Carrelli1928 wrote:Lucio Chiappetti wrote:Quanto Luca racconta mi è capitato più volte, ma entro due o tre fermate il CT si è fatto vedere; non mi è chiaro però se in questo caso il CT sapeva dove Luca si trovasse.
In prima carrozza, dove dovevo stare
Il CT è entrato in cabina a Bologna ed è uscito solo per dare il via libera fino a Milano
Ma spiegatemi come fa una persona comune, anche con tutta la buona volontà, a pagare un biglietto in queste condizioni senza dover diventare un esperto di tariffazione
Oltre a dover rendere il tutto il più semplice possibile (è ammissibile avviare l'integrazione tariffaria, e vendere biglietti tramite i canali ATM con scritto ATM a caratteri cubitali e quelli venduti tramite i canali TN con la grafica e il logo Trenord?), Nel resto d'Europa si tentano semplificazioni ancora maggiori grazie all'uso per una buona volta intelligente, degli smartphones
Prima di tutto, biglietti acquistabili da telefono, magari inviando un messaggio con scritto dove si intende andare
L'app SBB ha una nuova funzionalità chiamata "Easy ride" (la cui pubblicità fantastica rappresenta un gruppo di bikers seduti in treno, con lo slogan "non si potrebbe avere più libertà di così"). Con Easy rider, attivi la funzionalità quando parti, cerchi una soluzione di viaggio, la selezioni, e all'arrivo ti viene scalato il totale del biglietto che avresti dovuto acquistare
Poi c'è la mia adorata Oyster, la carta magnetica che credo sia il futuro assoluto. Si carica in contanti alle DAB, si timbra all'inizio e alla fine del viaggio, e viene scalato il totale del biglietto fino a 7 o 8£ (non ricordo di preciso). Dopodiché, il credito non viene più scalato, perché sei entrato nella ex tariffa "biglietto giornaliero", ovviamente sulla Oyster è possibile caricare anche gli abbonamenti. Dal turismo di due giorni all'abbonamento annuale, tutto nella stessa carta non personale e cedibile. Cosa vuoi di più?
Invece di fare le COP e altre lodevoli iniziative nella forma e nelle intenzioni, ma che poi si rivelano delle ciofeche, non sarebbe forse il caso di pensare ad una carta tipo Oyster per TUTTA la comunità tariffaria e andare verso la smaterializzazione totale del biglietto, in modo intelligente?