Scelto il costruttore del tram-treno
I convogli della futura linea luganese saranno costruiti da una ditta svizzera
La commessa pari a 35,9 milioni per la costruzione del tram-treno è stata assegnata alla ditta elvetica Stadler Altenrhein AG, riporta il GdP.
La costruzione dei vagoni che percorreranno la tratta tra il centro di Lugano e Manno è stata assegnata per incarico diretto, superando anche la spagnola Caf, data per favorita.
Redazione | 3 feb 2018 08:58
serie1928 wrote:Non mi pare ci sia nulla di cui soprendersi: offrono i prodotti migliori ai prezzi migliori.
S-Bahn wrote:serie1928 wrote:Non mi pare ci sia nulla di cui soprendersi: offrono i prodotti migliori ai prezzi migliori.
I prodotti migliori è quasi sempre vero (i GTW non sono ottimi per il peso assiale, per esempio) ai prezzi migliori non sono tanto sicuro. I FLIRT non mi sembrano mezzi a buon mercato, se non ricordo male.
Rivoluzione nel trasporto pubblico su gomma
Con l'apertura della galleria di base del Monte Ceneri verrà potenziato anche il servizio urbano nel Luganese
In particolare saranno potenziati i servizi regionali nel Basso Vedeggio (nuova linea Bioggio Molinazzo FLP – Manno Suglio – Lugano Cornaredo via galleria VedeggioCassarate), tra la Capriasca e il Basso Vedeggio (nuova linea Tesserete – Taverne FFS – Bedano – Manno Suglio – Lamone FFS), nel comparto della Capriasca (nuova linea Origlio Carnago – Tesserete – Cornaredo – Lugano Centro), nel comparto del Malcantone (nuova linea Bioggio FLP – Gaggio – Cimo) e sarà allacciata la zona industriale di Muzzano.
I servizi urbani offriranno corse almeno ogni 15 minuti su tutte le linee da lunedì a domenica e la sera fino alle 24 e saranno meglio allacciati alla rete ferroviaria (stazioni di Lugano, Lugano-Paradiso e Lamone-Cadempino). Con questi potenziamenti si potrà disporre della capacità necessaria per soddisfare l'aumento previsto della domanda. L'incremento delle prestazioni è stimato a oltre l'80% nei servizi regionali, e al 26% in quelli urbani. I costi supplementari annui a carico dei committenti sono valutati a 18.2 milioni di franchi per le linee regionali (da ripartire tra Confederazione, Cantone e Comuni) rispettivamente a 4.3 milioni di franchi per le linee urbane (da ripartire tra Cantone e Comuni serviti). Nel corso della consultazione i Comuni hanno la possibilità di formulare osservazioni e suggerimenti, dopodiché è prevista l'elaborazione dell'orario di dettaglio, la valutazione dei costi da parte delle imprese di trasporto interessate (AutoPostale, ARL, TPL e SNL) e l'iter di approvazione da parte del Consiglio di Stato e del Gran Consiglio. La nuova offerta verrà messa in esercizio con il cambio d'orario previsto per il 13 dicembre 2020.
LUGANO18.06.2019 - 06:30 | LETTO 11'165 AGGIORNAMENTO : 10:48
Tokyo? No, Lugano all'ora di punta
Treni sovraffollati e pendolari stipati. Le Ffs: «Nessun problema di sicurezza»
DAVIDE ILLARIETTI
LUGANO - Sembra New York, o una metropoli giapponese all'ora di punta. Invece è Lugano, ore 18.35. Un giorno infrasettimanale qualsiasi. La banchina della stazione Ffs – binario 1 – è più gremita che mai da quando è entrato in vigore l'orario “straordinario” introdotto dall'ex regia federale.
Due treni in uno - Il bilancio dei primi dieci giorni è un calvario: lavoratori e studenti, residenti e frontalieri, tutti stipati in un unico treno laddove prima ce n'erano due (alle 18.35 e alle 18.42). «Non si era mai visto niente del genere» lamenta un passeggero. «È indecente e anche poco sicuro».
«Una mezza rivoluzione» - Le immagini parlano chiaro (vedi foto). Il problema non riguarda solo il treno Lugano-Milano delle 18.35 – il più affollato, comunque – ma buona parte dei collegamenti sulla linea più importante del Ticino. I pendolari sono sul piede di guerra. Nelle scorse settimane le Ffs avevano preannunciato dei disagi: ma nemmeno le associazioni dei passeggeri – preoccupate e in allerta da tempo – si aspettavano una situazione simile. Per Giorgio Villa del comitato viaggiatori S9 e S11 «è presto per tirare le somme ma siamo davanti a una mezza rivoluzione. Bisognerà vedere se i pendolari reggeranno il colpo, e se il sistema provvisorio reggerà».
Il cantiere dei disagi - Le novità sono state annunciate dalle Ffs più volte tra aprile e giugno, con inviti alla popolazione a consultare sempre gli orari online. L'ex regia federale ha spiegato che il motivo dell'affollamento anomalo è – indirettamente – un cantiere sul lago di Zugo. Possibile? «Con l'avvio del cantiere, i treni a lunga percorrenza tra l'Italia e la Svizzera hanno dovuto cambiare traccia» spiega il portavoce delle Ffs Patrick Walser. «Il motivo è il maggior tempo impiegato per “girare” i treni a Rotkreuz. Questo ha implicato un nuovo orario dei treni in partenza da Milano Centrale. Abbiamo dovuto trovare delle alternative: la rete italiana ci ha fornito delle tracce, ma non sempre avevamo a disposizione il materiale rotabile al posto giusto».
«I passeggeri non sono in pericolo» - Insomma un cortocircuito ferroviario che durerà fino a dicembre di quest'anno, assicurano le Ffs: dopodiché «si tornerà a un orario stabile e cadenzato». Ma il cantiere a Zugo rimarrà (ancora per tutto il 2020) e così i treni affollati. L'ex regia federale è «certamente dispiaciuta» ma tiene a precisare che «i passeggeri non sono in pericolo. Non faremmo nemmeno partire un treno veramente sovraffollato».
LUGANO21.06.2019 - 08:11 | LETTO 6'123 AGGIORNAMENTO : 09:13
Perchè la funicolare ha meno passeggeri?
Gli utenti: «Si sono allungati i tempi di attesa. Spesso conviene andare a piedi».
RED
LUGANO - La vecchia funicolare di Lugano aveva trasportato nel suo ultimo anno di attività, nel 2013, oltre 2,4 milioni di passeggeri. Lo scorso anno invece, la funicolare Sassellina, ne ha trasportati solo 2 milioni e 79 mila. Un calo che comunque si era già fatto sentire in modo più significativo nel 2017, durante il primo anno di attività della nuova funicolare.
A cosa è dovuta questa diminuzione? Secondo il municipale di Lugano Angelo Jelmini, l’utente si è abituato ad andare a piedi dal centro alla stazione, anche perchè il nuovo tragitto con la scalinata è diventato più bello. Inoltre sono ancora in tanti coloro che prendono il bus 3 che porta fino in stazione.
Stando alle voci che abbiamo raccolto in giro tra gli utenti che quotidianamente la utilizzano, la maggior parte ritiene che i tempi di attesa si siano allungati. «Con la vecchia funicolare quando si riempiva partiva subito, ora nonostante sia piena deve attendere almeno 5 minuti prima di risalire» ci dicono in molti. «Se arrivo in piazza Cioccaro e vedo che parte fra cinque minuti, tanto vale che vado a piedi, col passo affrettato riesco ad arrivarci anche prima» spiega un ragazzo. È questione di minuti, che in molti casi valgono un treno perso.
funicolare
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