Tariffe

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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby fra74 » Fri 29 January 2010; 12:45

vabbè un innesto sottocutaneo di una tag RFID ed il gioco è fatto :mrgreen:
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby LUCATRAMIL » Fri 29 January 2010; 14:24

Poi vai in aeroporto e col body scanner ti vedono il tag nella chiappa e stai fresco.... :D
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby serie1928 » Fri 29 January 2010; 17:18

ing wrote:^^

Così a occhio sembra un sistema assai complesso :mrgreen:
A meno di non installare il telepass alle porte di tutti i rotabili su ferro e gomma nonché su tutti i passeggeri :mrgreen:
EDIT. Oppure si vedrebbero scene del tipo "ehi è scaduto il quarto d'ora" --> rissa all'obliteratrice :lol:


Esatto, estremamente complesso in funzione del livello di controllo che si vuole ottenere. P.e. si potrebbe fare come a Francoforte dove ogni fermata ha le DAB (a livello provinciale, o regionale, diventa un investimento mica da ridere :wink: ) dove si possono avere questi biglietti "a tempo" validi solo per uso immediato. Sul biglietto viene stampata la/le destinazioni/fermate raggiungibili in funzione del tempo selezionato a partire da quella fermata.

Comunque tieni presente che "il quarto d´ora" é puramente ipotetico non vuole essere la misura di tempo minima applicabile. P.e.a Milano il biglietto singolo costerebbe € 2,50, ma ti permette di arrivare ovunque vuoi entro i 75 minuti nell´intero ambito tariffario. Attenzione, allo stato attuale, questo vorrebbe dire poter arrivare ai capolinea delle linee S, e allora si pone il dilemma se € 2,50 sono sufficienti, da cui anche la necessitá di allineare le velocitá commerciali tra le varie modalitá,con il pericolo di adeguamento verso il basso.

Questo per far "risparmiare" il passeggero. Poi puó esserci un secondo livello tariffario che permette la "pre-vendita", ma a questo punto di tipo geografico e piú caro.

In alternativa c´é il credere nella buona fede degli utenti con un sistema "liberale" che presume l´autodisciplina. Mi rendo conto che il livello di civiltá italico non é pronto a questo, ma se non é lo Stato ad avere per primo fiducia nei cittadini, e quindi noi tutti nel confronto del singolo, di libertá ne vedremo ben poca.

Quello che ho proposto é solo una base di discussione, personalmente ritengo che il sistema valido sia quello misto: biglietti validi entro limiti geografici ristretti (celle o corone e loro combinazioni) con validitá oraria entro gli stessi limiti.
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby S-Bahn » Fri 29 January 2010; 21:05

Io invece non farei nemmeno il biglietto singolo, con o senza validità oraria.
Chi usa il biglietto singolo fa un viaggio d'andata e poi, nella quasi totalità dei casi, fa anche quello di ritorno, e già i biglietti sono due. A questo punto perchè non fare pagare un po' di più e dare un giornaliero?
Qualcuno (pochi) farà diversi viaggi ma nel conto totale non cambia nulla, e intanto abbiamo iniziato a fidelizzarli e hanno in mano l'incentivo a usare di più il TPL.

Quando si dice che il biglietto del tram all'estero costa il triplo che in Italia si guarda sempre e solo alla singola corsa, non si considera che, abbonamenti a parte, ci sono in vendita giornalieri che costano magari solo 50 centesimi più della corsa singola.

In generale se le cose sono semplici rischiano anche di funzionare. I sistemi complicati, magari perfetti sulla carta, nel mondo reale non funzionano mai, e nel tpl questo significa sempre perdere utenti.
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby PhaserIII » Fri 29 January 2010; 22:45

S-Bahn wrote:In generale se le cose sono semplici rischiano anche di funzionare. I sistemi complicati, magari perfetti sulla carta, nel mondo reale non funzionano mai, e nel tpl questo significa sempre perdere utenti.


infatti, per questo io lascerei l'ormai stabilita classificazione SITAM

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Area Media
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e basta, senza complicare troppo le cose.
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby Federico_2 » Fri 29 January 2010; 23:08

No beh sono preferibili i sistemi a zone. Come quello descritto nell'ultimo articolo di stagni. Oppure a zone chilometriche, come quello in uso AA.

Altrimenti uno per muoversi da Seregno a Paina dovrebbe pagare area grande, mentre chi fa da milano a dèsio area media? Suvvia, non andiamo verso sistemi piu' complessi e incoerenti.
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby GLM » Fri 29 January 2010; 23:54

PhaserIII wrote:
S-Bahn wrote:In generale se le cose sono semplici rischiano anche di funzionare. I sistemi complicati, magari perfetti sulla carta, nel mondo reale non funzionano mai, e nel tpl questo significa sempre perdere utenti.


infatti, per questo io lascerei l'ormai stabilita classificazione SITAM

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Area Media
Area Grande

e basta, senza complicare troppo le cose.


intanto quello è il nome delle zone per gli abbonamenti. se invece vai a prendere un biglietto hai un sistema a colori abbinato a "2 zone e 1/2", "3 zone" e cose così...
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby serie1928 » Sat 30 January 2010; 1:42

S-Bahn wrote:Io invece non farei nemmeno il biglietto singolo, con o senza validità oraria.
Chi usa il biglietto singolo fa un viaggio d'andata e poi, nella quasi totalità dei casi, fa anche quello di ritorno, e già i biglietti sono due. A questo punto perchè non fare pagare un po' di più e dare un giornaliero?
Qualcuno (pochi) farà diversi viaggi ma nel conto totale non cambia nulla, e intanto abbiamo iniziato a fidelizzarli e hanno in mano l'incentivo a usare di più il TPL.

Solo per libertá di scelta. Ognuno scelga quello che gli pare piú adeguato. Poi tutto dipende dai costi.
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby msr.cooper » Sat 30 January 2010; 12:33

Federico_2 wrote:Altrimenti uno per muoversi da Seregno a Paina dovrebbe pagare area grande, mentre chi fa da milano a dèsio area media? Suvvia, non andiamo verso sistemi piu' complessi e incoerenti.

Grazie per aver citato il mio paese, ma credo che Phaser si riferisca a una suddivisione a zone concentriche i cui confini semplicemente corrispondano a quelli in uso attualmente per le aree. Il che non è affatto stupido.
Ovviamente, per andare da Seregno a Paina si dovrà fare un biglietto che consenta l'attraversamento di un confine di zona, così come, ad esempio, per andare da Sesto a Monza.
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Re: Tariffe

Postby Federico_2 » Sat 30 January 2010; 20:06

La suddivisione a zone concentriche in linea di massima c'è anche oggi. C'è solo da fare un paio di sistemazioni ed è a posto. E' tutto il resto che non funziona...
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Re: Tariffe

Postby GLM » Sat 30 January 2010; 20:59

a proposito: per quale motivo melegnano e lodi non sono tariffate rispettivamente come binasco e pavia?
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby PhaserIII » Sun 31 January 2010; 0:43

msr.cooper wrote:
Federico_2 wrote:Altrimenti uno per muoversi da Seregno a Paina dovrebbe pagare area grande, mentre chi fa da milano a dèsio area media? Suvvia, non andiamo verso sistemi piu' complessi e incoerenti.

Grazie per aver citato il mio paese, ma credo che Phaser si riferisca a una suddivisione a zone concentriche i cui confini semplicemente corrispondano a quelli in uso attualmente per le aree. Il che non è affatto stupido.
Ovviamente, per andare da Seregno a Paina si dovrà fare un biglietto che consenta l'attraversamento di un confine di zona, così come, ad esempio, per andare da Sesto a Monza.


Esatto :wink: non mi sembra il caso di creare nuove denominazioni ed aree quando questa funziona già: basta creare biglietti singoli, giornalieri, abbonamenti, etc, definendo i prezzi per ciascuna area
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Re: Tariffe

Postby GLM » Fri 19 February 2010; 16:41

la C80 fino a che punto del percorso è percorribile con il settimanale plus 1?

già che ci sono: nelle ferrovie quali sono i limiti del suddetto settimanale?

mariano comense, abiategrasso, treviglio.....?
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Re: Tariffe

Postby Federico_2 » Fri 19 February 2010; 20:04

C'è l'apposito topic per il settimanale sitam :wink:
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Re: Tariffe

Postby msr.cooper » Fri 19 February 2010; 20:58

Salvo novità recenti e a me sconosciute, la C80 (come tutte le altre linee di competenza della provincia di Como) non è utilizzabile con i biglietti SITAM.
Verso Nord, sulle ferrovie, si può arrivare fino a Meda (linea Asso) e Camnago (linea Chiasso).
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