by serie1928 » Mon 25 December 2017; 22:13
Le metro si ripagano da sole, ma facendo parte di una comunità tariffaria, in una rete congestionata, esse semplicemente decongestinano la rete, inizialmente. In questa fase i costi gestionali della rete aumentano, e contabilizzare i costi delle metro come se fossero avulse dal contesto è un errore.
Chiaramente la minore congestione generale e, probabilmente, una maggiore velocità di spostamente di parte degli utenti, equivale ad un miglioramento del servizio nel suo complesso. Ha costi superiori pur non generando un incremento di utenti (ancora), ed ė la rete di superficie a farsene carico, diventando meno efficiente. “Meno efficente” che va inteso come “correttamente efficente”, con un più corretto grado di riempimento.
Ed il PF in questo non c’entra nulla. Il PF ha consentito di costruire le linee in tempi ragionevoli, comunque in assenza di risorse pubbliche sufficienti, e non credo che fare mutui per i medesimi importi sarebbe costato di meno, e sicuramente una gestione pubblica della cosa avrebbe comportato che oggi, forse, viaggeremmo tra Bignami e Zara.
Gli unici soldi “gratis” sono quelli delle tasse. Ma siccome vengono spesi altrimenti, bisogna far di necessità virtù. E come sempre, del “Senno di poi, son piene le fosse”.
Fanno bene a disincentivare i viaggi singoli per favorire abbonamenti, e spero semplifichino anche opzioni: via i 2x6, via tutte le agevolazioni per particolari categorie di utenti. Piuttosto agevolare l’acquisto di abbonamenti generali, e titoli a tariffa forfettaria come giornalieri, plurigiornalieri, gruppi e turisti. Con questa ottica anche portare il biglietto singolo a 2,5 €, non sarebbe un follia.
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!