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Re: ATM

PostPosted: Thu 25 April 2019; 17:12
by S-Bahn
Un po' strano che mettiamo un segnalamento moderno e performante e non riusciamo più a fare quello che si faceva ven et'anni fa...
Ma ammettiamo che non si possa più fare, ci tocca tenercelo ma non è che va bene così ed è da presuntuosi farlo notare. Così come non e che servizi a 16' interscambiano solo con altri servizi a 15' o a 16', ma magari anche con altri servizi serali a 30', e fare cadenzamenti sballati che vanno bene perché arrivi quando arrivi e poi aspetti a caso quello che arriva rimane una cavolata da evitare, e soprattutto sarebbe da evitare la pretesa di dire che va bene.

Ma qualcuno qui dentro sa tutto ed ha a che fare, suo malgrado, solo con ignoranti presuntuosi.... II

Re: ATM

PostPosted: Thu 25 April 2019; 17:32
by serie1928
I presuntuosi sono proprio quelli che criticano senza sapere, e tipicamente tacciano di presunzione chi glielo fa notare, tracimando in arroganza. Con l’aggravante di mettere parole in bocca a chi li critica senza che questi ultimi ben oltre le intenzioni: leggono come gli pare, capiscono, poco, di quello che leggono e travisano, manipolano quel poco.
S-Bahn wrote:Ma qualcuno qui dentro sa tutto ed ha a che fare, suo malgrado, solo con ignoranti presuntuosi.... II

Qui siamo all’apoteosi!

Re: ATM

PostPosted: Thu 25 April 2019; 17:47
by S-Bahn
Giusto, avevo dimenticato... Non solo ignoranti e presuntuosi, ma anche arroganti. :-)

Re: ATM

PostPosted: Thu 25 April 2019; 19:50
by luca
Mi sono allontanato un attimo dalla discussione, perché i toni si stavano inutilmente alzando
In praticolare, sono rimasto molto male di questa affermazione
(il cadenzamento) Portato al estremo, senza cognizione di causa, non è da perfezionisti o pignoli, ma da maniaci. E' uno stato patologico

Anche ammesso che Serie abbia ragione, io non sono mai andato sul personale né sull'insulto, non mi sembra sia neanche il caso.

In oltre, relativamente al mio post che ha scatenato la discussione:
Per favore, non pigliamoci per il deretano! E' una domanda puramente retorica, senza alcuna intenzione di porla seriamente

Beh, ma scusa, lo sai tu cosa io volessi dire? Ho esplicitamente parlato di costi. Quando uno scherza, tendenzialmente non parla di soldi.
Cosa devo dire? Io non voglio litigare. Per una stupidaggine, per altro...

Re: ATM

PostPosted: Thu 25 April 2019; 20:17
by serie1928
luca wrote:Mi sono allontanato un attimo dalla discussione, perché i toni si stavano inutilmente alzando
In praticolare, sono rimasto molto male di questa affermazione

Se ti senti coinvolto da tale descrizione, fatti una domanda e datti una risposta: non è una offesa, è una anamnesi.
In oltre, relativamente al mio post che ha scatenato la discussione:
Per favore, non pigliamoci per il deretano! E' una domanda puramente retorica, senza alcuna intenzione di porla seriamente

Beh, ma scusa, lo sai tu cosa io volessi dire? Ho esplicitamente parlato di costi. Quando uno scherza, tendenzialmente non parla di soldi.[…]

Ribadisco, la tua intenzione era palese dall’incipit, da come hai introdotto l’argomento. Non era tua intenzione? Limitati a porre le domande di cui vorresti conoscere le risposte e spera che qualcuno sappia dartele, senza dare del “menefreghista” (o peggio) a qualcuno che non conosci.
Se poi la cosa la ritieni pure una “stupidaggine” non porre nemmeno la questione!

Re: ATM

PostPosted: Thu 25 April 2019; 22:03
by fabiolanzafame
GLM wrote:comunque fino a pochi anni fa la frequenza serale dei rami M1 era a 15' dalle 22 a fine servizio. Segno che qualcuno ci aveva pensato, e segno che è fattibile (ante segnalamento. Ma mi pare difficile da credere che il segnalamento non tolleri frequenze da 7m30 nel tratto comune.

Per quanto riguarda quanto osservato da Lucio riguardo al fatto che 3 e 15 viaggino accoppiati su via dei Missaglia, faccio notare che tutta la rete, ove due linee si sovrappongono, queste avranno orari tali da viaggiare il più accavallate possibile: semplicemente è il modo in cui il software ATM compila gli orari. E a nessuno, pare, frega nulla di aggiustare la cosa. Gli ultimi mesi in cui la sera, lungo l'asse imbonati-rossi-astesani viaggiavano 52 e 70 (pre prolungamento M3 a comasina), tali linee sono state appositamente e manualmente state programmate per avere un distanziamento equo. Poco prima, quando sull'asse c'era anche la 41, viaggiavano tutte e tre entro 5 minuti, per poi lasciare buchi di oltre 10. Storia lunga, purtroppo.

Un altro segno che le frequenze dispari funzionano sono le linee suburbane: prendendo come esempio ancora la 713, le frequenze possono variare tra 10 (non 8 minuti né 12) a 20 minuti (non 22 né 18). Non vorrei che vogliano applicare il concetto sencondo il cui le linee suburbane viaggiano con il concetto di linee ad orario ( e qui l'orario è importante!) e le linee metrò, tram e bus considerate urbane con il concetto di linee a frequenza (e qui il fatto che sul RCC venga segnato ritardo o anticipo non vi deve interessare: vi deve interessare se tra una tabella ed un'altra l'intervallo sia quello giusto). Faccio un esempio per una linea a frequenza: sulla 90 in ora di punta è prevista una cadenza di 6 minuti. Mettiamo che in una fermata passi un filobus alle 17.50 ed uno alle 17.56. L'RCC indica che entrambi i mezzi sono in anticipo di 3 minuti. A me interessa? No, perché comunque la cadenza di 6 minuti è rispettata. Però ora vedendo un PDF che vi allego, noto che in un caso nei feriali c'è la frequenza di 15, ma per il resto, la frequenza è dispari. Chissà perché?
http://orari.atm-mi.it/90_10586.pdf

Re: ATM

PostPosted: Thu 25 April 2019; 22:29
by skeggia65
Visto che io fui uno di quelli che martellarono il thread di Napoli per la questione cadenzamento, dico la mia.
Non mi infastidisce particolarmente il "cadenzamento" serale a 16' sui rami ovest di M1.
Tutto sommato, nel caso in questione, si tratta di un disagio marginale, percepito solo da coloro (ben pochi, in città) che hanno dimestichezza con il concetto di cadenzamento mnemonico.
Per tutti gli altri è un disagio e basta, dato che il metrò è, nell'immaginario collettivo, quella cosa che passa spesso e va veloce.
Mi turba di più che il cadenzamento mnemonico non ci sia per le linee di superficie "minori".

Re: ATM

PostPosted: Fri 26 April 2019; 11:33
by Lucio Chiappetti
skeggia65 wrote: percepito solo da coloro (ben pochi, in città) che hanno dimestichezza con il concetto di cadenzamento mnemonico.
Per tutti gli altri è un disagio e basta, dato che il metrò è, nell'immaginario collettivo, quella cosa che passa spesso e va veloce.


Pero' lo mnemonico (e anche se non mnemonico la pubblicazione degli orari) serve proprio per quelle linee che non passano spesso. E qualcosa che e' dai 15 min in su non passa spesso. Non solo la mattinale sostitutiva di M1 che fa due corse e per cui la sera prima andavo a controllare l'orario sulla palina.

Re: ATM

PostPosted: Fri 26 April 2019; 12:37
by Carrelli1928
In passato mi sono spesso trovato a dover prendere M2 tardi sul ramo Gessate.
Le corse erano esattamente ogni 30'. Mezz'ora è talmente tanta che m'importava poco che ci fosse un treno ogni tot., mi bastava sapere che la penultima corsa era alle ore X e che nel caso c'era l'ultimissima alle ore Y.

Insomma, parlando per esperienza personale, credo che nel caso delle frequenze basse usate esclusivamente in fasce ridotte abbia poco senso parlare di cadenza mnemonica. Fermo restando che tutto il resto è imprescindibile.

Re: ATM

PostPosted: Fri 26 April 2019; 16:02
by S-Bahn
Ogni cosa che semplifica la vita ai passeggeri è benvenuta.
Poi, ripeto ancora, il mnemonico è importante ma è una positiva conseguenza del cadenzamento, non l'obiettivo principale.

Re: ATM

PostPosted: Fri 26 April 2019; 16:26
by serie1928
^^ Affermazione da correggere: è una positiva conseguenza del cadenzamento orario, ovvero a multipli o sottomultipli dei 60’.
Ed è il motivo principale di ricercare cadenze orarie piuttosto che ai 25’ o 16’.

Re: ATM

PostPosted: Fri 26 April 2019; 16:40
by fra74
Perdonatemi ma si stanno mischiando un po' due concetti che non sono poi così rigidamente uniti come si fa apparire. Condizione necessaria e sufficiente affinché si possano realizzare nodi è che gli orari delle linee siano simmetrici (e che ovviamente l'asse di simmetria sia lo stesso). Non è necessario che siano cadenzate, si possono costruire orari con linee non cadenzate che però entrano perfettamente in nodi 00/30 essendo simmetriche mentre viceversa ci sono linee perfettamente cadenzate che non entrano in un nodo e ne abbiamo un esempio eclatante a Milano Centrale.

Re: ATM

PostPosted: Fri 26 April 2019; 17:41
by serie1928
fra74, mi permetto solo di correggere una cosa: per avere un nodo serve che i servizi siano coordinati. Non devono essere ne simmetrici, ne cadenzati, concetti che evolvono il concetto di “nodo semplice”.

Re: ATM

PostPosted: Fri 26 April 2019; 17:44
by S-Bahn
Anch'io mi permetto di correggere. Senza simmetria i nodi non sono bidirezionali e le attese in una direzione sono diverse dalle attese nella direzione opposta.

Re: ATM

PostPosted: Fri 26 April 2019; 18:40
by serie1928
S-Bahn wrote:Anch'io mi permetto di correggere. Senza simmetria i nodi non sono bidirezionali e le attese in una direzione sono diverse dalle attese nella direzione opposta.

Ovviamente.
Bidirezionalità, simmetria, cadenzamento sono concetti che fanno evolvere il concetto di nodo, ma non sono condizioni necessarie per l’esistenza di un nodo.
In nodo per essere tale richiede solo la coordinazione degli orari. Poi può diventare monodirezionale, evolversi in bidirezionale ed infine divenire simmetrico. L’ordine evolutivo è questo, ma non è necessario fare ogni gradino.
Il tutto senza minimamente avere servizi cadenzati, concetto che come giustamente dice fra74, non è strettamente legato al concetto di nodo.

S-Bahn, non è infrequente che nodi per le due direzioni opposte cadano in località diverse lungo una direttrice comune ai vari servizi.