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Postby mattecasa » Sun 11 September 2016; 23:52

Anche io l'anno scorso a Vienna mai visto un controllo.
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Postby friedrichstrasse » Mon 12 September 2016; 0:03

Per l'Austria non so, ma per la Germania leggevo tempo fa che i controlli sono praticamente scomparsi perché essendo scomparsa la disoccupazione nessuno vuole più fare un lavoro stressante e rischioso come quello del controllore.

Ricordo che i controlli sono (erano?) fatti da squadre di cinque-sei persone in borghese, spesso dall'aspetto poco rassicurante se non da veri e propri avanzi di galera.
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Postby GLM » Mon 12 September 2016; 6:27

Io in germania sono andato nel 2011....
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Postby S-Bahn » Mon 12 September 2016; 10:12

La disoccupazione in Germania è molto bassa, tra il 4 e il 5%. Possibile però che tra questo 5% proprio nessuno voglia fare un lavoro del genere, se decentemente retribuito?
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Postby serie1928 » Mon 12 September 2016; 10:44

Il problema è quel "decentemente retribuito": se la retribuzione richiesta è tale da rendere il costo insostenibile, ecco che "nessuno vuole fare un lavoro stressante e rischioso come quello del controllore" perchè non "decentemente retribuito".
Ovviamente la realtà è nel mezzo, come sempre. Da una parte l'evasione è "fisiologica", dall'altra si pensa che controlli "a campione" siano sufficienti a tenere il fenomeno sotto controllo.
Il personale di "controllo" in genere, è personale comunque dell'azienda, espressamente addestrato "a fare la faccia dura, per fare più paura".
Sono quindi persone, presumibilmente meglio pagate, ma in numero insufficiente a fare controlleria continua.
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Postby S-Bahn » Mon 12 September 2016; 11:41

Dopo decenni di controlli efficaci l'evasione è sotto controllo e quindi sui parametri attuali quello dei controllori è un costo che non si giustifica.
Aspettiamo di vedere cosa succede dopo qualche anno di controlli inesisteni? :roll:
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Postby serie1928 » Mon 12 September 2016; 12:45

Ovviamente con il sistema di "controlli a campione" devi essere costante e coerente, altrimenti tutto va a farsi benedire. "Costanza" e "coerenza" sono vocaboli che hanno un significato pratico?
In Italia non mi pare...e poi ci meravigliamo che la Merkel e Schäuble fanno dell'ironia sulle richieste di "flessibilità" da parte di Renzi...
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Postby S-Bahn » Mon 12 September 2016; 14:01

Tutto quello che vuoi ma se i controlli sono praticamente scomparsi (e quindi i controlli a campione a loro volta rarissimi) non è insensato attendersi delle conseguenze.
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Postby friedrichstrasse » Mon 12 September 2016; 14:23

Veramente si parlava prima dell'Austria e poi della Germania, ma lasciamo perdere...
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Postby S-Bahn » Mon 12 September 2016; 14:49

Lo so che il discorso è cominciato con l'Austria e so che hai tirato fuori tu la Germania e su questo stavamo commentando.
Cosa c'è da lasciar perdere?
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Postby ingm » Mon 12 September 2016; 15:42

A Monaco di Baviera, due mesi fa sono stata controllata da un ragazzo (erano in tre) in borghese.
A vederli sembravano dei teppisti e quando uno di loro ha urlato qualcosa (non comprendendo cosa stesse dicendo :mrgreen: ) la paura è un po' venuta.
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Postby GLM » Mon 12 September 2016; 17:37

Ricordiamoci comunque che in Germania viaggiare a scrocco non ha come unica conseguenza una multa (multa che su atm e trenord pare sia facile non pagare, oltretutto) ma dopo 3-4 volte che si viene multati si viene esclusi dal servizio e si va probabilmente sul penale. Provvedimenti che fan passare la voglia di "rischiare", anche se la probabilità di essere controllati fosse (e a quanto pare è) la stessa che c'è a Milano.
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Re: Check out

Postby serie1928 » Mon 12 September 2016; 18:03

S-Bahn wrote:Tutto quello che vuoi ma se i controlli sono praticamente scomparsi (e quindi i controlli a campione a loro volta rarissimi) non è insensato attendersi delle conseguenze.

Mica dicevo nulla in contrario, facevo solo notare dove fosse la differenza sostanziale con la Germania: in Italia la cosa è stata "lasciata andare". Per quale ragione?
Le conseguenze sono lampanti.

Anche se oggi ho visto una squadra di tre controllori "Airpullman" appostati in un luogo ad una ora (alle 9.00) dove mai li avevo visti prima.
Posso presumere che si sono accorti che con "IL CENTRO" anche fermate dove il bus (linea 560) era più vuota ("deserta" sarebbe il termine giusto) ora non lo è più. Questo significa anche che sono stati gli autisti a segnalare la cosa. Oppure hanno mandato gli ispettori a farsi un giro per vedere come stanno le cose.
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Re: Check out

Postby GLM » Mon 12 September 2016; 19:42

La 560 vede regolarmente i controllori fin dall'apertura de IL CENTRO. Le prime settimane i controlli erano addirittura quotidiani.
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Re: Check out

Postby Cristian1989 » Tue 13 September 2016; 23:27

GLM wrote:nemmeno io, anche se feci qualche giorno in meno, nell'ormai lontano 2005. Sempre per rimanere in zone dove non si usano tornelli, non ho mai beccato controlli nemmeno in 2 settimane di giri nelle principali città tedesche. O meglio, controlli li ho beccati, ma sulle linee S e sugli altri treni R ed LP che mi è capitato di prendere, ma mai su metrò o rete urbana superficiale.

GLM wrote:Io in germania sono andato nel 2011....

Scordi nel 2014 ad Amburgo quando ci hanno controllato sulla U3... :wink:
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