progetti abbandonati ...

[friedrichstrasse]

In Svizzera è pieno di "ferrovie" che corrono in sede stradale (forse la più nota è la linea per Arosa che attraversa Coira). Si tratta comunque di linee a scartamento ridotto, solitamente percorse da treni brevi quasi assimilabili a un tram.

Non conosco nessuna situazione paragonabile a Como, dove una ferrovia pesante taglia in due la città lambendo le mura romane, una cattedrale patrimonio dell'umanità, un teatro dell'opera e un palazzo razionalista tra i più noti d'Europa.

[Lucio Chiappetti]

In Italia la RhB a Tirano passa a due passi dalla Basilica

[Fed30]

La lunghezza delle banchine è ampiamente sufficiente per il materiale che vi circola. Sono ben più lunghe dei TSR a 3 pezzi che frequentano abitualmente la linea e anche dei TAF che in punta offrono un posto a sedere a tutti da e fino a Saronno. Sulla frequenza limitata ha già risposto max90.
Le auto ferme ai PL non ingolfano il centro storico perché è una ZTL, né potrebbero ingolfare alcunché per quel minuto che stanno chiusi ogni tanto.
E poi aiuto, una piazza tagliata in due! Un mio amico urbanista si è suicidato per questo.

Alla luce di tutto ciò non capisco dove siano questi millantati "vantaggi incommensurabili".

Detto ciò, rimando al thread di pertinenza.

[friedrichstrasse]

Il vantaggio incommensurabile è quello di dare a Como una stazione centrale in cui tutte le linee intersambiano fra loro, con le autolinee e con il P+R, che si troverebbe nell'area più centrale possibile e scaricherebbe anche i turisti nei pressi dei giardini lungolago. E inoltre la creazione di un corridoio trasportistico ad alta frequenza (Camerlata-Como SG-Chiasso) con funzione di vero passante ferroviario lungo le direttrici naturali di sviluppo della conurbazione comense.

Riguardo al taglio della piazza, il suicidio è un po' eccessivo. Però si completerebbe il progetto d'origine, dove tutti gli edifici sono in rapporto volumetrico.

[giorgiostagni]

Non conosco nessuna situazione paragonabile a Como, dove una ferrovia pesante taglia in due la città lambendo le mura romane, una cattedrale patrimonio dell'umanità, un teatro dell'opera e un palazzo razionalista tra i più noti d'Europa.

MA PER FAVORE!!
NON SI PUO' PROPRIO FARE A MENO DI SCRIVERE COSE DI QUESTO GENERE IN UN FORUM CHE DOVREBBE ESSERE FATTO DA PERSONE INTERESSATE A DIFENDERE IL TPL DA TUTTI GLI ATTACCHI CHE ARRIVANO COSTANTEMENTE DA OGNI PARTE???


La ferrovia va a Como Lago e Como Borghi perché è esattamente lì che la maggioranza degli utenti deve andare.
Ci può essere UN problema di 1 PL (quello di Borghi) dovuto a come interagisce con il segnalamento, che è senz'altro migliorabile, per il resto il "taglia la città" ha una rilevanza poco maggiore di un normale semaforo in un viale urbano.

Poi è ovvio che oggi nessuno riuscirebbe più a costruire una linea del genere, così come 1000 altre linee che per fortuna abbiamo ereditato da gente un po' più saggia e più pratica. Ma appunto per fortuna è già lì.

Ah, esistono prove scritte (lettere) che fanno intuire che tutte le idee di spostamento della ferrovia da Como Lago nascono da lobbies di società immobiliari interessate all'area.

[EuroCity]

Comunque, se si volesse raddoppiare il tratto urbano in questione, via Como Borghi fino a Como Lago, la ferrovia andrebbe interrata od almeno messa in trincea, rimanendo sullo stesso tracciato: IMHO, la soluzione migliore (ma forse un'eresia in tempi di cosiddetta crisi?) - esattamente come ai tempi si fece per il tratto urbano milanese tra Bovisa e Cadorna...

[friedrichstrasse]

MA PER FAVORE!!
NON SI PUO' PROPRIO FARE A MENO DI SCRIVERE COSE DI QUESTO GENERE IN UN FORUM CHE DOVREBBE ESSERE FATTO DA PERSONE INTERESSATE A DIFENDERE IL TPL DA TUTTI GLI ATTACCHI CHE ARRIVANO COSTANTEMENTE DA OGNI PARTE???

Per quanto mi riguarda, difendere il TPL non significa difendere il TPL di concezione ottocentesca (costruito da società private in concorrenza fra loro), bensì introdurre un sistema razionale e integrato, ricco di interscambi, e progettato in coordine con le esigenze urbanistiche presenti e future.

[friedrichstrasse]

Comunque, se si volesse raddoppiare il tratto urbano in questione, via Como Borghi fino a Como Lago, la ferrovia andrebbe interrata od almeno messa in trincea, rimanendo sullo stesso tracciato: IMHO, la soluzione migliore (ma forse un'eresia in tempi di cosiddetta crisi?) - esattamente come ai tempi si fece per il tratto urbano milanese tra Bovisa e Cadorna...

Sì, una trincea come sul Carso nel '15/'18

[EuroCity]

Ma che stai a dì...?

Di certo, se quel tratto si vuole davvero mantenere e modernizzare, non può restare a binario unico, in superficie e con passaggi a livello, quasi alla trenino ciuf-ciuf!

Con tutta la tecnologia formidabile (ma purtroppo non più di tanto condivisa per il bene comune: forse è quello il vero problema, no?) che abbiamo, possibile che non si possa - o piuttosto non si voglia? - interrare un breve tratto urbano di ferrovia...?!

Ma dài...

(Ovviamente, nell'ipotesi che quel tratto sia effettivamente utile mantenerlo, anche per motivi turistici e simili.)

[friedrichstrasse]

Non sai di cosa parli.

[EuroCity]

Non sarebbe tecnicamente fattibile interrare la linea? Non credo: tutto si può fare, se lo si vuole veramente.

La verità forse invece è che non si vuole fare più una mazza di niente, solo perché non "conviene" (la mentalità - soccombente da crisi - dominante di oggi)...?

Discorso applicabile anche a tante altre realtà, beninteso.

Poi, tutto dipende anche da che cosa si vuole fare di quel tratto: se ci si crede veramente, si dovrebbe potenziarlo in senso moderno e futuribile; se no, si concentri tutto nella stazione di Como S.G. e basta...

[S-Bahn]

Sono passato oggi (in bicicletta) davanti a Como Lago. E' proprio posizionata male questa stazione. Piuttosto vicina all'imbarcadero, in pieno centro, vicinissima (anzi proprio a fianco) alla stazione della autolinee e molto vicina alla funicolare di Brunate.

[friedrichstrasse]

S-Bahn, cùntela giüsta

[S-Bahn]

Dimmi che non è in centro, dimmi che non è di fianco all'autostazione, dimmi che non è a due passi dalla funicolare.
Io poi ci sono arrivato da Como SG con S11, ma ero in MTB e comunque avevo ore di pedalata da fare, ma chi a piedi arriva in treno a Como Lago non è che sbarca in un posto scomodo, mi pare.

[skeggia65]

Non sarebbe tecnicamente fattibile interrare la linea? Non credo: tutto si può fare, se lo si vuole veramente.

La verità forse invece è che non si vuole fare più una mazza di niente, solo perché non "conviene" (la mentalità - soccombente da crisi - dominante di oggi)...?

Discorso applicabile anche a tante altre realtà, beninteso.

Certo, tutto si può fare, volendo. Ma non "conviene" quando i costi superano (e di parecchio, in questo caso) i benefici, a meno che qualche idealista da tastiera decida di alzare il sudovest dallo sgabello e mettere mano al portafogli.
C'è un tratto in cui non c'è fisicamente lo spazio per un raddoppio; si potrebbe ovviare con un tunnel più stretto a binari sovrapposti. Però devi prevedere anche le rampe, i binari sovrapposti significano scendere d più, quindi le rampe andrebbero arretrate.
Siccome poi non puoi risalire, e sarebbe stupido, una volta interrato un tratto, devi interrare pure la stazione di Como Lago, quindi (con il PDF tutto di nuovo alla stessa quota) fare almeno tre binari.
Significa arretrare per anni il termine della linea, perché se la interri la parte sopra non può conviverci, durante i lavori.
Ah, già, dimenticavo: il tutto a ridosso di un lago, che mi risulta essere un po' allegro ed espansivo, di quando in quando.
Ho come la sensazione che quel chilometro e mezzo costerebbe (al netto delle tangenti ) più di tutta la M3 di Pillitteriana memoria, bustarelle comprese.
Per me, ma non conosco la quotidianità, si potrebbe lasciare la linea lì dov'è ora, collegare almeno uno dei binari tronchi di Borghi al lato Milano (creando un raddoppio che aiuterebbe ad aumentare i passaggi in ambo i versi e togliere qualche paraculaggine paranoica alla circolazione in sede stradale di piccoli convogli, anche "riclassificandoli" come "tram/treni"