Mio nonno invece è scomparso, rapito dagli alieni mentre passava da Scilla
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Tranquillo, sono treni più che accettabili, e posso confermarlo avendo fatto un'andata e ritorno proprio tre settimane fa (oltre ovviamente a numerosi altri viaggi negli anni scorsi). In effetti io ho preso Italo fino a Roma e poi il notturno da lì, che è una soluzione a mio avviso preferibile, perché da Milano è lunghetta, ma nel 2006 avevo provato anche Milano-Catania sulla
Freccia del Sud e...si sopravvive
Le provviste te le devi portare, perché a bordo non c'è nulla. Soprattutto portati scorte sufficienti di acqua, perché ti daranno solo una sottospecie di contenitore di acqua da 125 ml (neanche una bottiglietta) e, random, un succo di frutta da 200 ml.
Invece le coperte ci sono (salvo che non le aboliscano d'estate). Di norma hai lenzuolo, coperta e cuscino.
Per i bagagli hai a disposizione lo spazio sotto i sedili, un ripiano sopra il finestrino e lo spazio interno sopra il corridoio, quindi di roba ce ne sta.
Lo scompartimento ha due chiusure. Quella in alto a sinistra (guardando da dentro) si apre con chiave quadra e quindi è poco utile, quella in basso a destra si apre solo dall'interno e quindi è quella da usare. Comunque è una precauzione, in genere ribadisco che ambiente e "popolazione" sono più che ragionevoli.
Dal momento che passerai lo stretto tra le 11 e le 12, non perderti lo spettacolo! Appena il treno è imbarcato, puoi scendere dalle carrozze e salire sul ponte della nave (tutto il racconto è qui:
http://www.stagniweb.it/Foto6.asp?File= ... e=50&Col=5 )
Il bar della nave fa servizio di colazione e ha i classici arancini di riso, che erano il primo "assaggio" di Sicilia per gli emigranti che tornavano e l'ultimo per chi partiva.
Buon viaggio!
In questo momento il treno è pressoché puntuale.