friedrichstrasse wrote:trovare comodi dei sedili appositamente ideati per essere scomodi
Mi pare la definizione di quelli in plastica ondulata dei Leonardo. O per quelli tipo panca inclinata in avanti dei Sirio.
O di quelli convessi alle pensiline disegnate dal Barone delle Rive del Tamigi.
Gli autobus non sono scomodi solo a Milano ma quasi ovunque perche' hanno una marcia assai meno liscia dei tram e del metro. Per essere comodi dovrebbero essere dei pullman (tanti sedili fronte marcia e nessuno in piedi) ma tale tipologia e' inadeguata a un uso urbano (o semi-urbano, cfr. Aurelia ligure). E infatti la sua emulazione sugli Eurotram (tanti sedili e poco spazio per stare in piedi) e' quello che rende questi quasi parimente scomodi.
In un uso urbano la comodita' dovuta all'arredo richiede ampio spazio per chi sta in piedi preferibilmente per le corse brevi dei piu', e posti a sedere collocati ai lati per le corse lunghe dei meno. Cosa rispettata sulle '28, 4600-700-900 e parte dell'area dei Sirio, e in metro', direi anche abbastanza sui filobus. Non su Eurotram, resto dei Sirio e sui bus.
Poi vi e' una comodita' dovuta alla regolarita' di marcia (positiva per tram alti e metro, a volte meno per tram ribassati, decisamente meno per i bus).
Poi una comodita' dovuta alla presenza o assenza della climatizzazione e suo uso (quando le 28 avevano i finestrini e le tende parasole a ghigliottina d'estate si ventilavano, idem le 4900 con le tende con i fermi ... invece un po' troppi spifferi d'inverno, ma un mezzo chiuso e condizionato alla temperatura sbagliata rispetto al clima esterno e' peggio che uno non condizionato in qualsivoglia stagione.
Infine per quanto la situazione sia migliorata si trovano ancora bus con odori sgradevoli (di gomma-plastica o carburante) che un tempo erano la norma ... infatti tuttora da bravo kinetosico, non leggo libri su un bus nemmeno se trovo posto a sedere, mentre su tram e metro si.
In ogni caso ceterum censeo che tutto quanto sopra sia invariante rispetto alla amministrazione comunale precedente o corrente, mentre, per restare in topic, quello dell'orario festivo tagliato sia una immensa cavolata.