tempo in cui non era consentito cambiare linea, andava fatto un’altro biglietto), e superficie-metro poi, lasciando anche i biglietti “a tratta”, l’integrazione sarebbe fallita miseramente.
Le due cose non possono convivere, non funziona!
La verità alla fine è: con 70€ al mese non sei tu a “pagare un servizio di cui non usufruisci”, ma sono gli altri a godere di una estensione quasi gratuita.
Il fatto che tu fino a ieri potevi cavartela con 46€ ca.era solo grazie a coloro che ne spendevano 72€ per il “treno Milano”. E questi ultimi potevano cavarsela con “soli” 72€ grazie ai milanesi che con i loro 30-35€ hanno permesso che ci fosse un servizio milanese da integrare con il treno.
L’errore, ripeto, è stato il consentire di mantenere la tariffa monomodale quando fu introdotto il “treno Milano”. Andava eliminato come è stato fatto ora, probabilmente facendo pagare di meno il “treno Milano” stesso. Oggi la lamentela sarebbe non di quei 40000 utenti che pagano il 50% in più, ma quella di quei 400000 che avrebbero dovuto pagare il 10-15% in più.
Il tuo dire:”Comunque se esiste abbonamento solo Milano deve esistere anche il solo treno” non ha senso. Paragoni una tariffa lineare con una d’integrazione d’area. Avresti dovuto scrivere:”se esiste il biglietto tram “a tratta” deve esistere anche il solo treno”, ma la cosa evidentemente non esiste. L’abbonamento urbano di Milano È il medesimo abbonamento Mi1-Mi5, fatte le dovute proporzioni. Al massimo si può discutere perché l’abbonamento urbano costi solo 39€ equivalente a 1,9 zone (era previsto a 43,5€, pari a 2,35 zone).