Mi inserisco (tardivamente) nella discussione.
Il mio metro di giudizio è quello del confronto con aggeggi (le macchinette) di altre realtà, nella fattispecie delle emettitrici di Parigi, Bruxelles, di alcune città Tedesche.
Ho sinceramente trovato più facili da usare quelle, nonostante la lingua, che non le macchinette di ATM. Se devo immaginare di essere un turista, appena arrivato in una stazione MM, oppure un utilizzatore occasionale, obiettivamente posso immaginare che sia facile andare in confusione.
D'accordo, le pubblicità c'erano, ma soprattutto a beneficio di chi spesso usa il tram, e quindi dotato spesso di abbonamenti o simili.
Informazioni più chiare nei punti vendita,
soprattutto quelli automatici, non guasterebbero affatto.
Pubblicità mirate agli utenti occasionali, anche - perchè no? - con pieghevoli nelle stazioni MM (prima dei tornelli), FS, FNM, in postazioni ben evidenziate da totem, giustificherebbero
"ignorantia legis non excusat".
regoletta altrimenti ipocrita.
Da appassionato, di solito attento, ma ultimamente utilizzatore occasionale, devo dire che tutta questa campagna pubbilcitaria, al di fuori dell'ambito strettamente ATM, non l'ho vista. E anche in ambienti ATM, non brillava per visibilità all'interno delle stazioni MM, perlomeno aldiquà dei tornelli.