Federico, non semplificare in un modo che offende innanzitutto la tua stessa intelligenza.
1) l'islam prevede deroghe per il ramadam in caso di saluto (malattia, gravidanza...) ma è una deroga a recupero, nel senso che il ramadam che salti poi lo recuperi quando l'impedimento è terminato per cui, se riescono, lo fanno comunque nel periodo giusto. Questo per la precisione, anche se sono problemi loro.
2) se uno fa il ramadam probabilmente sta bene o abbastanza bene ma da questo a dire che "non ha alcuna necessità" è un salto logico che non ha il minimo appiglio.
3) l'Italia continua a ricevere migliaia di immigrati clandestini per un paio di ragioni. Una parte, una buona parte, dell'ultima ondiata ha i caratteri della fuga di profughi che sono nella condizione di rifugiati, quindi non sono nemmeno clandesitini. E il problema dei profughi in fuga dalla guerra e dalla fame non è una invenzione. Inoltre li andiamo anche a recuperare con una operazione che si presta a critiche e che dovrebbe essere condivisa con l'Europa per la semplice ragione che altrimenti ne moriebbero il doppio o il triplo. In mare, lo stesso numero, o poco meno, ci andrebbe comunque.
Se si vuole essere cinici almeno non si deve essere iprocriti e dire apertamente che speriamo che anneghino tutti e se non annegano da soli buttiamo a mare quelli che si salvano. Va bene così? Esplicita meglio il tuo pensiero?
Dopo tutto questo, a gente che è uscita dall'inferno e a cui non sta bene il cibo italiano, come se avessero diritto ad un paradiso a loro piacimento o come se semplicemente avessero la memoria corta, io non farei assolutamente nulla tranne che riaccompagnarli gentilmente sulle spiagge del Nordafrica. Vedi che gli passa subito.