E dopo via Ca’ Rossa tocca a viale San Marco. Una volta avviate le corse sperimentali del tram lungo la direttrice Favaro-via Sernaglia, sarà attrezzato con la linea elettrica aerea l’altro tratto già completato del tram, quello che da piazzale Cialdini arriva al parco di San Giuliano. L’intervento è stato finora rinviato per non appesantire i lavori nel nodo di piazzale Cialdini, già complesso di per sè per la necessità di garantire comunque il traffico pubblico e privato. Comune e Pmv vogliono infatti attivare al più presto il servizio del tram fino al parco di San Giuliano. Per questo l’Actv ha già stato illustrato alle categorie il piano che prevede modifiche ad alcune linee di autobus (4 barrato e 12) che verranno sostituite dal tram.
http://carta.ilgazzettino.it/MostraStor ... odSigla=VE7 febbraio, la prima volta del tram in centro città
Ieri ha chiuso il cantiere di via Cappuccina, dove un deviatore consentirà di allestire il terminal provvisorio del tram. In settimana, nelle ore notturne, chiuderanno gli altri cantieri per la posa della linea aerea in un tratto di via Ca’ Rossa, fra la sede della Polizia stradale e via San Donà, e per il completamento della piastra in piazzale Cialdini. Un dettaglio fondamentale, questo, per portare finalmente il tram in centro città.
La data è stata annunciata ieri da Pmv: il 7 febbraio, alla presenza del sindaco Massimo Cacciari, dell’assessore alla Mobilità Enrico Mingardi e del presidente di Pmv Antonio Stifanelli, il tram si muoverà dal capolinea di via Monte Celo, a Favaro, per arrivare a piazzale Cialdini, a ridosso di piazza Barche. Ma
già dalla prossima settimana, nelle ore serali, ci saranno le prime prove tecniche di ingombro lungo la sede stradale e di alimentazione attraverso la linea aerea che gradualmente sta entrando in tensione.
Rispetto al programma iniziale c’è stato uno slittamento di un mese, dovuto al maltempo che ha rallentato i lavori. Nei piani di Pmv il tram sarebbe dovuto arrivare prima di Natale in entro ed entro la fine di gennaio a via Sernaglia, per poter quindi avviare la fase di pre-esercizio e, in primavera, il servizio pubblico vero e proprio. In compenso sono proseguiti altri interventi, come la posa delle pensiline in via Ca’ Rossa e di alcuni pali necessari al completamento della linea aerea. I cavi della tensione saranno posati anche in piazza Barche, contrariamente all’idea iniziale di attivare l’alimentazione a batterie (come avviene in Prato della Valle a Padova) per motivi estetici. «Alla fine - spiega Mingardi - ci è sembrato che l’impatto della linea aerea non fosse così pesante». Da parte sua,
l’Actv ha avviato i corsi per la formazione dei tramvieri fra il personale del settore automobilistico, che all’epoca dell’inaugurazione delle prime corse sperimentali a Favaro non erano abilitati alla guida.
Con l’arrivo del tram in centro, i mestrini potranno finalmente toccare con mano un mezzo per il quale hanno dovuto sopportare quattro anni di sacrifici. Dovranno invece attendere gli abitanti di Marghera, dato che per ora non sarà possibile attivare la sperimentazione nel tratto compreso fra la rampa Rizzardi e il capolinea del Panorama. Il tram, dopo ogni uscita, dev’essere sollevato in deposito per la pulizia dei componenti che scorrono sul binario.
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