friedrichstrasse wrote:Per la verità non risulta affatto che "dove si è investito sulle strade, la percentuale di uso del TPL è scesa";
Proverei a riguardare i dati e gli esempi: vedo se riesco a trovare qualche documento
tantomeno non risulta che Parigi abbia autostrade urbane
ma ha un sacco di strade molto larghe, ad alto scorrimento con un sacco di sottopassi etc., esattamente quel che chiedi sempre tu
È anche molto discutibile porsi come obiettivo di migliorare la percentuale di TPL: l'obiettivo deve essere quello di ridurre la congestione stradale, altrimenti ci ritroviamo come Milano, con un'ottimo uso del TPL ma strade sempre intasate.
E qui la vediamo proprio in maniera differente. A Milano la congestione stradale non è perchè non ci sono strade, ma perchè ci sono troppe macchine per persone. Se vogliamo discutere possiamo parlare della necessità di parcheggi sotterranei, ma è chiaro che a Milano dobbiamo aumentare l'utilizzo di mezzi alternativi all'auto
D'altronde esiste una percentuale di traffico privato non eliminabile, a meno di non voler danneggiare economicamente la città.
Non tiriamo in ballo falsi problem. A Milano non è qs il pb: qual'é la percentuale minima di cui parli? 20-30%? 40%?
Condivisibile la nota finale sull'"urbanistica che privilegia/spinge all'utilizzo dell'auto", ma va criticata anche l'urbanistica che per una sciocca ideologia pro-TPL e per rispondere agli interessi della speculazione edilizia ha previsto e prevede infrastrutture stradali sottodimensionate alle esigenze.
Mi dai un esempio significativo della sciocca ideologia pro TPL? Un conto sono le scuse, un conto sono le speculazioni. A me per esempio piace molto l'approccio svizzero che impone ai centri commerciali di essere costruiti vicino a linee di forza e limita la dimensione dei parcheggi disponibili. Tu probabilmente faresti esattamente l'opposto