by serie1928 » Wed 21 June 2017; 19:08
D'accordo.
Il problema è che per standardizzare lo standardizzabile serve anche l'accordo delle aziende, e se non è stato fatto è perchè l'accordo non c'è. Nulla vieta di trovarlo, magari mutuando norme già di altri paesi applicabili.
Però la norma è anche un corsetto, un vincolo. Si corre il rischio che per rispettare la norma con i relativi benefici, ti trovi a dover spendere di più in altri ambiti. Per esempio:
- ci si accorda per una sagoma limite comune, ma poi si è costretti a far circolare più tram per soddisfare la domanda. Questo perchè la sagoma va bene per tutte le città, ma in alcune città si potrebbe e dovrebbe far circolare anche tram più larghi. Poi si scopre che queste ultime città sono quelle con il maggior fabbisogno. Allora la norma la si commisura sulle esigenze di queste, peccato che poi le altre città per far passare la sagoma maggiore devono rifare strade, abbattere manufatti, senza poi nemmeno poter sfruttare tale sagoma perchè non hanno una domanda sufficiente.
Allora si lascia perdere, e per le città "ALFA" si costruiscono tram da 2,65m e per le altre da 2,30m. Qui aiuta solo poter comperare un modello di tram su piattaforma modulare dal medesimo costruttore, dove il costo della maggiore/minore larghezza incide meno sui costi del vantaggio dato dal numero di tram ordinati.
D'altro canto: quando Milano ha costruito i suoi 500+2 tram "serie 1500", una quantità immane per le abitudini europee, nessuno, nemmeno le città italiane, hanno voluto/potuto approffittarne. Perchè? Certo, gelosie e miopie varie non sono da escludere, ma sicuramente hanno prevalso fattori tecnici ed economici.
Torino e Milano hanno la possibilità di uniformarsi? Ma con quale beneficio. Questa volta riescono a fare l'ordine unico, ma la prossima non ce la faranno perchè l'uso dei mezzi è differente ed anche le risorese per la manutenzione. La prossima volta una delle due avrà la mecessità di rinnovare il parco prima dell'altra.
Non sono "impossibilista" ma la vedo come una "fatica di Sisifo".
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!