due belle cose, che mi sono successe in questi ultimi due giorni, e che fanno passare la voglia di utilizzare il TPL dopo una certa ora.
notte tra 7 e 8 febbraio, fermata al cavalcavia del ghisallo del 14, a 3 fermate dal cimitero maggiore, direzione centro. il teleindicatore segna 5minuti, che scorrono lentamente. quando segna 3 minuti arriva un sirietto dalla parte opposta, con un po' di gente a bordo, e sarà questo stesso sirietto a passare puntualmente alle 1.16 alla mia fermata: velettato ancora "cimitero maggiore", si ferma al semaforo rosso, ma non abilita il self, né apre le porte. cerco di far cenno guardando lo specchietto, mentre quei pochi passeggeri a bordo si guardano attorno. il tranviere probabilmente non ha visto i miei cenni, perchè era impegnato in una telefonata, o più probabilmente non ne voleva sapere di fare servizio tra il capolinea e il deposito, nonostante la sua corsa fosse indicata in orario, con asterisco "term. cenisio".
notte tra 8 e 9 febbraio, alle 0.20 sono al capolinea della NM3 a comasina, in attesa di tornare a casa.
premessa: la NM3 fa capolinea sul lato est della via comasina, ossia in direzione periferia. poi, riparte, arriva alla prima rotonda a cormano, torna indietro, ripassa da dove è partito, e fa un'altra fermata 200metri più in direzione centro rispetto a quella di capolinea.
ebbene, in attesa della corsa delle 0.25, all'orizzonte non vedevo arrivare nulla. alle 0.26 compare un bus da destra (quindi proveniente da cormano) velettato M3 san donato, passa in velocità di fronte alla fermata dove io e un altro passeggero eravamo in attesa e va a fermarsi a quella che, come descritto nella premessa, era la seconda fermata. ovviamente era impossibile riuscire a prenderlo e non ci ho nemmeno provato
in entrambi i casi mi ha salvato il car2go, che in una città col TPL di merda come questa è evidentemente indispensabile.