La situazione è molto diversa dalla Vercelli-Pavia, dove le tracce sono simmetriche con un leggero scadenzamento (4-6 minuti) alle estremità dovuto alla struttura degli incroci e a leggeri allungamenti di traccia in arrivo.
Nella tua proposta invece le tracce non sono proprio simmetriche, e infatti non si incrociano ai minuti 0/30 ma ai minuti 10/40.
A parte questo, ho notato altre criticità importanti:
- partenza S da Iseo a ridosso del R, non penso che sia fattibile tecnicamente.
- incrocio tra 3 treni a Bornato, con R e S che scendono e S che sale, non penso che sia fattibile tecnicamente.
- non sono segnati gli incroci a Pisogne e Malonno e c'è ambiguità di orario nell'incrocio a Breno; se il pari arriva a 32, come può il dispari partire già a 30, contando che la traccia del pari non contiene allungamento?
- manca un incrocio! Le tracce S si incrociano anche a metà tra Castegnato e Borgo S.Giovanni. Infatti, se hai un servizio semiorario, i treni si incrociano ogni 15'; nel tuo caso (non simmetrico) i treni si incrociano ai minuti 10-25-40-55.
Mi sembra che quell'orario proprio non stia in piedi.
Andre e Paola wrote:C'è da dire che l'importante è avere simmetrico ciò che ha frequenza 60', mentre se il 30' è asimmetrico (per altro di poco) non dovrebbe creare particolari problemi...
Non sono per nulla d'accordo, per due motivi:
- non è detto che ci sia un servizio ogni 30' in tutte le fasce della giornata e/o tutti i giorni.
- bastano pochi minuti per mancare le corrispondenze, e in questo caso i minuti sono ben dieci; significa che una corrispondenza di 15' in un senso diventa di soli 5' nell'altra. Non è un problema da poco!