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Primi lavori sul Verbano in vista della creazione dell'idrovia che unirà Locarno Milano e Venezia
Presentato ieri ad Arona il progetto dell'attracco di interscambio per le imbarcazioni di trasporto
passeggeri dell'idrovia Locarno Milano Venezia.
Il progetto è stato illustrato dalla dottoressa Benedetta Baraggioli della provincia di Novara.
Lo scalo verrà realizzato attraverso un pontile lungo 12,50 metri e largo 3,50 metri collegato a una piattaforma galleggiante che sarà ubicata a una cinquantina di metri dal pontile d'imbarco della NLM.
Si utilizzerà la scala dell'attuale pontile lasciato in disuso da parte della navigazione pubblica.
L'opera ha già superato la fase progettuale è ora in attesa del nulla osta che potrà completarsi entro la metà di gennaio.
Un ruolo importante nella prosecuzione del disegno ha avuto la provincia di Novara con il vicepresidente Luca Bona presente ieri mattina nell'aula magna del comune di Arona con il presidente Diego Sozzani.
Un finanziamento europeo di 450 mila euro concesso alla provincia coprirà l'intero costo dell'opera.
Erano presenti il sindaco di Arona Alberto Gusmeroli, l'ingenier Massimo Checcucci direttore della NLM
e l' architetto Empio Malara dell'associazione amici dei navigli.