Atm. Diamo i voti

[avc]

Una ricerca del giornale di attualità mensile Job ha pubblicato un sondaggio fatto sui lettori dove si dice che il voto medio dei passeggeri all'atm è 6,17. Proviamo a dare dei voti anche noi in base a: - confort - frequenze - capillarità - sicurezza - velocità dei mezzi e anche esprimete il vostro mezzo pubblico più usato e quante volte alla settimana e i suggerimenti per migliorare la rete (nei sondaggi pubblicati da job si nota un problema per l'hinterland poche linee notturne).

[Francis]

Gli darei un 7.

Uso in gran parte la metropolitana, aumenterei frequenze e pulizia sui treni.
E perchè no, la sorveglianza che già dovrebbe esserci, ma che non fa molto.

Vorrei vedere più controlli lungo la linea, sia da parte di ATM che della Polizia.

[Cristian1989]

Beh direi che come confort e frequenze non ci si possa lamentare più di tanto.
Per la questione capillarità c'è ancora una situazione milanocentrica (ma molto meno rispetto al passato, però bisogna fare di più, anche in alcune zone di Milano che sono relativamente vicine fra loro ma lontane con i mezzi), ad esempio se devo andare con i mezzi da Niguarda a Bovisa devo passare per forza da Farini o dai quartieri nord Bruzzano, Comasina, Quarto Oggiaro; mentre in macchina tranquillamente si "taglierebbe"...
Così così la sicurezza, mentre è veramente penosa la velocità dei mezzi, veramente lenti per questioni di "sicurezza" come dicono...

voto: 7-

[gabri mi tn]

direi 7 1/2

[Boch 3343]

A Milano centro la situazione è decisamente migliore che nelle periferie; se poi bisogna giudicare la rete interurbana, ecco che le cose cambiano in peggio (colpa sicuramente di ATM ma non solo: anche degli altri gestori, dei comuni e di provincia/regione), inoltre i trasporti notturni sono insufficienti, soprattutto nei week-end.

Direi complessivamente 6--

più in dettaglio, secondo me:

bene:
-rete tranviaria/automobilistica cittadina capillare e frequente nel centro
-metropolitana veloce e frequente (in città)

male:
-spesso le fermate di tram e bus sono troppo ravvicinate e allungano i tempi di percorrenza
-manca l'asservimento (si dice così?) dei semafori
-metropolitana in area interurbana non proprio "all'altezza" con frequenze non adeguate specie nel week-end
-trasporti notturni pressoché inesistenti, tanto più nel weekend, quando sarebbero più importanti (come faccio a tornare a Cernusco il sabato notte da Milano centro? ma in macchina, naturalmente!)
-è quasi impossibile muoversi tra zone interurbane/di periferia abbastanza distanti senza passare dal centro di Milano (es. per andare da Cernusco a Sesto mi tocca prendere la metro e arrivare fino a Loreto e cambiare; non c'è una via più diretta, come potrebbe essere passando da Cologno M. a meno di non fare giri assurdi con gli autobus e impiegando ancora più tempo)

secondo me, aggiustando la frequenza interurbana e facendo corse notturne nel weekend, molta gente lascerebbe ben volentieri la macchina a casa.

[Elmefrio]

Beh direi che 6-- è una valutazione un po' azzardata, abbiamo forse idea di cosa gira nel resto d'Italia? Secondo me ci si lamenta un po' eccessivamente a volte... Penso che un servizio come quello Milanese se lo sognano in tutta Italia sempre e comunque.

[GLM]

forse nel 2010 bisognerebbe confrontarsi con l'europa, almeno.

comunque per quel che riguarda le frequenze e le face di servizio non è imputabile ad atm la colpa.

vedi l'esempio di boch: lui vorrebbe andare sui navigli il sabato sera, bere senza paura di superare i limiti, fare un salto in discoteca, e magari per le 4 tornare a casa. ma non è atm che domani decide di tenere il metrò aperto 24ore, o di istituire una linea N, bensì è il comune di milano, visto che si tratta di area urbana, o i comuni attraversati, o la provincia, o la regione.

quindi atm venga valutata per la pulizia dei mezzi e la sicurezza. anche la velocità commerciale è colpa in primis del comune per l'allergia dell'amministrazione alle corsie preferenziali e all'asservimento semaforico.

per quel che riguarda pulizia di mezzi e stazioni, direi eccellente: non è "normale" avere stazioni del metrò prive di tag, e l'immondizia abbandonata sulle banchine è relativamente poca e viene rimossa in tempi rapidi.

per quel che riguarda la sicurezza, imho non si raggiunge la sufficienza: lascereste mai un'amica da sola a prendere i mezzi nelle ore serali?

unico lato sulla qualità del servizio imputabile ad atm, e gravemente non sufficiente, è la "qualità" degli orari laddove la quantità viene a mancare, e quindi ancora orari serali, con assi come rembrandt, 22marzo, e fino a poco tempo fa anche imbonati, etcetc con 2-3linee che li percorrono a distanza di 1-2 minuti, per poi lasciare buchi di 15minuti.
e poi le coincidenze: a parte il nodo serale di piazza duomo, milano è piena di casi dove le linee si incrociano a orari casuali, lasciando gli utenti 10-15-20 minuti in attesa ogni volta che cambiano mezzo.

[Steev]

Difficile dare un giudizio sulla sola ATM, visto che molto di quello che può fare dipende dall'interesse e dalla disponiblità dei comuni interessati.

Comunque darei un 6 e mezzo, soprattutto per la scarsa attenzione alla qualità, evidente in tante piccole e medie assurdità: vedi i tram con fermate distanti cento metri; situazioni come P.ta Genova, dove i bus hanno la pensilina davanti la stazione e il 2 ferma dieci metri più avanti; oppure l'assurdo di obbligare chi viaggia in carrozzella ad allacciarsi la cintura (visto in prima persona un paio di giorni fa: due/tre minuti fermi per questa sciocchezza).

[Boch 3343]

^^ Beh direi che 6-- è una valutazione un po' azzardata, abbiamo forse idea di cosa gira nel resto d'Italia? Secondo me ci si lamenta un po' eccessivamente a volte... Penso che un servizio come quello Milanese se lo sognano in tutta Italia sempre e comunque.

Sono d'accordo che sia il meglio che ci sia in Italia, tuttavia sono ancora più convinto che siamo al limite della sufficienza.
E poi 6-- non è un voto così malvagio dopotutto

@ GLM: In effetti, come dici tu (e come anch'io ho scritto nella premessa), la colpa del mio giudizio "bassino" non è tutta di ATM ma anche di comuni, regione, ecc.
Però visto che c'è da dare un voto... è un po' come se un ragazzo prende 6-- a scuola in un'interrogazione perché per cause di forza maggiore non ha potuto studiare: non è colpa sua, ma il risultato non è certo dei migliori

[Elmefrio]

Io mi incazzavo come un matto per un 6--

[bussotto]

ATM è l'operatore del Comune di Milano, il quale
-non procede all' asservimento semaforico lungo le linee tranviarie e filoviarie in sede riservata,
-ha un sistema di "presunta integrazione tariffaria" che sta definitivamente franando a causa delle sue paturnie e inerzie,
-che non gestisce e non integra in modo definitivo e uniforme area urbana e comunale,
-che pretende di aver la patente di gestore affidabile europeo quando fa fatica a sostituire paline in precario stato o orari danneggiati o vandalizzati,
-che esce dall'area di Monza dalla porta per rientrarci dalla finestra con un' azienda low-cost del gruppo che non applica l'integrazione tariffaria,
-che non ha istituito un servizio notturno, almeno da milano lungo le principali strade ex statali e provinciali in area urbana,
-che si ritrova in pasticci e situazioni a dir poco ridicole (712),
-che ti acquista bus e tram dove oltre ad avere un dubbio gusto estetico, ne hanno anche per quanto riguarda il lato "funzionale"
-che non è in grado di abbattere definitivamente le barriere architettoniche all' interno dei suoi mezzi e delle sue stazioni

ATM deve fare purtroppo i conti con:
Il suo committente, cioè il Comune di Milano, gestito da persone che di trasporti e mobilità in molticasi ne capiscono meno di un piffero,
una Provincia di Milano che a quanto inerzia e incompetenza ne ha da vendere,
una Regione Lombardia capace solo di fare proclami, blaterare, ma non prende nella sostanza in pugno la situazione, come l'integrazione tariffaria e il coordinamento delle varie modalità di trasporto, lasciando sostanzialmente al "mercato" (ohh.. come si sciacquano la bocca) e alla sua capacità di "autoregolamentazione" con "visibili" effetti benefici per l'utenza

Tutti e tre sono responsabili della mancata attuazione dell' Area Metropolitana e della mancata creazione dell' Agenzia o Authority per i trasporti all'interno di essa

Di pregi ce ne sono, è innegabile, e gli sforzi fatti pure, ma purtroppo gli effetti si vedono e si sentono

A Milano 6+
In area urbana 5

[lanciaesagamma]

unico lato sulla qualità del servizio imputabile ad atm, e gravemente non sufficiente, è la "qualità" degli orari laddove la quantità viene a mancare, e quindi ancora orari serali, con assi come rembrandt, 22marzo, e fino a poco tempo fa anche imbonati, etcetc con 2-3linee che li percorrono a distanza di 1-2 minuti, per poi lasciare buchi di 15minuti.
e poi le coincidenze: a parte il nodo serale di piazza duomo, milano è piena di casi dove le linee si incrociano a orari casuali, lasciando gli utenti 10-15-20 minuti in attesa ogni volta che cambiano mezzo.

Beh sugli orari... credo che sia un po' il principio del trasporto pubblico... nel senso, se non c'è la "quantità", non puoi pretendere anche la "qualità" di un autobus ogni 5 minuti, il tutto ovviamente pagando un biglietto da 1 €... anche quando stavo a Roma e per andare a casa, in estrema periferia, avevo un autobus che passava ogni 20-30 minuti e del quale ero spesso l'unico passeggero, non è che mi lamentassi... anche se ovviamente era una situazione che invogliava molto a usare l'auto, se ne avessi avuta una.
Sulle coincidenze... sono in linea di massima d'accordo, ma mi sto convincendo sempre più che con l'urbano è difficile creare coincidenze intelligenti, e soprattutto è difficile mantenerle nella pratica... alla fine in una situazione di traffico promiscuo i "trenini" di tram e autobus sono inevitabili, poi oltretutto se favorisci una coincidenza ne sfavorisci un'altra ecc.... insomma la rete urbana è troppo complessa e soggetta a imprevisti, meglio puntare sulle alte frequenze, ovviamente in zone dove i mezzi trasportano passeggeri e non aria fresca.

[linea 91]

io gli darei un bel 7 e mezzo, basta uscire fuori da milanop e già le cose cambiano... non prendo l'esempio di cittadine piccole come potrebbe essere como o lecco, prendiamo come esempio roma, frequenze bsssissime in periferia, servizio pessimo, mezzi sporchi e in ritardo (per non parlare delle metro), informazioni ai clienti bassissime, a Roma il servizio è da 5--

per il servizio interurbano ATM non c'entra, se i comuni non pagano per avere più corse, ATM di certo non le aumenta di testa sua

[Ulk]

Nell'extraurbano ATM non fa meglio di molte altre aziende, anzi come organizzazione sembra messa anche peggio di alcune altre.
Devo ricordare i macelli che combina con i biglietti urbani di Monza che non si possono timbrare? Devo ricordare i diversi sistemi tariffari sulle linee di propria gestione? Devo ricordare come è conciata l'autostazione di Vimercate? Devo ricordare i mesi che passano per la sostituzione degli orari di una palina vandalizzata? Devo ricordare le coincidenze perse con i treni serali a Monza (l'ultima è stata sistemata perchè clamorosa e perchè uno scemo si è messo a mandare lettere ai giornali e rompere le pella all'azienda, ma a parte quella dalle 21.00 in poi non esiste una coincidenza buona)? Devo ricordare le coincidenze a Cascina Gobba tra i rami di M2? Devo ricordare i treni di 2-3-4 snodati sulle linee di forza e poi buchi di anche un'ora? Devo ricordare le frequenze di 50m - 1h10m sulle linee di forza nei festivi e nei feriali in morbida?
Quanti di questi punti sono imputabili ai comuni o alle provincie? Forse che ATM, alle prese con contributi normali, nei contesti in cui deve saltar fuori la qualità invece della quantità, non sia questa azienda così eccellente?

PS: non rispondetemi con esempi del tipo "se vai nell'extraurbano della provincia X gestito dall'azienda Y il servizio non esiste, passa in ritardo, non passa, ecc ecc", non stiamo facendo una gara al ribasso.

[S-Bahn]

al 100%

Vorrei poi commentare anche la frase

se non c'è la "quantità", non puoi pretendere anche la "qualità" di un autobus ogni 5 minuti

. E' proprio qui che non ci siamo. Con un bus ogni 5' viene tutto bene. Sono capaci tutti. La qualità (degli orari e dell'organizzazione) invece deve saltare fuori proprio quando le frequenze si diradano. Questo avviene necessariamente sull'extraurbano, dove ATM mostra, a parità di situazioni, di essere un po' sotto la media, notoriamente infima, del TPL italiano. Situazioni del genere comunque non sono riservate sollo all'extraurbano, ma capitano anche nell'urbano: periferia, serali, festivi...