Convalida in uscita

[alexci]

Hai perfettamente ragione,pero' non sono molti quelli che si leggono le condizioni contrattuali scritte sul biglietto del tram o della metro....

E' sempre bene "ricordarlo"....

Cosi' come "ricordano" che il biglietto per RHO FIERA da 1,50€ non è valido,nonostante anche questo sia scritto da piu' parti...ma casualmente c'è sempre qualcuno che non lo sa....

[indaco1]

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Non ho capito.
O meglio le cose che ho capito sono in contraddizione fra loro
La prima affermazione presuppone che si possa fare p.es. un abbonamento settimanale valido in una determinata area e che permetta di muoversi liberamente in essa per la sua durata. In tal caso la "strisciata" in uscita servirebbe a verificare che sto usando l'abbonamento nell'ambito della zona di validità, ed eventualmente in caso negativo potrebbe farmi addebitare il prezzo relativo alla tratta effettivamente compiuta al di fuori della validità del mio titolo

La seconda affermazione invece fa pensare a una tariffazione basata sul numero e la lunghezza dei viaggi compiuti senza considerare eventuali agevolazioni. "non devi procurarti il biglietto giusto", ma io voglio farlo, perchè voglio risparmiare e quindi scegliere prima, all'inizio della settimana, in base alle mie esigenze quale abbonamento acquistare
..

Sono io che non avevo capito che intendevi un abbonamento settimanale.

Pensavo che tu parlassi di zone e durata come i normali biglietti interurbani in termini di minuti, non giorni, cioe' di questo algoritmo (tagliato e incollato dal sito Atm):

1 Zona 60 minuti 1,50 €
1 e ½ Zone 75 minuti 1,90 €
2 Zone 90 minuti 2,25 €
2 e ½ Zone 105 minuti 2,50 €
3 Zone 120 minuti 2,85 €
3 e ½ Zone 135 minuti 3,20 €
4 Zone 150 minuti 3,60 €
4 e ½ Zone 165 minuti 4,10 €

Ora, questo e' un algoritmo abbastanza complesso per l'utente medio e impossibile da ricordare perche' richiede anche una mappa su cui vedere dove sono le zone.

Un sistema con strisciata in ingresso e strisciata in uscita ti calcola a macchina quanto sopra anche su un percorso che non conosci senza aver consultato le scartoffie.

Inoltre rispetto alla seconda questione a Londra ti applicano le condizioni piu' favorevoli automaticamente. Se con le singole tratte superi il costo di un giornaliero, ti mettono un tetto alla spesa pari al costo del giornaliero.

Tu conosci i nostri polli probabilmente hai ragione se presupponi che da noi non sara' cosi' e quindi bisognera fare lo slalom tra le tariffe.

Effettivamente sui treni un biglietto a fascia chilometrica ha condizioni piu' favorevoli di uno preso in biglietteria (non scade) che a sua volta ha condizioni migliori di uno preso su internet (non hai il vincolo di 4 ore per l'orario di partenza).

Comunque ho ancora un esempio autostradale. Fino a poco tempo fa se prendevi il telepass non potevi usufruire dello sconto del 25% per i pendolari ai caselli di Agrate e Sesto. Quindi c'era qualcuno che passando da li pur avendo il Telepass andava nelle corsie dove poteva pagare con le Viacard prepagate con lo sconto.

Potrebbe succedere anche con i mezzi pubblici. Ma non mi sembra peggio di quello che succede oggi... se uno in particolari condizioni vuole rinunciare al sistema di pagamento integrato per risparmiare qualche centesimo potra' sempre farlo. E' una frazione della scomodita' che abbiamo oggi, per di piu' facoltativa, mentre oggi la scomodita' e' obbligatoria.

[fra74]

Il problema è che tu stai parlando di una cosa ben diversa. Un conto è la modalità di pagamento, un conto è l'integrazione tariffaria. Un'integrazione è un riconoscimento reciproco tra diversi operatori di un unico documento di viaggio e di condizioni di viaggio comuni. Se io poniamo prendo un autobus da Cogliate a Saronno, la S1 fino a Rogoredo, la M3 fino a San Donato e non so, un autobus per Paullo... potrò avere anche una magnifica tessera che mi scarica il costo dei 4 biglietti singoli, sarà sicuramente più comodo che non dovermi procurare biglietti singoli, ma sicuramente pagherò più che non un biglietto integrato (vedi solo la quota per una fermata di metropolitana) ma soprattutto avrò sempre 4 operatori diversi con 4 regole diverse sulla validità del mio titolo di viaggio. L'integrazione tariffaria è prima di tutto un accordo industriale e politico tra operatori ed enti responsabili e molto ma molto secondariamente viene la modalità di pagamento

[msr.cooper]

[indaco1]

Serve all'integrazione del pagamento, dal punto di vista dell'utente. Non volevo entrare nella solita questione di lana caprina di cos'e' integrazione tariffaria, mi pento di aver utilizzato questo termine.

Serve per far si che con un'unica tesserina per i trasporti regionali vado dappertutto, e mi scalano gli importi loro senza che io debba sbattermi o cercare una biglietteria.

Chiamiamolo come vi pare.

Aggiungo che l'esempio piu' sopra era riferito solo e soltanto ad ATM nessun doppio o triplo operatore, e rileggendo mi sembra chiaro dal testo. Quindi tariffa gia' integrata ma complicata, con tanti biglietti diversi a seconda di cosa devo fare.

[fra74]

E da quando mai il Sitam riguarda solo ATM?

STAV, PMT, ATM, TRENORD, il gruppo AGI, AIR Pullman, tutti riconosco in maniera più o meno diversa i documenti SITAM

E magari il problema ancora non è il come pagare, ma il semplificare la struttura tariffaria del SITAM no?

A berlino, con un bacino molto più ampio di quello di Milano ci sono solo tre fasce e non ci sono casini dovuti ai diversi percorsi tra origine e destinazione, tutto questo non certo perché c'è una tessera a scalare...

[GLM]

proprio ora al TGR, tra le varie novità sulle multe che potranno essere annullate previo pagamento spese amministrative, e quella che se paghi subito nelle mani del controllore spendi 45€, c'è stata anche una lista di stazioni dove si sperimenterà la chiusura del tornello in uscita.
lista di circa una dozzina di stazioni, che nulla hanno a che fare tra loro in termini di struttura e frequentazione: basti pensare che ci sono sia corvetto che porto di mare
ricordo anche gioia e poi (forse) amendola e duomo.

[Cristian1989]

Ahahahah, prevedo gente che andrà a sbattere contro i tornelli o peggio che li prenderà a calci o pugni perchè non si aprono...

[GLM]

voglio sperare che mettano qualcuno che tenga sotto controllo la situazione.
da qui si capirebbe perchè si parte solo con alcune stazioni.

[somis]

Su corriere.it si parlava di sperimentazione in alcune stazioni per vedere come funziona, e si escludeva esplicitamente Cadorna perchè gli spazi sono troppo piccoli.
Per la lista fatta al TGR, oltre a quelle già citate si parlava anche di Centrale (e di altre).

[skeggia65]

Che faccio col 2x6?

[somis]

Cartaceo? Immagino si passi dal varco vicino all'agente di stazione...

Comunque, elenco completo delle stazioni in cui verranno chiusi i tornelli in uscita secondo TGR: Duomo, Loreto, Pagano, Amendola, Centrale, Gioia, Cologno centro, Porto di mare, Corvetto, Sondrio.

[gabri mi tn]

Porto di Mare? caspita, perchè non Cascina Antonietta?

[pault76]

Timbratura all'uscita?
Perdonatemi, ma non credo che sia necessario copiare tutto ciò che si fa a Londra come se fosse sempre tutto bello.
In cambio di una "fondamentale" tessera a scalare dovremmo quindi sprecare il tempo ad aspettare che tutti escano ad uno ad uno dai tornelli.. magari in ora di punta con l'ombrello in mano.. Per esempio un treno che arriva carico in Fiera con 1200 persone dovrebbe essere filtrato da una manciata di tornelli? Cadorna idem. Comprendo la sperimentazione su alcune fermate, ma per far funzionare il sistema dovranno funzionare anche le stazioni più grandi prima o poi..

Idea che non mi piace, con tutto il rispetto per le altre idee.

Saluti

Paolo

[ing]

Che difficoltà ci sono a fare un 2x6 elettronico?