Prepariamo una tanichetta Board Lord, che in un altro topic aveva scritto
Board Lord wrote:MA SIETE PAZZI????? Sono uno dei simboli di Milano. Le 28 ci saranno ancora quando voleranno le auto. Giuro che mi do fuoco davanti al comune se osano toccarle.
e perchè penso che di '28 resterò solo io, in servizio sulle strade di Milano?
Ieri ero in giro per affiggere dei manifestini di un concerto al Dal Verme di musica tolkieniana più conferenza, giochi di ruolo laboratori e mostre d'arte (se a qualcuno interessa
http://dalverme.tolkieniana.net) e sono capitato alla Hoepli dove casualmente Ogliari stava presentando un suo libro (Storia dei ram milanesi) con uno scrittore di cui non ricordo il nome e Soresina (sulla locandina c'era scritto che era Soresina, ma poi quando mi sono rivolto a lui con questo nome mi hanno detto che non era lui senza specificare chi fosse... ho molto elucubrato su questo e penso fosse proprio Soresina, però prendetela con beneficio d'inventario).
Ogliari ha parlato con la sua retorica ottocentesca degli anni ruggenti di Milano, quelli che ebbero l'incipit del 1860 con la rinascita della città mediante la costruzione del salotto di milano (la galleria) alla costruzione in soli due anni delle carrelli, lavoro per cui tutta l'Italia lavorò.
Il libro contiene solo foto di tram d'epoca, per intenderci niente jumbo.
Soresina (il presunto) parla dell'importanza dei tram a Mialno, lunica città che li ha mantenuti dopo gli anni sessanta e dice che Milano ha tre simboli, il Duomo, il Panettone e il tram.
Ma lo dice in un modo che non mi convince. Anche Ogliari concorda sul fatto che il tram sia un simbolo di Milano. Ma anche qui c'è qualcosa che non mi convince.
Così chiedo a lui e ad ogliari se con Tram intendessero qualsiasi tram o le ventotto. Risposta qualsiasi tram (da parte di entrambe, anche quello che scrive libri per nostalgici con toni retorici), e in più, il presunto Soresina: la ventotto è vecchia, è scomoda, i vecchietti fan fatica, mica si può andare sempre avanti così...
Ne terremo qualcuna per il museo e per i servizi speciali.
Al tutto si aggiunge la dichiarazione di Soresna (presunto) che Sirio ed Eurotram non dureranno mica come le Ventotto (e questo lo sapevamo), dureranno una decina d'anni - quindici (e questo mi ha sorpreso!).
La fretta di attaccare il mio manifestino e il rispetto per l'ultraottuagenario Ulrico Hoepli, presente in sala, hanno fatto sì che non replicassi.
Visto che il panettone non lo fanno più a Milano, ma oramai lo fanno in tutto il mondo, e visto che presto di Ventotto per le strade ce ne saranno solo a S. Francisco, io imparo l'inglese, se c'è un'architetto fra di voi cominci a pensare se il Duomo sta meglio al di qua o al di là del Golden Gate...
Ciao!
"Chi vive senza follia non è così saggio come crede." François de La Rochefoucauld