Ferrovia Genova - Ventimiglia

Trasporto ferroviario

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Re: Incidenti ferroviari

Postby Federico_2 » Tue 21 January 2014; 17:22

S-Bahn wrote:Il geometra? Questo, per quanto teoricamente corretto, alla fine si rivela impraticabile anche perché, ammesso di non perdere la locomotiva con le prime quattro carrozze, i costi di interruzione e ripristino in un caso del genere non sono alla portata di un normale privato.

Ci tengo a sottolineare che é solo indagato e non colpevole. Pero' se verrà ritenuto colpevole (civilmente, al di là dell'esito del processo penale) non vedo perché non dovrebbe pagare.
Tutti i lavoratori autonomi, se hanno un minimo di furbizia, hanno certamente stipulato un'assicurazione responsabilità civile (oltre alla normale assicurazione di tutela legale che fanno sia gli autonomi che i dipendenti). Se l'assicurazione non copre tutto o non é assicurato, pagherà di tasca propria con bonifico e, qualora la sua liquidità non basti, si provvederà al pignoramento degli immobili e al quinto delle sue rendite (per esempio la pensione). Non vedo quale sia il problema
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Re: Incidenti ferroviari

Postby Federico_2 » Tue 21 January 2014; 17:26

Tra l'altro, vista la questione, non escluderei che risponda al proprietario dell'immobile, che come tutti i proprietari di immobile sarà adeguatamente assicurato per eventi del genere e, ipotizzando anche che non lo sia (non essendo obbligatoria tale assicurazione) pagherà di tasca propria
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Re: Incidenti ferroviari

Postby S-Bahn » Tue 21 January 2014; 18:39

Dato per scontato l'accertamento (che scontato nonè) il problema è legato all'entità della copertura assicurativa. Potrebbe, anche se esiste, non coprire tutto, e allora si va di pigngnioramento degli immobili, ma quando uno ha una casa intestata gli pignorano 2 o 300mila Euro e poi altro non si può spremere, e secondo me il danno di una interruzione di settimane (qualcuno dice di mesi) di una linea ferroviaria va ben oltre queste cifre.
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Re: Incidenti ferroviari

Postby JA+ » Tue 21 January 2014; 19:04

^^ Cosa prevede la legge nel caso in cui uno non sia in grado di pagare una multa o risarcire i danni? Si dovrebbe applicare, con le dovute proporzioni, anche in questo caso (in caso di colpevolezza, ovviamente).
gabri mi tn wrote:
JA+ wrote:Nel caso di Andora non c'entra il fatto che si sia costruito dove non si dovrebbe (la speculazione edilizia in Liguria è molto diffusa)?


come in tutta la Liguria, ma non mi pare che le frane ad Andora siano all'ordine del giorno

Ogni volta che piove un po' più del normale si verificano frane o altri eventi disastrosi (non solo in Liguria, è un problema che affligge un po' tutta l'Italia), e ultimamente non è raro avere piogge eccezionali.
Comunque, nel caso specifico, il sospetto della cementificazione non dovuta si sta rivelando fondato, visti i pareri degli esperti e l'indagine al geometra (naturalmente bisogna attendere gli sviluppi futuri).
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Re: Incidenti ferroviari

Postby gabri mi tn » Tue 21 January 2014; 19:16

lo so bene che in Liguria ogni volta che piove qualcosa crolla (e mi pare che sia così da un bel pezzo), ma non mi pare una buona ragione per rendere inutile una ferrovia già oggi al limite della decenza...
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Re: Incidenti ferroviari

Postby JA+ » Tue 21 January 2014; 19:24

:?:
Intendevo dire che, nel caso venisse confermato che la frana è stata causata dalla villetta (o dal parcheggio, quello che sia), non bisognava costruire in quel punto (e immagino ci siano molte situazioni del genere, e non solo in Liguria). La ferrovia è lì da un secolo e mezzo e, nonostante il rimedio ne ha causato/causerà l'allontanamento dai paesi e la chiusura in galleria per buona parte del percorso, è indecente che una linea internazionale così importante sia ancora (in alcuni tratti) a binario unico.
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Re: Incidenti ferroviari

Postby gabri mi tn » Tue 21 January 2014; 20:17

linea internazionale... ci fosse un solo treno al giorno che arriva in Francia...
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Re: Incidenti ferroviari

Postby S-Bahn » Tue 21 January 2014; 20:21

Ho postato nel thread della S11 che verso le 18.30 c'è stato un investimento a Carimate, Chiasso bloccata.
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Re: Incidenti ferroviari

Postby Federico_2 » Tue 21 January 2014; 20:53

S-Bahn wrote:Dato per scontato l'accertamento (che scontato nonè) il problema è legato all'entità della copertura assicurativa. Potrebbe, anche se esiste, non coprire tutto, e allora si va di pigngnioramento degli immobili, ma quando uno ha una casa intestata gli pignorano 2 o 300mila Euro e poi altro non si può spremere, e secondo me il danno di una interruzione di settimane (qualcuno dice di mesi) di una linea ferroviaria va ben oltre queste cifre.

In che senso altro non si puo' spremere?
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Re: Incidenti ferroviari

Postby S-Bahn » Tue 21 January 2014; 21:21

Che quando a uno gli hai portato via la casa con i quattro risparmi che ha cosa gli puoi togliere ancora, le mutande?
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Re: Incidenti ferroviari

Postby trolleystop » Tue 21 January 2014; 21:45

Ecco una foto della quarta carrozza, come potete vedere la frana è anche SOTTO la carrozza stessa...
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Re: Incidenti ferroviari

Postby Federico_2 » Tue 21 January 2014; 22:50

S-Bahn wrote:Che quando a uno gli hai portato via la casa con i quattro risparmi che ha cosa gli puoi togliere ancora, le mutande?

Non si devono seguire procedure speciali per recuperare il credito, ma le norme comuni. si trova il responsabile (proprietario immobile, progettista, tecnico autorizzato, ecc...), se é assicurato paga l'assicurazione, la parte eccedente la paga personalmente secondo le usuali procedure giudiziarie
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Re: Incidenti ferroviari

Postby S-Bahn » Tue 21 January 2014; 23:03

Abbiamo capito Federico, non siamo scemi e un po' l'italiano lo sappiamo. :roll:
Non è un problema di procedure che mancano o non funzionano, è che se uno non è adeguatamente assicurato o se in ogni caso la parte che deve tirare fuori di persona è, poniamo, di due milioni di Euro, come fa a pagare se non è uno sceicco?
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Re: Incidenti ferroviari

Postby indaco1 » Tue 21 January 2014; 23:36

Paga fino a quello che puo', poi diventa nullatenente e non paga piu', la legge credo che garantisca che puo' tenersi il necessario per la sussistenza (dovrei approfondire).

Non e' un caso che coloro che prevedono cause costose, mariti divorziandi, proprietari di acciaierie ecc., spostino i loro beni all'estero per risultare nullatenenti nei confronti del foro competente italiano.

Detto questo, io non vorrei che cercassero un capro espiatorio. Da che mondo e mondo quelli la cui casa crolla per una frana di solito sono considerati essi stesse vittime, anche se la loro stessa casa forse ha contribuito a provocare la frana. Spettera' a un giudice decidere, ma qui c'e' un concorso di colpa, non vorrei che appendessero a un albero il proprietario del terrazzino che sinceramente non vedo come un pericoloso criminale, chiunque di noi se ereditasse o acquistasse una casa nella stessa posizione forse sarebbe indotto a pensare che non c'e' un problema di stabilita'. Quindi verifichino se c'erano tutti i permessi, se il proprietario e qualche professionista sono stati leggeri... ma la loro colpa e' comunque marginale rispetto al fenomeno.

Mi pare che un magistrato abbia detto che questa vicenda e' colpa dell'uomo.

Io vorrei precisare che la colpa dell'uomo e' aspettarsi che la terra resti stabile e immutabile sotto i suoi piedi, ma non e' cosi'. L'erosione esiste. E' cosi' che si formano valli, letti di fiumi e pianure: le montagne vengono erose dagli elementi. E l'erosione non sempre e' una cosa che succede poco alla volta, spesso ci sono smottamenti, anche grandi. Ci sono infinite tracce di enormi frane nel passato, prima che l'uomo potesse vagamente influenzare il fenomeno. Certo, disboscare aggrava, sostituire il terreno permeabile con cemento aggrava. Ma una volta le nostre montagne evolvevano liberamente. I nostri fiumi periodicamente cambiavano il loro corso, riempivano di detriti il vecchio letto e poi si scavavano un nuovo percorso. Oggi i proprietari dei terreni vicini si oppongono a che i fiumi si spostino su un nuovo percorso. I proprietari di case in collina o in montagna pretendono che quelle colline e montagne tra centomila anni siano identiche a oggi. E lo stesso vale per la ferrovia, il territorio in cui passano e' destinato a cambiare a meno di imbalsamarlo con iniezioni di cemento armato nel terreno, cosa che comunque saremmo costretti a fare per manutenere ferrovie come questa. E non parliamo dei milioni che vivono alle pendici dei vulcani del sud.

Arriva un momento in cui bisogna saper dire che non e' colpa di nessuno, noi abbiamo il dovere di minimizzare i danni, di non costruire dove e' piu' pericoloso, o di costruire per bene... ma i paesi sono nati anche in passato quando la gente non lo sapeva e la catastrofe era una fatalita' imprevedibile, e adesso chi abita in quelle case ha diritto di restarci, di avere quel tetto sulla testa, anche se la natura te lo puo' riprendere, come del resto puo' prenderti la salute.... la vita e' incerta.

Quindi io al proprietario del terrazzino farei le pulci, perche' forse ha infranto qualche regola in epoche in cui doveva sapere che la stava infrangendo, ma poi cercherei di non dimenticare che in fondo e' vittima anche lui, bisognerebbe consentirgli di continuare ad avere una vita, anche perche' le persone normali e oneste non si attrezzano per fare i finti nullatenenti, lo diventano veramente.

E stiamo parlando di un episodio in cui non si e' fatto male nessuno, anche se il danno patrimoniale sara' ingentissimo.
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Re: Incidenti ferroviari

Postby Federico_2 » Tue 21 January 2014; 23:44

S-Bahn wrote:Abbiamo capito Federico, non siamo scemi e un po' l'italiano lo sappiamo. :roll:
Non è un problema di procedure che mancano o non funzionano, è che se uno non è adeguatamente assicurato o se in ogni caso la parte che deve tirare fuori di persona è, poniamo, di due milioni di Euro, come fa a pagare se non è uno sceicco?

Ho l'impressione di essere preso in giro :shock: Ma quante volte lo dobbiamo scrivere?

Si usano le procedure COMUNI, secondo il codice civile. Si invia la messa in mora e diffida ad adempiere, se non viene pagato si fa il decreto ingiuntivo, se persiste il mancato pagamento precetto e poi pignoramento (ammesso che serva il precetto). Il Pignoramento é l'ultima arma e consiste nel raccogliere cio' che é liquidabile, in pratica liquidità bancarie, proprietà immobiliari, stipendio/pensione a tempo indeterminato, sempre secondo le norme comuni. Se uno ha 10 immobili, vedrà pignorati 10 immobili, se uno ne ha 100, ne avrà pignorati 100, se uno ne ha zero, ne avrà pignorati zero.

Non riesco a capire la tua insistenza sull'argomento... tu chiedi cosa si fa se uno deve pagare piu' di quanto ha? Semplice: non paga! Che domanda...
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