by S-Bahn » Sat 23 March 2013; 21:09
Secondo me più semplicemente i sindacati assecondano quello che ai lavoratori sembrano logiche richieste. Di sicuro nel TPL non stanno svendenendo niente e nessuno alle aziende visti i bassi indici di produttività in ferrovia e nelle ex municipalizzate.
C'è stato piuttoste e al contrario di quanto ipotezzate un lungo periodo in cui l'obeittivo comune dei sindacati e della direzione politica delle municipalizzate era quello di gonfiare l'organico e ne stiamo pagando le conseguenze.
Periodo che non è ancora finito se è vero che in pieno periodo di crisi e di tagli di servzi Alemanno avrebbe dato corso a 2500 assunzioni nel TPL romano, senza parlare delle assegnazioni ad amici e parenti di posti in dierzione e CDA...
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel