dedorex wrote:Come spesso fai metti dentro cose che non c'entrano con semplici falsità
Ah sì? Secondo me dipende dalla lettura che ne dai tu.
Tu hai scritto che "TN è TI in tutto il suo splendore" è questo è semplicemente falso, tanto che, ti ripeto, TI è passata da essere una società sostanzialmente fallita ad una società che fa utili e fornisce un buon servizio anche nel trasporto regionale a costi comparabili a quelli di TN
I mali che soffre TN sono i mali che ha importato dalla fusione con la parte regionale di TI. E' chiaro che TI può governare a piacimento laddove comanda da sola, la "zeppa" l'ha lasciata in TN. Ma dubito che TI sia guarita, nasconde solo i sintomi. Poi TN non è stata in grado di governare bene la situazione ereditata, ed è indubbio, ma anche in questo TI HA la sua responsabilità di socio paritetico.
Ci saranno colpe di TI, ma sicuramente tra quelle che gli addossi, soprattutto non ci sta il non aver finanziato a babbo morto materiale rotabile senza le dovute garanzie
Ma quali garanzie del menga! Mette a disposizione il materiale e si fa pagare! Ne più ne meno di quello che fa RL. Le garanzie sono nel contratto di servizio di TN stessa con RL.
Non ci sta neanche la scelta del management importante che difatti arriva praticamente tutto da FNM
Questa è una "foglia di fico", e bella grossa!
Riguardo al personale, ripeto, scrivi alla fine cose che non c'entrano una serga. TN non è una società fallita, è una società che, a causa di scelte stupide ha oltremodo subito cambiamenti delle condizioni al contorno che ne hanno devastato il livello di servizio già insufficiente. In altri paesi, dove la competizione è più aperta, avrebbe perso la gestione del servizio, avrebbero preso a calci in culo il gruppo dirigente e i dipendenti sarebbero passati in carico al nuovo entrante. E il nuovo management avrebbe avuto il compito di far girare bene i dipendenti, cosa che quello attuale non è in grado di fare.
Parliamoci chiaro: se TN perde il contratto di servizio con RL per una gara, allora fallisce. Chiude baracca e burattini. Il discorso nasce dalla ipotesi di affidare il servizio a gara, non dalla situazione contingente. Rileggi bene la sequenza dei miei interventi e capirai che sono due discorsi diversi ma correlati.
E' un aspetto culturale generale. Se poi uno mi apostrofa di idee "polpottiane grottesche", posso legittimamente pensare che rientri in questo ordine culturale. Di "grottesco" sono solo i patti parasociali che impongono al subentrante di assumere il personale uscente: se il personale è valido lo riassume sicuramente, se non lo è, A CASA! Tutto sempre nell'ipotesi che TN perda la gara e che chiuda baracca e burattini. Con la soluzione al problema attuale non c'entra nulla, non ancora...Ultimo punto il concetto "che i dipendenti non siano corresponsabili delle sorti dell'azienda" te lo sei semplicemente inventato. Quello che ho detto io è che non è affatto necessario mandare a casa tutti per far girare meglio TN