Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby e.engelmann » Sun 23 January 2011; 21:48

friedrichstrasse wrote:Io no, al contrario penso che un sistema di TP con le contropalle avrebbe come effetto automatico la riduzione del traffico privato, anche senza bisogno di costrizioni.


Condivido assolutamente!
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby friedrichstrasse » Sun 23 January 2011; 22:44

Mi fa piacere, io invece non condivido proprio nulla di ciò che scrivi tu, né nel merito, né nello stile.
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby jumbo » Sun 23 January 2011; 22:50

e.engelmann wrote:Difficile che un agile moto possa ostacolare una lenta 90...

quando alla fila al semaforo la 90 è sorpassata (con linea continua in violazione al cds) da una quindicina di moto, ti assicuro che il rallentamento c'è eccome.
per non parlare di tutte le moto e motorini che superano a sinistra i tram in sede promiscua (altra manovra vietata dal cds), provocando rallentamenti perchè ogni volta il tranviere deve rallentare per permettere al motociclista di rientrare davanti al tram che se no si ammazza o rimane lì in mezzo a ostacolare chi viene in senso opposto. così perchè un motociclista guadagni 5 secondi, 80 persone su un tram ne perdono 5...
Comunque, se si volesse veramente fare qualcosa di furbo, si potrebbe rendere agibile alla filovia quel tratto di circonvallazione ove essa deve passare nella via parallela perche' dove dovrebbe passare ci sono solo le rotatie del tram.
Magari c' e' un motivo, ma io proprio non lo vedo, per cui non si possa asfaltare mantenedo le rotaie, cosi' da evitare di dover far uscire la filovia dalla sua corsia preferziale.
Di casi simili ce ne sono anche altri.

credo che intendi il tratto tranviarizzato della circonvallazione su viale lunigiana e viale marche, a occhio saranno 600-700 m.
la corsia preferenziale della 90-91 da viale abruzzi fino a viale jenner (saranno a occhio 3 km) corre tutta lungo i viali stelvio, sondrio, tonale ecc. ecc., ed oltretutto nel tratto tra via farini e viale jenner si sovrappone comunque ad un altro tracciato tranviario.
direi che basta questo per capire che 600 m di binari in sede propria su viale lunigiana e viale marche non hanno nessuna influenza sul fatto che la 90 passi sul viale parallelo per 3 km.
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby friedrichstrasse » Sun 23 January 2011; 22:57

L'unico tratto dove sarebbe sensato asfaltare la corsia preferenziale è l'ultimo tratto di viale Lancetti, ma per renderla utilizzabile anche dalla filovia 92, non certo dal traffico privato! :bash:
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby S-Bahn » Sun 23 January 2011; 23:03

e.engelmann wrote: "più spazio alle auto [...] cura puntigliosamente seguita per decenni ..."?!?
Ma dai! Dimmi un solo caso negli ultimi 15 anni in cui a Milano abbiano ristretto un marciapiede per allargare la carreggiata! Uno solo!

Mi sono spiegato male e non parlavo degli ultimi 15 anni, ma di diversi decenni in cui le auto, in circolazione o in sosta, si sono gradualmente prese tutti gli spazi e si è lasciato fare, lasciando parcheggiare sui marciapiedi, per esempi, pensando in questo modo di mitigare il problema,
Ormai quasi il 100% degli spazi di strade e piazze sono costantemente occupati da auto in sosta o in movimento, e non c' spazio per nient'altro, biciclette, mezzi pubblici, servizi essenziali quali la raccolta della spazzatura, la spazzatura stessa che viene messa sui marciapiedi perchè non c'è altro spazio.

Certo, negli ultimi 10-15 anni di fronte a questa situazione di spazi ormai disperata c'è stato qualche tentativo di invertire la tendenza contendo lo spazio alle auto, e sono i casi di cui ti scandalizzi e a cui attribuisci il peggioramenti del traffico, come se invece non dipendessero dal continuo aumento del parco circolante.

Ed è proprio questo il problema. Nelle città italiane abbiamo un numero di auto per abitanti che è da 1/3 al doppio più elevato che nella maggior parte delle città e metropoli d'Europa.
Questo sembra che sfugga completamente all'osservazione.

Per quanto riguarda invece l'idea per cui una corsia usata per i veicoli privati avrebbe molta più capacità oraria della stessa corsia utilizzata per i mezzi pubblici, quando è vero il contrario, non commenti?
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby friedrichstrasse » Sun 23 January 2011; 23:06

Ricordo comunque che negli anni '50 e '60 furono ristretti i marciapiedi di molte strade storiche milanesi, allo scopo di aumentare lo spazio carreggiabile. Non mi pare che l'idea sia stata risolutiva...
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby jumbo » Sun 23 January 2011; 23:07

a milano ci sono circa 60 auto per 100 abitanti.
in città europee come amsterdam, monaco, berlino ed altre, che quando andiamo a visitare ci lasciano l'impressione di luoghi molto più vivibili della nostra amata città, la densità di auto è intorno a 40-45 auto per 100 abitanti.
sarà per quello che le loro strade non sono ricoperte di automobili parcheggiate ovunque ci sia il minimo spazio (e spesso anche dove non ce n'è)?
sarà per quello che il traffico è meno congestionato che da noi?
sarà per quello che le loro vie sono più ordinate e quindi più godibili?

che il traffico automobilistico possa essere in qualche modo scoraggiato, quindi, non mi pare solo possibile, ma addirittura doveroso. e bisognerebbe farlo in modo molto più incisivo di quanto sia stato fatto finora. ne guadagneremmo tutti.
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby danny1984 » Sun 23 January 2011; 23:21

e.engelmann wrote:Difficile che un agile moto possa ostacolare una lenta 90...

Eppure...

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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby trambvs » Mon 24 January 2011; 0:20

^^ Un agile idiota ha ostacolato qualche centinaio di persone "lente", e la cosa capita se non quotidianamente, quasi. :bash:
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby skeggia65 » Mon 24 January 2011; 2:08

Ecco perché, quando avevo la moto, ho provato l'esperienza della preferenziale una sola volta, preferendo poi la carreggiata "normale".
e.engelmann wrote:Ma dai! Dimmi un solo caso negli ultimi 15 anni in cui a Milano abbiano ristretto un marciapiede per allargare la carreggiata! Uno solo!
Via Mecenate, carreggiata pari: marciapiedi dimezzato, realizzazione ciclabile, stalli di sosta in linea, marciapiedi corsia tram dimezzato. Via Mecenate, corsia dispari, marciapiedi più che dimezzato, realizzazione stalli di sosta a spina di pesce, marciapiedi corsia tram dimezzato. Viabilità minore tra Argonne e città studi: marciapiedi ridotti e realizzazione di stalli di parcheggio a pettine, con recupero di moltissimi posti auto regolari. Sono a conoscenza di altri esempi simili, anche se ora non mi viene in mente nulla. Ma se vuoi autostrade a sei corsie in città, forse è il caso che tu ti trasferisca a Los Angeles, California. :mrgreen:
e.engelmann wrote:Viceversa io potrei iniziare adesso e finire domani ad elencarti i casi di marciapiedi allargati, strade chiuse al traffico privato, posti di parcheggio eliminati, istituzione di ztl, etc.... Tutto, pur di ostacolare chi deve usare la macchinae (facendo anche cassa)! A costo di spendere un sacco di soldi, a costo di ostacolare la circolazione in quanto tale! (Anche quella dei mezzi pubblici!)
Spesso i marciapiedi sono stati allargati in prossimità di incroci, per ovviare alla diffusa e maleducata (nonché pericolosa) abitudine di parcheggiare a ridosso di detti incroci, cosa vietata dal CDS per evidenti problemi legati alla riduzione della visibilità. Chi è causa del suo mal....... :mrgreen:
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby LUCATRAMIL » Mon 24 January 2011; 15:04

Non penso che conti tanto quante auto/moto (che aggiungerei) ci sono in una città perchè: 1) se sono correttamente parcheggiate/rimessate non ostacolano la circolazione; 2) credo che la maggior parte di quelle in circolazione in questo preciso istante venga da fuori. Il problema é che, milanesi o meno, sono troppe quelle che circolano: questo perché il TPL non riesce ad essere competitivo (é competitivo quando chi é al volante/manubrio si vede surclassare in velocità (non assoluta ma da punto a punto) da un mezzo pubblico, decidendo di usarlo la prossima volta, considerati anche i costi).

Questo a Milano non accade perché
a) convenzione italica generale che l'auto é più comoda e meno cara
b) attuale servizio TPL disastrato
c) sostanziale assenza di freni alla circolazione privata.

Se, con i modi che piò o meno condividiamo, il TPL fosse fatto funzionare meglio, già così com'é potrebbe recuperare utenza e ridurre i veicoli privati circolanti; Se fosse migliorato, tanto meglio; se vi fosse anche qualche ZTL in più, ma anche qualche preferenziale senza continue interruzioni, che si tradurrebbe in percorsi forzatamente più lunghi per le auto, credo che il recupero di utenza sarebbe molto maggiore; anche perché adagio adagio gli utenti si renderebbero conto di com'é bello fare due passi nella ZTL ed i commercianti avere gente che si ferma alle vetrine e non sfreccia via.
(Esempio per i giovanissimi: Via Cappellari, un tempo ad uso di 13,23,24; quando chiusero (la Moratti non c'era)il tratto antistante l'Arengario (solita fobìa anti-carosello in Duomo) i commercianti della via esultarono, prima.... poi piansero calde lacrime perché non vedevano più nessuno, quindi esultarono di nuovo per il ritorno del capolinea 24 (costruito anche quello in cent'anni per fare 3 curve!) e s'el tegnen strett!.
Quindi le categorie che sostengono di non poter fare a meno di usare l'auto in centro (a me, in principio, parrebbero essere pochine) e il TPL ne beneficierebbero.
*scusate, faccio gli esempi per i giovanissimi, non perché mi senta vecchio...., ma perché osservo che alcuni, cresciuti in questo momento in cui l'attuale amministrazione é carente per il TPL, sappiano che in realtà esiste un certo fil rouge BIPARTISAN contro il TPL che arriva da decenni fa.
Noto due fils rouges: a) concetto che il Metrò é autosufficiente (da cui discensde il corollario: in superficie solo auto)
b) la fobìa anti-carosello in Duomo, per cui va bene qualsiasi degrado in Piazza, purché non passi un tram (e io o farei passare proprio davanti tra mazzini e Manzoni/Grossi...
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby friedrichstrasse » Mon 24 January 2011; 15:16

Non mi pare che ci sia questo fil rouge: negli anni '70 si progettavano linee tranviarie di forza, di cui la più nota è la 90/91 tranviaria. Che poi non si arrivasse a realizzarle, è un altro discorso, ma non mi pare che gli intenti fossero simili a quelli di oggi.

Un altra fase di rilancio del tram fu quella della giunta Formentini, intorno alla metà degli anni '90.
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby S-Bahn » Mon 24 January 2011; 20:42

Il tentativo di tranviarizzare la 90/91 e il rilancio "formentiniano" del tram sono legati a due momenti di cambiamento politico, quando con una scossa rispetto agli interessi consolidati per un attimo si aprì uno spiraglio di cose da fare concrete e non demagogiche.

A metà anni '70 fu l'avvento della giunta di sinistra, ma poi il trasversale partito anti-tram ci mise poco a prendere le misure e a prevalere di nuovo.
A metà anni '90 dopo tangentopoli la Lega si trovò senza esperienza alla guida della città e "gli scappò" di affidarsi a qualcuno che ne capiva qualcosa e nacquero le metrotranvie che però furono male realizzate (sempre quella disgrazia di MM c'è di mezzo) e sono peggio gestite, e di fatto non scattò quella svolta che altrove in Europa (e timidamente a Bergamo e Firenze) è scattata. In qualche modo fu un autogol seguito da un decennio di completa restaurazione.

Qualcosa di simile è successo dal 2002 al 2004 a Monza, e di quel biennio ci rimane Porta Castello...
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby fra74 » Mon 24 January 2011; 20:55

friedrichstrasse wrote:Non mi pare che ci sia questo fil rouge: negli anni '70 si progettavano linee tranviarie di forza, di cui la più nota è la 90/91 tranviaria. Che poi non si arrivasse a realizzarle, è un altro discorso, ma non mi pare che gli intenti fossero simili a quelli di oggi.


Non mi pare che in questi anni non se ne siano progettate...
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby S-Bahn » Mon 24 January 2011; 21:01

Mi sembra di avere detto come è andata, sia per gli anni '70 sia per gli anni '90, e le azioni di quegli anni sono state parentesi in qualche modo sfuggite al sistema, che poi ha ripreso il timone.
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