Lucio Chiappetti wrote:Vi faro' sapere sulla qualita' delle coincidenze.
Baden, morto capotreno delle FFS
Il 54enne è rimasto incastrato tra le porte di un InterRegio ed è deceduto in seguito alle ferite riportate
Ultima modifica: 08 agosto 2019 12:21
Un capotreno delle Ferrovie Federali ha perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto nella notte su domenica, pochi minuti dopo la mezzanotte, alla stazione di Baden. Il 54enne è rimasto incastrato tra le porte di un Interregio ed è morto in seguito alle ferite riportate.
La dinamica dell'incidente non è ancora chiara, ma indipendentemente dalle conclusioni cui giungerà l'inchiesta la Direzione del traffico viaggiatori delle FFS ha già ordinato una verifica dei processi di gestione. Anche le porte dei vagoni del convoglio coinvolto (risalente agi anni Ottanta/Novanta)verranno sottoposte ad un'ispezione approfondita.
Le indagini sono ora affidate al Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza e agli organi competenti dell'ex regia federale.
Nulla le Ferrovie precisano sull'intervallo intercorso tra l'incidente (nella notte tra sabato e domenica) e la sua comunicazione al ministero pubblico argoviese avvenuta, precisano le FFS su nostra domanda, nel corso della giornata di lunedì. La comunicazione ai collaboratori, via internet, è invece avvenuta mercoledì.
ATS/MarGù/mpe
Pubblicato il: 08 agosto 2019, 10:09
"Quei vagoni vanno ritirati"
Il sindacato del personale ferroviario chiede alle FFS il blocco delle 492 carrozze analoghe a quella coinvolta nell'incidente mortale di Baden
Ultima modifica: 09 agosto 2019 13:44
Il sindacato del personale ferroviario chiede alle FFS di ritirare dalla circolazione tutti i vagoni analoghi a quello coinvolto in un incidente mortale avvenuto sabato a Baden (AG). Le Ferrovie federali svizzere hanno avviato delle verifiche alle porte delle carrozze unificate IV (EW IV) dopo che un controllore di 54 anni è rimasto intrappolato al momento della chiusura ed è stato trascinato riportando ferite mortali.
Le carrozze in questione devono essere immediatamente rimosse dal traffico, ha dichiarato Andreas Menet, presidente del sindacato del treno ZPV, sottolineando che ogni mezzo deve essere controllato prima di essere rimesso in circolazione. Ci sono 493 vagoni EW IV in tutta la Svizzera.
Il direttore generale delle FFS, Andreas Meyer, dal canto suo ha dichiarato che tutti i modelli di questo tipo saranno controllati nel giro di dieci giorni e che se venissero ritirati dalla circolazione, la compagnia ferroviaria non potrebbe più assicurare il servizio.
ATS/eb
Pubblicato il: 09 agosto 2019, 07:54 Ultima modifica il: 09 agosto 2019, 13:44
Viersieben wrote:Il sindacato del personale ferroviario chiede alle FFS il blocco delle 492 carrozze analoghe a quella coinvolta nell'incidente mortale di Baden
serie1928 wrote:Vedo che anche nella confederazione i sindacati sono Realitätsfremd (distanti dalla realtà) con l’idea della sicurezza assoluta.
FFS e ÖBB unite per potenziare il traffico notturno in Europa.
Comunicato stampa, 19.08.2019
Le FFS e le ÖBB hanno deciso di rafforzare la loro pluriennale collaborazione nel traffico viaggiatori internazionale. Le due ferrovie partner intendono così ampliare l’offerta esistente sia nei collegamenti diurni sia nel traffico ferroviario notturno.
Nel primo semestre 2019 la domanda nel traffico ferroviario internazionale ha registrato un netto aumento. Questo forte incremento dei più ecologici viaggi in treno è il risultato non solo del graduale potenziamento dell’offerta, ma anche e soprattutto della sempre maggiore rilevanza assunta dalle tematiche in materia di sostenibilità e tutela del clima. Le FFS perseguono da anni una strategia di cooperazione sia sul piano nazionale che internazionale e nel tempo hanno costantemente ampliato la propria offerta insieme alle ferrovie dei Paesi confinanti. Consolidamento di una collaborazione pluriennale.
Per far fronte agli sviluppi attuali e futuri nel traffico viaggiatori internazionale, le FFS e le ferrovie federali austriache (ÖBB) hanno deciso di consolidare ulteriormente la collaborazione sia nei collegamenti diurni sia nel traffico ferroviario notturno. Il potenziamento dell’offerta dell’EuroCity (EC) tra Zurigo–Bregenz e Monaco di Baviera, che da dicembre 2020 sarà estesa a sei treni al giorno in entrambe le direzioni, è già stato concordato ed è in preparazione. Per lo sviluppo congiunto del traffico notturno sono state decise diverse misure. Per i collegamenti già esistenti – in particolare tra Zurigo–Basilea e Berlino nonché Amburgo – viene valutato un ampliamento delle capacità. A causa dell’impennata della domanda, infatti, questi collegamenti Nightjet sono arrivati al limite della loro capacità. Per l’offerta tra Zurigo e Praga, attualmente composta solo da carrozze letti, si valuterà con le ferrovie ceche (CD) la possibilità di potenziare l’offerta con l’aggiunta di carrozze cuccette. Inoltre, sempre congiuntamente, i due partner hanno intenzione di integrare nella rete comune Nightjet altre città europee ancora da definire, che verrebbero così collegate alla Svizzera. Le FFS e le ÖBB vogliono fare fronte comune anche a sostegno di migliori condizioni quadro in materia di politica dei trasporti per l’esercizio dei treni notturni, ad esempio mediante incentivi finanziari basati su tasse sul CO2 e un alleggerimento dei costi d’esercizio come le tasse d’utilizzo delle tracce.
Grazie a Nightjet, le ÖBB sono il principale offerente nel traffico notturno europeo e nel quadro dell’attuale collaborazione hanno notevolmente contribuito al mantenimento dei treni notturni in partenza dalla Svizzera. «Siamo convinti del successo di Nightjet. Per questo continuiamo a investire nell’offerta e abbiamo ordinato 13 nuove composizioni Nightjet di ultima generazione. La produzione dei convogli è iniziata. I nuovi treni, ancora più comodi e dal design moderno, inizieranno a circolare nel corso del 2022», spiega Andreas Matthä, CEO delle ÖBB.
Andreas Meyer, CEO delle FFS, è convinto che «la domanda di collegamenti rapidi diurni e treni notturni continuerà a crescere». E aggiunge: «Parto dal presupposto che si tratti di un andamento durevole e che la domanda di soluzioni di mobilità sostenibili e a basso consumo di risorse continuerà ad aumentare, soprattutto da parte della clientela più giovane.»
Per le FFS e le ÖBB il traffico notturno è un elemento importante dell’offerta globale, con un forte potenziale sinergico con i collegamenti diurni. Un’offerta ferroviaria allettante contribuisce al trasferimento su rotaia del traffico aereo a breve raggio.
Zurigo: secondo hub d’Europa per i treni notturni.
Già oggi, grazie all’offerta di treni notturni verso Amburgo, Berlino, Vienna, Graz, Budapest, Praga e Zagabria, Zurigo è il secondo hub per importanza nel traffico notturno europeo. Solo a Vienna arrivano e partono più treni notturni che a Zurigo.
Cisalpino cessa attività, FFS e Trenitalia tornano a gestire direttamente i treni tra i due paesi.
Comunicato stampa, 25.09.2009
[...]
Cancellati anche i treni notturni tra Svizzera ed Italia.
Le FFS e Trenitalia hanno concordemente deciso di sospendere il servizio dei treni notturni tra la Svizzera e l’Italia, a partire dal prossimo cambio orario del 13 dicembre 2009. La decisione è maturata alla luce del calo costante della domanda, registrato in questi ultimi anni, e in relazione ai livelli di qualità offerti dai treni notturni, non più al passo con i tempi. I servizi notturni negli ultimi anni hanno sofferto la concorrenza del traffico ferroviario diurno sull’asse Nord-Sud, perdendo progressivamente di attrattiva. Oggi infatti i collegamenti diurni presentano un’offerta più ricca e interessante rispetto al passato e i tempi di percorrenza sono diventati più brevi.
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